
Dubai segna un nuovo passo verso la digitalizzazione finanziaria e l’espansione globale dell’economia cripto.

Dubai adotta le cripto per i pagamenti governativi
La pubblica amministrazione di Dubai ha annunciato una svolta significativa nel percorso verso la digitalizzazione finanziaria, con una partnership strategica con il popolare exchange di criptovalute “Crypto.com” per abilitare il pagamento dei servizi governativi con cripto. L’intesa è stata formalizzata durante il Dubai Fintech Summit, con la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra il Dipartimento delle Finanze di Dubai (DOF) e la nota piattaforma di scambio cripto.
Grazie a questa collaborazione, cittadini e aziende potranno pagare tasse, multe e altri servizi pubblici direttamente in criptovalute, che verranno convertite automaticamente in dirham (AED) attraverso i wallet digitali di Crypto.com. Le prime fasi di implementazione prevedono l’attivazione tecnica dell’accordo, dopodiché il sistema entrerà ufficialmente in funzione.
Strategia cashless e obiettivi economici
Questa iniziativa è parte integrante della Dubai Cashless Strategy, lanciata a ottobre 2024, che punta a eliminare l’uso del contante e ad aumentare l’efficienza delle transazioni pubbliche e private. Il governo intende garantire che oltre il 90% delle transazioni finanziarie avvenga in modalità digitale entro il 2026, contribuendo a generare un impatto economico stimato in 8 miliardi di AED l’anno.
Nel 2023, oltre il 97% delle operazioni della pubblica amministrazione erano già digitali. La collaborazione con Crypto.com rappresenta un ulteriore balzo in avanti, proiettando Dubai tra le prime città al mondo ad abilitare l’uso delle criptovalute su larga scala nei servizi pubblici.
Le criptovalute ammesse non sono ancora state specificate, ma le autorità hanno precisato che verranno usate cripto dal valore stabile (stablecoin), considerate meno volatili e più adatte per transazioni istituzionali.
Un ecosistema in rapida espansione
L’integrazione dei pagamenti in cripto si allinea con altre iniziative della città, come l’accettazione di Bitcoin da parte del futuro Trump International Hotel and Tower, attualmente in costruzione. Queste mosse dimostrano la chiara intenzione di Dubai di imporsi come hub globale per l’innovazione fintech e la blockchain.
La visione è sostenuta anche da figure di spicco del governo, tra cui Abdulla Mohammed Al Basti, Segretario Generale del Consiglio Esecutivo di Dubai, che ha sottolineato come tali collaborazioni rafforzino l’agenda economica D33 del Paese e la reputazione della città come centro per la finanza digitale.
La svolta di Dubai arriva in un momento in cui anche gli Stati Uniti stanno ridefinendo la propria strategia sulle criptovalute. Il nuovo presidente della SEC, Paul Atkins, ha dichiarato l’intenzione di semplificare le regole per l’emissione di token, la custodia e la negoziazione, allo scopo di evitare che l’innovazione si trasferisca all’estero. Inoltre, la creazione di una task force specifica per le cripto mostra la volontà americana di colmare i ritardi normativi accumulati.
Tuttavia, il percorso resta controverso, un recente disegno di legge sulle stablecoin è stato bloccato al Senato da alcuni democratici, per timori legati agli interessi personali del presidente Trump nel settore e avere maggior tempo per rivedere il testo.
Best Wallet si evolve offrendo numerosi vantaggi
Con una crescente adozione e istituzionalizzazione delle criptovalute, un ruolo sempre più centrale è ricoperto dai wallet web3, che supportano cripto e asset digitali. Tra i progetti emergenti spicca Best Wallet, una piattaforma definita tra le più adatte, secondo analisti crypto come Matteo Afrasinei, per funzionalità, sicurezza e integrazione con l’ecosistema crypto.

Best Wallet consente la gestione di oltre 60 blockchain, supporta un ampio ventaglio di criptovalute, ha un DEX integrato e offre l’accesso esclusivo alle prevendite attraverso la sezione “Upcoming Tokens”. Inoltre, dispone di un aggregatore di staking che permette agli utenti di ottenere il massimo rendimento da diversi protocolli senza dover cambiare piattaforma.
Al centro dell’ecosistema c’è il token nativo $BEST, che rappresenta molto più di un semplice asset speculativo. I possessori del token possono beneficiare di:
- Costi di transazione ridotti sulla piattaforma;
- Accesso anticipato a nuove prevendite e opportunità emergenti;
- Rendimenti da staking con un rendimento annuo (APY) del 121%;
- Diritti di governance per votare sul futuro sviluppo della piattaforma.
Il prezzo attuale di prevendita, disponibile sul sito web ufficiale, di $BEST è di 0,025025 dollari e ha già attirato l’interesse di migliaia di investitori, raccogliendo oltre 12 milioni di dollari in investimenti.
Accedi alla prevendita di $BEST
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Conto per la pratica gratuito e ricaricabile da €10.000
- Inizia il trading in 3 passaggi (Registrati, Allenati, Fai Trading)
- Piattaforma avanzata: Trading con CFD su Azioni, Forex e Criptovalute

Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Migliori Piattaforme di Trading
Broker | Deposito minimo | Caratteristiche | Info |
---|---|---|---|
![]() |
100$ | - 0.0 Spread in pip | Conto demo gratuito |
![]() |
100$ | - Strumenti di trading potenti | Apri conto |
![]() |
100$ | - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero | Apri demo live |
![]() |
50€ | - Regulated CySEC License 247/14 | Conto di pratica |
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.