Nuovo bonus da 600 euro per lavoratori con e senza partita Iva. Ecco chi può riceverlo e come fare richiesta

La maggior parte dei bonus messi in campo da quando è esplosa l’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 riguardano cittadini italiani in tutto il territorio nazionale, in quanto si tratta di bonus statali. In altri casi però ad introdurre bonus e aiuti economici sono enti locali, come la Regione Lazio, che ha messo in campo un nuovo bonus da 600 euro per i residenti.

La Regione amministrata da Nicola Zingaretti ha previsto un bonus da 600 euro destinato a diverse categorie di lavoratori colpiti dalla crisi economica prodotta dalle misure restrittive imposte dal governo nel dichiarato intento di contenere la diffusione del Covid-19.

E dal momento che è già possibile fare domanda per accedere a questi bonus, vediamo quali sono le tipologie di lavoratori per le quali è stato pensato e come si fa per richiedere il beneficio.

Il bonus da 600 euro annunciato dalla Regione Lazio si va ad aggiungere agli altri bonus statali messi in campo dal governo Conte bis e dal governo Draghi e prevede uno stanziamento di 30 milioni di euro. Il bando per il bonus si articola in 5 misure, quattro delle quali sono a sostegno del reddito ed una è invece un contributo alla liquidità.

Per accedere al nuovo bonus da 600 euro è necessario essere in possesso dei requisiti previsti. Possono richiedere il bonus solo i cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Ue, o anche i cittadini extracomunitari a patto di essere in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Possono richiedere il bonus solo coloro che sono in possesso di un conto corrente bancario o postale o di una carta ricaricabile provvista di codice IBAN come ad esempio la Postepay Evolution.

Quali sono i requisiti per richiedere il bonus da 600 euro per colf e badanti

Tra le categorie di lavoratori che possono beneficiare del bonus da 600 euro messo in campo dalla Regione Lazio troviamo anche colf e badanti, che oltre ai requisiti di base che abbiamo brevemente elencato poco fa, devono anche risultare titolari di un rapporto di lavoro attivo con relativa iscrizione nella gestione dei lavoratori domestici dell’Inps con decorrenza dal 23 febbraio 2020.

L’impegno contrattuale di colf e badanti che intendono richiedere il bonus deve prevedere almeno 10 ore settimanali. I richiedenti inoltre non devono risultare titolari di pensione ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità o di altro tipo di rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato diverso dal rapporto di lavoro domestico.

Per poter accedere al bonus da 600 euro è necessario che il rapporto di lavoro abbia subito una sospensione o una cessazione dovuta alla pandemia di Covid-19.

È già possibile richiedere il bonus accedendo al portale online della Regione Lazio. Il bonus può essere richiesto a partire dal 6 aprile 2021, fino alle ore 17 del 5 maggio 2021.

Lavoratori della cultura e dello spettacolo: requisiti per il bonus da 600 euro

Possono ricevere il bonus da 600 euro anche i lavoratori che operano nella cultura e nello spettacolo, quindi in contesti quali teatri, musei, archivi, biblioteche, o nell’ambito di attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, registrazioni musicali e sonore, attività di programmazione e trasmissione radiofonica e televisiva e via dicendo.

I lavoratori della cultura e dello spettacolo come sappiamo sono tra i più colpiti dalla crisi economica provocata dalle chiusure imposte dal governo. Potranno ricevere il bonus tutti coloro che si sono trovati a cessare o sospendere la propria attività, e coloro che nel corso del 2020 hanno subito una riduzione delle entrate rispetto all’anno precedente, registrando nel 2020 un reddito non superiore ai 26.000 euro.

Per accedere al bonus questi lavoratori non devono risultare titolari di partita Iva e devono essere iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo o ad altra gestione.

Tra i requisiti necessari per richiedere il bonus quello di avere almeno 7 contributi giornalieri versati al Fondo o ad altra gestione ovvero, laddove sussista un contratto di lavoro a tempo determinato o intermittente, almeno 7 giornate lavorative svolte e un reddito percepito nel corso dell’anno 2020 che non superi la soglia dei 26.000 euro,

Per aver diritto al bonus, i lavoratori della cultura e dello spettacolo non devono risultare titolari di trattamento pensionistico, fatta eccezione per l’assegno ordinario di invalidità, né di altra tipologia di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato o assimilabile.

Inoltre non devono risultare beneficiari di reddito di cittadinanza o di reddito di emergenza, né di altri ammortizzatori sociali come le varie casse integrazioni (CIGO, CIGS, CIGD) fondi di solidarietà o indennità di disoccupazione Naspi.

