Mentre il dibattito sul lancio dell’EuroCoin è ancora in alto mare, la Francia è diventato il primo paese europeo ad aver testato con successo l’Euro in versione digitale ossia un Euro operativo su blockchain. A rendere nota l’importante novità è stata la stessa Banca di Francia. Nonostante Parigi non abbia svelato i dettagli dell’operazione, le autorità hanno comunque precisato che il programma pilota ha come fine l’utilizzo all’ingrosso dell’Euro digitale. E’ invece escluso l’uso al dettaglio ossia da parte dei semplici consumatori.
Il test realizzato dalla Banca di Francia sull’Euro Digitale è stato effettuato attraverso un software ricevuto a seguito di un bando pubblicato il 27 marzo scorso. Nel rendere nota l’importante novità, la Banca di Francia ha anticipato che nell prossime settimane si procederà con l’esame anche di altre applicazioni che sono state fornite nell’ambito dello stesso bando.
Secondo Hugo Renaudin, CEO dell’exchange francese di criptovalute LGO, è importante per una banca centrale sapere dove si trova la sua valuta e chi la possiede.
Euro Coin: ultime news sulla criptovaluta dell’Europa
La notizia era nell’aria da tempo ma solo adesso è arrivata l’ufficialità: l’Europa sta prendendo in considerazione la possibilità di lanciare una sorta di suo Euro Coin che dovrebbe affincare la valuta tradizionale cartacea. A differenza di quanto avvenuto in passato, infatti, la Banca Centrale Europea non sarebbe più assolutamente contraria a priori all’idea di un Euro Coin.
La nuova governatrice della BCE Cristine Lagarde, infatti, sembrerebbe non disdegnare il mercato delle valute digitali. L’ortodossia che aveva caratterizzato l’era di Mario Draghi sembra essere venuta meno. Ovviamente tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e infatti nessuno ritiene che entro pochi mesi possa davvero arrivare sul mercato un Bitcoin europeo.
L’Euro Coin oggi resta quindi un sogno. E’ però interessante notare che, nonostante l’Euro Coin ancora non esista, il Bitcoin e più in generale tutto il mercato delle criptovalute, già guardano positivamente a quella che è la classica novità capace di entrare nella storia.
Detto in altri termini il Bitcoin si sta già preparando all’arrivo (possibile ma non certo) dell’Euro Coin. Negli ultimi tempi il cross BTCUSD ha molto risentito delle sollecitazioni esterne. Le tante tensioni geopolitiche in atto in ogni parte del mondo, hanno determinato un rafforzamento delle quotazioni del Bitcoin. Tutto questo non deve stupire perchè non è un mistero che il BTC sia un bene rifugio su cui investire nelle fasi di maggiore turbolenza.
Andando a guardare al grafico relativo al prezzo del Bitcoin, è possibile notare come siano presenti un consolidato trend rialzista e una serie di rotture fondamentali che altro non fanno che incrementare il vento di la positività che soffia sul mercato delle crypto. Tecnicamente la capacità del BTCUSD di abbattere il muro dei 7700 dollari è stata molto importante per il BTC che così si è trovato la porta spalancata per salire fino a quota 8100 dollari. Grazie a questa performance il Bitcoin è stato in grado di archiviare il canale generato dal pull back degli ultimi 6 mesi.
Può essere che gli investitori inizino a pensare che l’attuale fase rialzista sia l’ideale per iniziare ad accumulare. Questo comportamento andrebbe a creare dei volumi che potrebbero rafforzare l’eventuale ciclo rialzista di medio-lungo periodo.
L’attuale ritracciamento delle quotazioni del Bitcoin è indice di una congesione di breve periodo che potrebbe a sua volta essere da premessa per il raggiungimento dell’area compresa tra gli 8950 dollari e i 9200 dollari.
Se vuoi sapere quali sono le stime sul possibile andamento del cambiuo BTCUSD nel lungo termine, l’articolo cui fare riferimento è: Prezzo Bitcoin previsioni 2020: cosa farà la quotazione BTC?
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