Facebook, il colosso dei social media condotto da Mark Zuckerberg, ha appena registrato una nuova società a Ginevra. Stando a quanto emerge da indagini giornalistiche riportate da più quotidiani in Europa, l’azienda statunitense avrebbe registrato il brand Libra Networks in Svizzera, con lo scopo di offrire servizi nel campo della finanza e nelle tecnologie.
Appare fin troppo chiaro, a questo punto, che l’obiettivo societario sia quello di lavorare in maniera più celere sul fronte della blockchain, allo scopo di varare un proprio servizio di pagamento con tecnologia criptovalutaria.
Peraltro, la notizia non sembra cogliere di sorpresa gli analisti, che già negli ultimi giorni avevano commentato positivamente l’assunzione da parte del colosso di due esperti di compliance da parte di Facebook, ad ufficializzare ulteriormente l’interesse del colosso social nei confronti di blockchain e criptovalute.
Numerose sono a questo punto le riflessioni su questo particolare ambito di sviluppo. Al Consensus 2019 il CEO di Polychain, Olaf Carlson-Wee, ha espresso l’opinione secondo cui se Facebook dovesse effettivamente creare una stable coin, dovrebbe utilizzare un’infrastruttura pubblica e open source, che sarebbe – sempre secondo il CEO di Polychain – nell’interesse dell’azienda, considerate le ultime controversie che l’hanno colpita proprio per quanto concerne la gestione della privacy e dei dati suoi utenti.
Ancora più recenti sono i rumors secondo cui, invece, Facebook starebbe incontrando qualche difficoltà nel velocizzare i propri progetti crypto. Tra gli ostacoli che Mark Zuckerberg starebbe affrontando vi sarebbe anche qualche rallentamento nell’assunzione di esperti e di specialisti criptovalutari. I ben informati (o presunti tali) sostengono che tali rallenamenti siano determinati dalla difficoltà di attirare con il consueto successo e la consueta efficacia nuove professionalità, oramai “scarseggianti” (ad alti livelli) nel mercato del lavoro americano, e dunque contesa “preda” tra Amazon, Google e altri grandi operatori che si stanno proponendo nei loro confronti con condizioni ancora più allettanti.
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