730/2019 precompilato errato: come rimediare agli errori?

Tutti i soggetti che si sono accorti di aver effettuato la trasmissione del modello 730/2019 online errato, hanno la possibilità di rimediare.

In pratica l’avviso riguarda tutti i soggetti che si sono accorti di aver trasmesso una dichiarazione dei redditi sbagliata per mezzo del modello 730/2019 precompilato. In questo caso, possono rimediare entro alcune date prefissate dell’anno in base a quelli che sono i dati da correggere.

Prima di tutto volevamo segnalare che il 23 Luglio 2019 è stato l’ultimo giorno utile per inviare la dichiarazione dei redditi. Lo potevano fare tutti i soggetti interessati per mezzo del modello 730/2019.

I soggetti interessati sono circa 3,3 milioni. Questi lo hanno fatto in modalità autonoma, per mezzo della procedura web rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. Questi hanno accettato o modificato la dichiarazione precompilata con i dati in possesso dell’amministrazione fiscale.

>>Approfondimento: 730online: – scadenza 23 Luglio: ultima possibilità

Come avviene la trasmissione del modello 730/2019?

Da quanto risulta da una statistica della stessa agenzia, la maggior parte dei contribuenti ha apportato modifiche alla dichiarazione. Questo ha provocato una variazione di credito o di debito d’imposta.

Da questi dati risulta che il fisco, nonostante abbia acquisito nel 2018 una mole enorme di informazioni fiscali, non è ancora nelle condizioni di conoscere al 100 % tutti i dati che interessano il singolo contribuente.

Attenzione però agli errori. Potrebbe succedere per esempio che in fase di modifica della precompilata, si incorre in errori formali o sostanziali. Si questi errori, in un primo momento potrebbe anche non accorgersene. Succede dunque che si deve effettuare una nuova modifica oltre i termini di scadenza del 23 Luglio. Come fare allora?

Si devono prendere in questo caso in considerazione delle date utili atte a rimediare agli errori. Infatti, si può rimediare integrando il modello 730/2019 e lo si deve fare prestando la massima attenzione al tipo di errore a cui si è incappati. Gli errori potrebbero essere diversi; di seguito ne vediamo alcuni.

Integrazione della dichiarazione che comporta variazione d’imposta

Se si incorre in degli errori legati alla fornitura di alcuni dati da indicare nel modello, ovvero elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o rettifica, allora si deve tener conto che questo possa comportare un maggiore credito o un minor debito. In pratica:

25 Ottobre 2019

Entro questa data si potrà presentare un nuovo modello 730 completo in tutte le sue parti. Qui devono essere indicato il codice 1 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio.

Il modello 730/2019 integrativo potrà essere presentato mediante Caf o professionista abilitato anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto.

Effettuare una nuova presentazione della dichiarazione dei redditi

In questo caso, potete presentare il modello REDDITI Persone fisiche 2019, utilizzando l’eventuale differenza a credito e richiedendone il rimborso. Il modello REDDITI Persone fisiche 2019 può essere presentato entro e non oltre il 30 settembre 2019.

Integrazione della dichiarazione per modificare il sostituto d’imposta

Nel caso in cui il contribuente si accorge di non aver fornito tutti i dati necessaria all’identificazione del sostituto che effettuerà il conguaglio, o dimentica di aver fornito un modo inesatto, si potrà optare per presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 al fine di integrare e/o correggere tali dati.

In questo caso, si deve presentare il nuovo modello indicando il codice 2 all’interno della relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio.

Il nuovo modello 730 deve poi contenere anche le informazioni già presentate nel modello 730 originario, ad eccezione di quelle nuove indicate nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”.

L’integrazione della dichiarazione può essere presentata sia per sostituto d’imposta, sia anche per altri dati, che comportano variazione d’imposta.

Nel caso in cui ti accorgi di non aver fornito tutti i dati che ti consentono di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio o anche di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o nel caso in cui la rettifica comportano un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario, allora si potrà optare per presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere questi dati.

Qui devono essere indicato il codice 3 all’interno della relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio.

Guide e approfodnimenti modello 730/2019 online: 

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