USDT vs USDC: quale stablecoin è meglio usare?

Sei incerto su quale stablecoin utilizzare tra USDT e USDC e vorresti avere degli elementi per capire quale ti conviene di più? Questo articolo nasce proprio con l’obiettivo di analizzare le caratteristiche delle due stablecoin. Il post si articola in due parti. Nella prima è presente un confronto USDT VS USDC mentre nella seconda proveremo a capire quale conviene di più utilizzare. Prima di scendere nel dettaglio dell’argomento faremo però una premessa. Perchè tanti trader preferiscono le stablecoin alle criptovalute tradizionali’ da dove deriva il successo di questa particolare classe di asset digitali? 

Perchè investire in stablecoin oggi

La caratteristica fondamentale delle criptovalute è la volatilità. Lasciando perdere l’andamento tenuto dai crypto asset nell’ultimo mese (frutto di una situazione molto particolare), Bitcoin & C hanno sempre abituato gli investitori a forti oscillazioni di prezzo. Lato operativo l’alta volatilità che caratterizza le criptovalute è sempre stata la calamita che ha attratto gli investitori. Come spesso mettono in evidenza gli analisti di eToro (qui il sito ufficiale) è nei momento di maggiore volatilità che si possono cogliere le occasioni di profitto più interessanti

Premesso, questo, non è però detto che a tutti piaccia operare su asset caratterizzati da forte volatilità. Ecco allora spiegato il successo di alcune stablecoin come ad esempio USDT e USDC. In quanto criptovaluta che utilizza un altro asset per sostenere il suo valore, la stablecoin non registra quelle oscillazioni di prezzo monstre proprie degli asset digitali classici. Spesso ancorate ad una valuta fiat (ma non sempre come vedremo tra poco), le stablecoin resistono alle fluttuazioni di prezzo che invece spesso travolgono le altre monete digitali.

Nell’ambito della costruzione di un portafoglio diversificato basato sulle criptovalute, le stablecoin consentono agli investitori di operare nell’ecosistema crittografico riducendo il profilo di rischio. 

Ideale sarebbe combinare stablecoin e criptovalute nella propria strategia operativa. Tutto ciò è possibile grazie a broker come eToro che consentono di sfruttare fino in fondo tutto il potere del trading sulle criptovalute. In più eToro offre anche la demo gratuita di prova. 

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Tirando quindi le somme, i vantaggi delle stablecoin sono essenzialmente tre: 

  • a prescindere dall’asset di ancoraggio, i prezzi delle stablecoin sono stabili
  • le stablecoin consentono di attuare trasferimenti di denaro rapidi 
  • le stablecoin presentano una blockchain trasparente. 

Avendo spiegato perchè investire in stablecoin oggi, concentriamoci ora sulle valute digitali stabili più famose: USDT e USDC. Queste stablecoin (molto diverse tra loro) hanno una stessa origine: sono entrambe legate al dollaro Usa. Per comprendere il prestigio delle due stablecoin, è sufficiente tenere in considerazione che USDT e USDC sono presenti in quasi tutti i principali exchange, wallet e applicazione di criptovaluta. 

USDC e USDC presentano però delle differenze. Riuscire a coglierle è fondamentale per capire quale conviene avere. 

Cosa è USDT

USDT è stata emessa da Tether nel lontano 2014. Obiettivo era quello di provare ad arginare il divario esistente tra criptovaluta e valuta fiat. Con USDT, Tether ha permesso agli utenti di avere accesso al dollaro Usa a prescindere della piattaforma che viene utilizzata.

In pratica nel momento in cui avviene l’emissione di un nuovo USDT, Tether, in automatico, procede a depositare un dollaro su un conto di risparmio. Grazie a questo meccanismo, i possessori di USDT possono cambiare la moneta detenuta in USD ricevendo uno stesso importo in Dollari. Attulmente ci sono circa 74,7 miliardi di token USDT in circolazione nella maggiori parte delle principali blockchain. USDT, inoltre, è la coppia di trading con più appeal del mercato delle criptovalute e può essere usata durante le transazioni per acquistare o scambiare centinaia di altre criptovalute.

Il prezzo di USDT è $ 1. Ciò non significa che non possano esserci fluttuazioni di pochi centesimi ma, in questi casi, il mercato opererebbe comunque una rapida correzione al prezzo fisso. 

Inserire USDT nel proprio portafoglio trading significa sfruttare almeno tre vantaggi: 

  • USDT è creata da Tether solo nel momento del bisogno
  • possibilità di realizzare scambi con le altre criptovalute in modo più semplice 
  • possibilità di rendere più stabile il proprio portafoglio criptovalute. 

