Ethereum, ETH, aggiornamento pectra, pectra, crypto, criptovalute, cripto, testnet Hoodi

Per prepararsi meglio all’aggiornamento Pectra, rinviato ad almeno fine aprile dagli sviluppatori a causa di bug riscontrati nelle prime due prove, è stato deciso di fare una terza prova sulla testnet chiamata Hoodi.

Rinvio dell’aggiornamento Pectra

Gli sviluppatori chiave di Ethereum hanno deciso di rinviare nuovamente l’implementazione dell’aggiornamento Pectra, un importante upgrade destinato a migliorare le funzionalità dei wallet Ethereum e l’esperienza utente complessiva. L’aggiornamento, originariamente previsto per la fine del 2024, è stato posticipato più volte a causa di problemi tecnici riscontrati durante l’implementazione sulle reti di test Sepolia e Holesky, dette “testnet”, che servono ad emulare la blockchain Ethereum e vedere come si comporta dopo la modifica del codice.

Per garantire un lancio più sicuro e privo di errori, i principali sviluppatori della rete hanno deciso di creare una terza testnet denominata Hoodi. Questo nuovo tipo di test verrà lanciato oggi 17 marzo, mentre l’attivazione dell’aggiornamento Pectra su Hoodi è programmata per il 26 marzo. L’obiettivo è replicare il più fedelmente possibile l’ambiente della rete principale di Ethereum (mainnet), con un set di validatori che gestiranno più di 20 milioni di ETH test-stake distribuiti tra 11 team di client e 5 operatori di staking.

Cosa prevede l’aggiornamento Pectra

L’aggiornamento Pectra è un’iniziativa ambiziosa che unisce proposte derivanti dai progetti Prague ed Electra. Nel complesso, Pectra implementerà oltre 10 Ethereum Improvement Proposals (EIP) finalizzate ad apportare miglioramenti significativi all’ecosistema. Tra gli obiettivi principali vi sono l’ottimizzazione delle funzionalità dei wallet Ethereum (account abstraction), la semplificazione dell’esperienza utente e un miglioramento della scalabilità della rete. In particolare, Pectra introdurrà un aumento del numero di blob per la disponibilità dei dati da 3 a 6, migliorando così la capacità della rete di gestire grandi volumi di informazioni, e renderà possibile pagare le commissioni di transazione anche con crypto diverse da $ETH.

I test condotti su Sepolia il 5 marzo hanno evidenziato diversi problemi tecnici che hanno indotto gli sviluppatori a riconsiderare la tempistica dell’aggiornamento. Tra gli errori più significativi si sono verificati messaggi di errore nei nodi geth e la produzione di blocchi vuoti, compromettendo il corretto funzionamento della rete. Questi problemi, uniti a un’insufficiente stabilità della rete, hanno reso difficile convalidare completamente l’aggiornamento prima del suo rilascio sul mainnet.

Gli obiettivi di Hoodi

Christine Kim, vicepresidente della ricerca presso Galaxy Digital, ha sottolineato che Hoodi cercherà di “mimare” il funzionamento della rete principale di Ethereum il più possibile. Questo nuovo testnet fornirà quindi un ambiente più affidabile per individuare e risolvere eventuali problematiche prima del lancio ufficiale dell’aggiornamento Pectra. Se tutto andrà come previsto e senza complicazioni, Pectra potrebbe essere implementato sul mainnet di Ethereum già dal 25 aprile.

Questa fase di testing intensivo e prudente riflette una scelta strategica da parte degli sviluppatori di Ethereum: privilegiare la stabilità rispetto alla velocità di esecuzione. Nonostante la pressione esercitata dalle concorrenti blockchain Layer1 come Solana e Sui, Ethereum preferisce evitare il rischio di implementare un aggiornamento instabile che potrebbe compromettere l’intera rete e causare ingenti perdite finanziarie.

Nel frattempo, alcuni aspetti dell’aggiornamento Pectra continueranno a essere testati su Sepolia e Holesky, per garantire un risultato quanto più solido e privo di bug. Sarà interessante vedere se questa strategia prudente porterà i risultati sperati e se Ethereum riuscirà a mantenere la sua posizione dominante nel settore.

Solana e Solaxy emergono come alternative

Mentre Ethereum vive un periodo di relativa incertezza con l’aggiornamento previsto per fine marzo, Solana acquisisce sempre più notorietà nella DeFi grazie all’efficienza della rete e a progetti come la layer2 Solaxy che ne aumentano le potenzialità. La prevendita di Solaxy, in corso sul sito web ufficiale, ha appena raggiunto l’impressionante cifra di 26,7 milioni di dollari nella raccolta fondi.

solaxy, sol, layer2, l2, layer 2, crypto, criptovalute, solx, solana

Solaxy mira a risolvere uno dei principali limiti di Solana, ovvero la congestione della rete durante i picchi di attività, attraverso un’infrastruttura di rollup ottimizzata che gestisce le transazioni off-chain, riducendo il carico sulla rete principale. L’utilizzo di questa rete layer 2 comporta per l’utente transazioni più veloci e riduzione dei costi di commissione, rendendo Solana ancora più competitiva.

Un aspetto distintivo di questa layer 2 è la compatibilità multi-chain, che supporta sia l’ecosistema Solana SVM che Ethereum EVM, consentendo agli investitori di accedere ad entrambi gli ecosistemi senza complessi processi di conversione. Il token nativo di Solaxy, $SOLX, verrà utilizzato per pagare le basse commissioni, avere diritto di voto alla governance e accedere a un rendimento da staking del 153% APY.

Con un prezzo attuale in prevendita di 0,001666 dollari, $SOLX rappresenta un’opportunità strategica per gli investitori che vogliono ottenere un’esposizione sia all’ampio ecosistema Ethereum, che all’emergente blockchain Solana.

Per maggiori informazioni su Solaxy è possibile consultare il canale youtube di Felice Grimaudo.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

🌟 Prova il conto demo di iFOREX Europe
  • Ricevi 5.000 $ per fare trading ora
  • Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
  • Fai trading 7 giorni su 7
Scopri di più su iFOREX.it

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
FP Markets
Deposito minimo 100$
Broker regolamentato
5/5
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
* Avviso di rischio
Dukascopy
Deposito minimo 100$
Broker regolamentato
4/5
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
* Avviso di rischio
iFOREX
Deposito minimo 100 USD
Broker regolamentato
5/5
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
✔️ Leva fino a 30: 1
✔️ Fai trading 7 giorni su 7
* Avviso di rischio
eToro
Deposito minimo 50$
Broker regolamentato
5/5
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
* Avviso di rischio

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker Rating Deposito minimo Caratteristiche Azioni
FP Markets FP Markets
3.8/5 (2131)
100$
- 0.0 Spread in pip
Conto demo gratuito
Dukascopy Dukascopy
4.3/5 (1783)
100$
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Apri demo live
iFOREX iFOREX
4/5 (1225)
100 USD
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
Demo 5000$
eToro eToro
4.1/5 (907)
50$
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Prova demo gratuita

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.