
I 14 giorni consecutivi di afflussi nei Bitcoin ETF, il ritorno sopra quota 108.000 dollari e l’enorme crescita dell’AUM segnalano un consolidamento del trend Bitcoin come bene rifugio digitale.
Afflussi record per gli ETF su Bitcoin
Il mercato degli ETF spot su Bitcoin negli USA ha segnato un nuovo traguardo con 14 giorni consecutivi di afflussi netti, totalizzando 3,9 miliardi di dollari. Dall’inizio del 2024, gli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti hanno raccolto 48,9 miliardi di dollari, mentre il prezzo di Bitcoin è tornato sopra i 108.000 dollari, con un rialzo dell’8,5% nell’ultima settimana. La crescente pressione sul dollaro statunitense e le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed a settembre stanno spingendo sempre più investitori istituzionali verso asset digitali non correlati.
Solo mercoledì sono stati registrati afflussi netti per quasi 548 milioni di dollari. Il fondo IBIT di BlackRock ha dominato con 340,3 milioni, seguito da FBTC di Fidelity con 115,2 milioni, ARKB di Ark/21Shares con 70,2 milioni, BITB di Bitwise con 12,9 milioni e HODL di VanEck con 9,1 milioni. Con oltre 3,3 miliardi di dollari raccolti, IBIT rappresenta l’86% dell’attuale ondata di afflussi.
ETF su Bitcoin: l’effetto Fed e la debolezza del dollaro
Negli ultimi due giorni, gli afflussi giornalieri hanno superato i 500 milioni di dollari, raddoppiando la media iniziale di 276 milioni. Gli analisti attribuiscono questa impennata alla crescente fiducia in Bitcoin come copertura contro l’instabilità della politica monetaria e la svalutazione del dollaro. L’indice del dollaro (DXY) è sceso dell’1,23% dopo le indiscrezioni su un possibile rimpiazzo del presidente della Fed, Jerome Powell, da parte di Donald Trump a settembre, mentre il rapporto EUR/USD è tornato a 0,17.
Con una probabilità del 69% di un taglio di 25 punti base nel terzo trimestre, secondo i dati del CME, gli asset come Bitcoin stanno beneficiando dell’incertezza macroeconomica.
Tether entra nel mining di Bitcoin
In parallelo alla corsa agli ETF, Tether, noto emittente della stablecoin USDT, ha annunciato l’ambizione di diventare il più grande miner di Bitcoin al mondo entro la fine del 2025. Con oltre 100.000 BTC già nel wallet, Tether intende rafforzare la sicurezza della rete tramite investimenti diretti in mining.
Il CEO Paolo Ardoino ha rivelato che l’azienda ha già stanziato 500 milioni di dollari nel settore e prevede ulteriori espansioni. L’obiettivo, più che il profitto, è la protezione delle riserve BTC. Tether ha inoltre ottenuto profitti per oltre 13 miliardi di dollari nel 2024, superando colossi come Morgan Stanley e Mastercard, e sta investendo anche in intelligenza artificiale, infrastrutture energetiche e sport professionistico (tra cui il club Juventus, dove è diventata la seconda azionista di maggioranza).
Gli asset cripto come garanzia per mutui negli USA
In una mossa storica, la Federal Housing Finance Agency ha ordinato a Fannie Mae e Freddie Mac di considerare le criptovalute detenute presso exchange regolamentati come garanzia accettabile per i mutui. L’annuncio, coerente con la visione pro-cripto del presidente Trump, rappresenta un’apertura senza precedenti all’integrazione tra finanza tradizionale e asset digitali.
Tuttavia, l’iniziativa ha sollevato preoccupazioni riguardo ai conflitti d’interesse, dato che il direttore dell’agenzia, William Pulte, è legato a ingenti investimenti personali in Bitcoin e Solana.
La meme coin con che tifa per BTC a $250.000
A margine del crescente entusiasmo per Bitcoin, si sta facendo largo BTC Bull Token ($BTCBULL), una meme coin sviluppata su Ethereum che celebra e supporta l’ascesa di Bitcoin.
Il token premia i possessori con airdrop in frazioni di BTC ogni volta che quest’ultimo raggiunge importanti traguardi di prezzo (a partire da 150.000 dollari), e adotta un meccanismo deflazionistico attraverso il burning di token ogni volta che uno specifico traguardo viene raggiunto, a partire da 125.000 dollari per BTC.
Il progetto è completamente auditato da Coinsult e SolidProof, con un servizio di staking attivo che offre un rendimento annuo del 52%, e la community in crescita e il trend pro Bitcoin ne fanno una delle meme coin più seguite del momento.
Alcuni analisti hanno aspettative di crescita intorno al 10x dopo la quotazione su popolari exchange come Uniswap, infatti BTC Bull Token ha superato i 7,3 milioni di dollari, con la prevendita che si avvia alla conclusione tra meno di 20 ore e il token $BTCBULL ancora disponibile a un costo di 0,00258 dollari.
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