Millennials: ecco che cosa si aspettano dai luoghi di lavoro

A livello globale i Millennials costituiscono circa la metà della forza lavoro, e nel 2025 tale quota salirà a circa il 75%. Non solo: le statistiche sulla forza lavoro dimostrano che questa generazione è già la più importante nella storia di grandi economie come quella degli Stati Uniti. Ora, considerato il loro predominio, non c’è da meravigliarsi che i datori di lavoro siano ansiosi di capire che cosa sia in grado di motivare i Millennials sul posto di lavoro, valutato che ciò è anche la chiave per attrarre e trattenere i migliori talenti tra i nati tra il 1980 e il 2000.

Insomma, che cosa vogliono i Millennials dal posto di lavoro? E come possono soddisfare le loro aspettative i datori di lavoro?

I desideri dei Millennials sull’ambiente di lavoro

Secondo quanto affermano diverse ricerche, che citeremo nel corso delle prossime righe, sono principalmente 5 i desideri dei Millennials sull’ambiente di lavoro.

Cerchiamo di riassumerli, una per uno.

Equilibrio tra lavoro e stile di vita

Diversi studi sul posto di lavoro, come il Deloitte Global Millennial Survey 2019, dimostrano che questa fascia d’età vuole guadagnare salari alti ed essere ricca come i predecessori, ma le priorità sono cambiate, e la cultura e le esperienze sul posto di lavoro sono sempre più preziose per i Millennials.

Deloitte ha in particolar modo scoperto che viaggiare e vedere il mondo è in cima alla lista delle aspirazioni del 57% dei Millennials, mentre il 46% dichiara di essere più attratto dall’avere un impatto positivo nelle loro comunità o nella società piuttosto che dall’avere figli (39%).

Flessibilità e libertà di lavoro

Il desiderio di viaggiare e di allontanarsi dalle rigide strutture dei posti di lavoro “tradizionali”, che magari obbligano il lavoratore a dimorare in ufficio per 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana, dimostra che la forza lavoro dei Millennial dà più valore alla libertà e alla flessibilità del posto di lavoro rispetto alle generazioni precedenti.

Uno studio precedente, ancora di Deloitte (2016), ha rilevato che quasi il 75% dei Millennial sul posto di lavoro attribuisce importanza a una politica di “lavoro da casa” o di “lavoro a distanza”.

Pertanto è importante che i datori di lavoro forniscano un ambiente in cui le persone si sentano apprezzate e ricevano fiducia, e che offrano la flessibilità e la libertà necessarie per consentire loro di svolgere al meglio il loro lavoro – sempre e ovunque.

Opportunità per il lavoro a distanza

Ricollegandoci al precedente paragrafo, e smentendo alcuni sentori comuni, i Millennials lavorano sodo ma… lo fanno soprattutto se vengono posti in condizioni ideali. Dunque, si tratta di una categoria di persone che può anche evitare i tradizionali ambienti di lavoro da scrivania dei predecessori, ma il fatto di essere “fuori ufficio” non li rende affatto pigri. Anzi, è vero esattamente il contrario.

Il lavoro a distanza è una modalità operativa sempre più richiesta in ambito lavorativo, e vari studi di ricerca suggeriscono che, se pianificato e gestito correttamente, può migliorare significativamente la produttività.

Con il proseguire di questa tendenza, purtroppo anche indotta dalla grave crisi sanitaria in atto, si prevede che l’attuale spostamento verso una cultura del lavoro a distanza continuerà.

Uffici virtuali

La flessibilità del posto di lavoro e le pratiche di lavoro a distanza si adattano perfettamente a un ufficio virtuale. E poiché sempre più aziende e la loro forza lavoro scelgono di lavorare in remoto, riducendo così la quantità di spazio fisico necessario per l’ufficio, si prevede un ulteriore aumento della domanda di uffici di questo tipo.

In sintesi, un ufficio virtuale è una struttura che fornisce tutti i servizi “tradizionali” che si trovano in un ordinario ambiente di ufficio… tranne l’ufficio vero e proprio!

I componenti fisici del posto di lavoro, come le postazioni di lavoro, le sale riunioni e le strutture per la stampa, sono disponibili per l’utilizzo on-demand. Pertanto i lavoratori sono liberi di svolgere la maggior parte delle loro mansioni a distanza, ovunque si sentano più produttivi, beneficiando al contempo del sistema di supporto centralizzato di un ufficio virtuale.

Strumenti e tecnologia

Ampiamente conosciuti come “nativi digitali”, i Millennials sono cresciuti con Internet e hanno visto enormi miglioramenti nella tecnologia mobile e wireless lungo il loro percorso di crescita. In molti casi, la tecnologia che i Millennials hanno in casa supera di gran lunga la qualità o le prestazioni degli strumenti che utilizzano in ufficio, il che rappresenta un ostacolo significativo alla produttività e dimostra ancora una volta che i Millennials sono più efficaci al di fuori dell’ufficio, nel proprio tempo e nel proprio luogo preferito.

Pertanto è importante che i datori di lavoro investano nella tecnologia giusta per la loro forza lavoro.

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