Bonus Vacanze 2020: ecco come fare per avere la detrazione del bonus nella dichiarazione dei redditi

I contribuenti che hanno usufruito del bonus Vacanze 2020 avranno la possibilità di portare l’agevolazione in detrazione nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. Si tratta di una delle novità che riguardano il Modello 730/2021.

Il bonus Vacanze 2020, come funziona in breve

Il bonus Vacanze come sappiamo è stato introdotto con il decreto Rilancio emanato dal governo Conte bis, un’agevolazione che ha avuto poi diverse proroghe ma che non è stata poi rinnovata per il 2021. Per quanto riguarda gli importi ricordiamo che il bonus varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare, e può andare da un minimo di 150 euro per una sola persona, fino a 500 euro se i componenti sono tre o più.

Il bonus Vacanze può essere utilizzato solo per coprire le spese relative al pernottamento presso strutture turistico-ricettive situate ovunque in Italia. Il bonus non può essere usato invece per coprire ad esempio le spese relative al trasporto, e non è valido nel caso di viaggi all’estero.

Con l’ultima proroga del bonus Vacanze sono state anche introdotte alcune novità, come la possibilità di sfruttare l’agevolazione per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle agenzie di viaggi e tour operator, e in questo modo è possibile anche utilizzare il bonus Vacanze per pagare il lettino in spiaggia. Questa modifica al bonus Vacanze 2020 è stata introdotta per l’esattezza con il decreto Sostegni bis.

Come portare in detrazione in dichiarazione dei redditi il bonus Vacanze 2020

Chi ha ottenuto il bonus Vacanze nel corso dell’anno 2020, e per l’esattezza ha richiesto il bonus nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre 2020, ha la possibilità di utilizzarlo, in base all’ultima proroga, fino alla fine del 2021.

Il bonus quindi non viene prorogato nel senso che è possibile fare richiesta fino a dicembre 2021, ma nel senso che chi lo aveva già richiesto entro il 31 dicembre 2020, ma non lo aveva ancora usato, potrà usarlo anche per tutto il corso dell’anno seguente.

I beneficiari del bonus che lo hanno ricevuto nel 2020 e ora devono presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, possono portare la spesa sostenuta in detrazione. La quota sarà del 20% dell’ammontare totale del bonus ricevuto.

Invece nel caso in cui sia stato maturato un credito indebitamente utilizzato nel corso del 2020 sotto forma di sconto diretto c’è la possibilità di fare la dovuta segnalazione e di restituire la cifra che indebitamente non è stata corrisposta.

Possiamo dire quindi in sintesi che chi ha usufruito del bonus Vacanze 2020 nel corso del 2020 ha diritto alla detrazione prevista del 20% ma solo se presenta il Modello 730 nel 2021.

Invece i contribuenti che, pur avendo fatto richiesta del bonus nel 2020 si trovano a sfruttarlo di fatto nel corso del 2021, è possibile comunque accedere alla detrazione del 20% sull’importo ma questa viene riconosciuta nel 730/2022, vale a dire con la dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo.

Quali documenti occorrono per la detrazione del bonus Vacanze 2020?

Per poter portare in detrazione il bonus Vacanze 2020 nella dichiarazione dei redditi del 2021 bisogna essere in possesso e presentare attraverso il CAF o il proprio commercialista, l’attestazione del pagamento effettuato a favore della struttura turistico-ricettiva presso la quale è stato sfruttata l’agevolazione.

Occorre quindi la fattura, il documento commerciale, lo scontrino e/o la ricevuta che verrà debitamente allegata alla dichiarazione del redditi con il Modello 730/2021.

Una circolare emessa in data 3 luglio 2020 spiegava inoltre che nel caso in cui la fattura risulti intestata ad un familiare fiscalmente a carico di un altro soggetto, allora la detrazione spetta a quest’ultimo solo nel caso in cui appartenga al medesimo nucleo familiare per cui è stato calcolato l’ISEE in base al quale è stato richiesto e approvato il bonus Vacanze.

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