È possibile richiedere il bonus da 600 euro della Regione Lazio per lavoratori della cultura e dello spettacolo già a partire dal 7 aprile. Le domande devono essere presentate entro le ore 17 del 6 maggio 2021.

Requisiti per il bonus da 600 euro per collaboratori sportivi

Il bonus da 600 euro emesso dalla Regione Lazio è destinato anche ai collaboratori sportivi danneggiati dalle chiusure imposte dal governo.

Si tratta in questo caso di quei lavoratori con un rapporto di collaborazione o altre forme di contratto presso federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportva e associazioni sportive, iscritte o non iscritte al Registro del Coni oppure organismi riconosciuti o non riconosciuti dal Coni/Cip, o operanti in attività sportive dilettantistiche compreso i maestri di sci/snowboard.

Per poter richiedere il bonus da 600 euro questi lavoratori devono essere in possesso di determinati requisiti, ma in primo luogo devono aver subito nel corso del 2020 una cessazione o sospensione o riduzione dell’attività lavorativa rispetto al 2019, con un reddito che non superi la soglia dei 26.000 euro.

Tra i requisiti da soddisfare per accedere al beneficio, quello di non risultare titolari di partita Iva, operanti quindi in regime di ritenuta d’acconto o ritenuta d’imposta, ovvero essere in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, o socio di cooperativa con contratto da lavoratore autonomo, oppure aver avuto un contratto a tempo determinato o intermittente.

Per poter accedere al beneficio è necessario aver avuto almeno 7 giornate lavorative nel periodo di tempo che va dal 1° maggio 2019 al 31 dicembre 2020.

È già possibile presentare domanda per richiedere il bonus da 600 euro per collaboratori sportivi a partire dall’8 aprile fino alle ore 17 del 7 maggio 2021.

Quali sono i requisiti per richiedere il bonus da 600 euro per lavoratori del settore turistico?

Possono accedere al bonus da 600 euro anche i lavoratori del settore turistico che operano in attività di ricettività e servizi annessi, ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, guida ambientale, attività escursionistica e subacquea, attività di noleggio, e altre attività di servizio alla persona legate ai temi di benessere, bellezza, termalità.

Il bonus è destinato anche a coloro che lavorano per conto di agenzie matrimoniali, ad operatori del settore fieristico e congressuale e aeroportuale, ma anche agli operatori dei servizi di animazione e tempo libero.

Anche in questo caso per aver diritto al bonus da 600 euro è necessario che l’attività sia stata cessata, sospesa o ridotta nel corso del 2020 rispetto all’anno precedente, e che nello stesso anno non sia stata superata la soglia di reddito di 26.000 euro.

Per richiedere il bonus bisogna poi soddisfare alcuni requisiti. Il lavoratore in questione non deve risultare intestatario di partita Iva, ma operare in regime di ritenuta d’acconto, ovvero nell’ambito di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, o socio di cooperativa con contratto di lavoro autonomo, o con contratto a tempo determinato o intermittente.

Per ricevere il bonus è necessario risultare iscritti al fondo di riferimento oppure alla gestione separata Inps e avere svolto almeno 7 giornate di lavoro nel periodo di tempo che va dal 1° maggio 2019 al 31 dicembre 2020.

Si possono presentare le domande per richiedere il bonus a partire dall’8 aprile e fino alle ore 17 del 7 maggio 2021.

Per i lavoratori autonomi con partita Iva il bonus è sotto forma di contributo a fondo perduto

Per i lavoratori con partita Iva, la Regione Lazio ha previsto l’erogazione di un bonus sotto forma di contributo a fondo perduto del valore di 600 euro. Questo bonus ha lo scopo di offrire un aiuto economico in grado di fornire ai lavoratori autonomi la liquidità necessaria per far fronte alle spese legate alla sopravvivenza dell’attività commerciale.

Potranno ricevere questo bonus sia i lavoratori autonomi che le imprese individuali, a patto che siano intestatari di una partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 ed ancora attiva al momento in cui viene presentata la domanda per richiedere il beneficio.

Coloro che intendono usufruire di questo bonus possono essere iscritti ad un ente o cassa previdenziale, compresa la Gestione Separata Inps. Devono avere un reddito che nel 2020 non ha superato la soglia dei 20.000 euro ed essere nell’elenco dei codici ATECO indicati sul sito della Regione Lazio raggiungibile a questo link.

È possibile presentare domanda per ricevere il contributo a fondo perduto destinato alle partite Iva già dal 6 aprile e fino alle ore 18 del 5 maggio 2021. Per richiedere il bonus è necessario visitare il sito della Regione Lazio e fare domanda attraverso lo sportello telematico.

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