LEGGI ANCHE >>> Tether previsioni: stime prezzi 2022, bassa volatilità condurrà USDT alla parita con il Dollaro?

Cosa è USDC

Vediamo adesso cosa è invece USDC. Creata da Coinbase e Circle nel 2018, anche USDC ha prezzo fisso di 1 dollaro. La stablecoin è regolata dal Center Consortium che si occupa di garantire trasparenza per il mantenimento del supporto 1-to-1. Per ogni USDC creato, 1 dollaro Usa viene tenuto sottoforma di riserva. Ad oggi gli USDC in circolazione sono 34,6 miliardi con un importo di dollari pari in riserva. 

USDC è disponibile, come USDT, nella maggior parte dei principali exchange e fornitori di criptovalute. Inoltre USD Coin può essere anche inviato e ricevuto da ogni portafoglio che sia compatibile con ERC-20 (Ethereum), ma anche da molti altri blockchain come ad esempio Algorand, Stellar, Binance Smart Chain, Hedera, Tron, Solana e altri.

USDT VS USDC: quale è meglio usare?

Come si può percepire dai parafrafi precedenti, USDT e USDC sono molto simili. Alla luce di tale somiglianza, si dovrebbe concludere che sia indifferente quale stablecoin usare. Insomma sono entrame ancorate al dollaro in rapporto di 1:1 e allora l’una vale l’altra? La risposta è no. 

Le due stablecoin fanno riferimento a società diverse (che, a loro volta, sono soggette ad enti regolatori differenti). Vero è che l’USDT abbia un utilizzo più frequente per pagamenti e trading, tuttavia USDC è ritenuta una stablecoin più sicura poichè il citato Center dispone di riserve più trasparenti ed è soggetto a contolli più rigorosi. 

Sia USDT che USDC vengono usate come coppie di trading sui protocolli DeFi (finanza decentralizzata). USDT presenta 4 anni di vantaggio essendo stata lanciata prima e ha quindi avuto tutto il tempo per consolidare la sua posizione. Tuttavia, soprattutto negli ultimi tempi, USDT è riuscita a colmare parte suo divario originario e oggi è presente su molte delle stesse blockchain di Tether. 

Per quello che riguarda la regolamentazione, in passato USDT è stata al centro di una serie di controlli a causa della riluttanza di Tether a rilasciare aggiornamenti e informazioni sensili. Dall’altro lato, invece, USDC Center Consurtium non solo è sempre stata in linea con quelle che erano le normative ma ha anche pubblicato, regolarmente, rapporti sulle proprie riserve. Forse non tutti lo sanno ma Tether, dal canto suo, ha addirittura combattuto a lungo con l’obiettivo di impedire che la struttura delle proprie riserve in dollari potesse diventare pubblica.

Addirittura Tether ha chiesto alla Corte Suprema di New York di impedire al Procuratore Generale dello Stato di rilasciare documenti a CoinDesk dopo che l’exchange aveva presentato una proposta di legge sulla libertà di informazione. Ad ogni modo, Tether nel corso del tempo è poi diventata più trasparente e questo è un fattore positivo. 

Vuoi investire su USDT e USDC da un solo exchange? Entrambe le stablecoin sono disponibili su Binance (qui il sito ufficiale). 

Quindi è meglio usare USDT o USDC? 

Chi è interessato a partecipare ad un protocollo blockchain o DeFi specialistico, si dovrebbe assicurare che la stablecoin sia supportata dalla rete scelta. Sia USDC che USDT possono essere utilizzate per fornire liquidità per il trading e per lo staking, nonostante le due stablecoin presentino singole funzionalità differenti.

Staking Rewards è uno degli strumenti più semplici da utilizzare per la visualizzazione degli attuali tassi di prestito USDT. Ebbene l’APY medio di USDT è significativamente più alto di quello dell’USDC. Ovviamente rendimenti così alti, implicano rischi alti ed è per questo che ogni scelta va vagliata attentamente. 

In sintesi quindi, vero è che si possono guadagnare rendimenti più alti dall’investimento in USDT tuttavia, Tether, nonostante i miglioramenti, resta più debole sul fronte della regolamentazione. Nonostante questo è però più scambiata. Chi cerca tranquillità, ed è disposto a sacrificare un più alto rendimento, è a USDC che dovrebbe guardare. 

Insomma nella scelta USDC VS USDT, tutto dipende da quali sono le proprie scale di priorità. 

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