Il mondo dei crypto-investitori è fatto di eccessi e quindi non deve stupire se, accanto a chi ritiene che il prezzo del Bitcoin sia destinato ad arrivare a 100mila dollari se non oltre, ci sia anche chi afferma che il valore del BTC sia destinato ad azzerarsi.
Si, proprio così: per alcuni esperti che definire scettici è poco, il Bitcoin (grafico in basso) potrebbe addirittura scomparire. Ovviamente a sparire non sarebbe solo il BTC ma tutte le altre criptovalute. Chi è che si spinge così tanto da affermare che sarà l’estinzione il destino dei crypto-asset?
Vediamo di capire come stanno le cose. Prima di analizzare nel dettaglio le ragioni di questa previsione così pessimista (quasi fantascienza) ricordo che per investire in criptovalute puoi prendere in considerazione la possibilità di usare il CFD Trading. Un broker autorizzato come eToro (clicca qui per leggere la recensione completa) ti offre la demo gratuita per imparare a vendere e comprare CFD Bitcoin. Con eToro, inoltre, è possibile anche copiare dai traders più bravi grazie allo strumento del Copy Trading.
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E’ Jim Rogers a parlare di azzeramento del Bitcoin
A parlare di un possibile azzeramento del valore del Bitcoin è stato l’imprenditore e investitore Jim Rogers. In una intervista che è stato rilasciata al sito d’informazione AERA dot, Jim Rogers ha affermato che tutte le criptovalute hanno lo steso destino: “prima o poi andranno in declino e arriveranno a zero“.
Oggi, ha poi proseguito l’investitore spiegando le ragioni della sua previsione/profezia, chi decide di comprare Bitcoin pensa di essere più furbo del suo governo e in parte questo è vero. Non bisogna mai però perdere di vista un punto essenziale: il valore delle criptovalute “non si basa sul potere delle forze armate dei governi” e se i governi decidono che può bastere così allora per il BTC non ci sarà scampo.
Una prospettiva molto dura anche se verrebbe da pensare perchè mai i governi debbano spingersi fino a tanto. Ad ogni modo Rogers non è nuovo ad uscite come questa. Chi investre in crypto-asset da più tempo certamente si ricorderà del nome Jim Rogers. Si tratta dello stesso imprenditore che nel 2017 parlò di un imminente scoppio della bolla Bitcoin spingendosi ad usare testuali parole: il Bitcoin “assomiglia e puzza di bolla“. Ovviamente non scoppiò alcuna bolla anzi, di lì a poco, le quotazioni del BTC arrivano a 20mila dollari, record storico.
Che anche in questa occasione il pessimismo di Rogers sia di buon auspicio per un rally del BTC? Potrebbe essere e allora meglio non fari trovare impreparati con l’appuntamento e aprire già ora un conto demo per imparare e fare CFD trading su BTCUSD.
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