Bonus Bollette, si allarga la platea con la nuova manovra economica. Ecco a chi spetta lo sconto

Nella nuova manovra economica il governo di Giorgia Meloni sta inserendo una serie di misure che dovrebbero sostenere famiglie e imprese, e tra queste dovrebbe esservi anche un bonus Bollette esteso.

Complessivamente la Legge di Bilancio 2023 cui l’esecutivo Meloni sta lavorando in questi giorni dovrebbe stanziare 32 miliardi di euro. Di questi, circa 25 miliardi andranno a finanziare la proroga del taglio del cuneo fiscale e le misure contro i rincari sulle bollette di gas e luce.

Si tratta di due misure di importanza fondamentale in un contesto di crisi determinato non solo da un forte rialzo dei costi dell’energia, ma al contempo inevitabilmente da un picco inflazionistico preoccupante che non accenna ad abbassarsi.

Il governo di centrodestra vincente alle elezioni politiche del 25 settembre si appresta pertanto, con questa manovra economica destinata ad essere approvata nei prossimi giorni, a rafforzare gli aiuti per le famiglie con reddito basso. In particolare parliamo quindi di misure che dovrebbero ridurre l’impatto dei rincari sulle bollette di energia elettrica e gas sull’economia familiare.

Proprio per questo il governo sta pensando di apportare alcune modifiche al bonus bollette 2022 ampliando la platea dei beneficiari che, nel nuovo bonus Bollette, dovrebbe avere un tetto di reddito più alto.

Il primo intervento necessario a proseguire in questa direzione, come spiegato lo stesso ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è quello dell’aumento del tetto Isee, che dovrebbe garantire uno sconto in bolletta del 30% circa sull’importo complessivo da pagare.

Inoltre è stato sempre il titolare del Tesoro ad accennare alla possibilità di inserire per il bonus Bollette 2023 dei criteri diversi per il riconoscimento dello sconto oltre al tetto Isee.

Le novità sul bonus Bollette 2023, a chi spetta

Per capire come cambierà il bonus Bollette in seguito alle modifiche contenute nella nuova manovra economica, vediamo prima di tutto com’è il bonus oggi e qual è la platea di beneficiari.

Diciamo prima di tutto che il bonus Bollette attualmente spetta ai nuclei familiari con Isee fino a 12 mila euro, mentre il governo di Giorgia Meloni con le modifiche che sta inserendo nella legge di bilancio dovrebbe estendere la platea alzando il tetto Isee fino a 15 mila euro, come lo stesso governo di Mario Draghi aveva peraltro ipotizzato di fare.

Il bonus sociale (disagio economico) potrebbe quindi spettare a 600 mila famiglie in più, e si arriverebbe ad un totale di circa 3,1 milioni di nuclei familiari per il bonus Bollette sull’energia elettrica e 2,1 milioni di famiglie per quel che riguarda il gas.

Non è detto però che il governo decida di procedere in questo modo, potrebbe in alternativa fissare una nuova soglia Isee compatibile con i fondi disponibili per questo intervento specifico.

C’è poi la possibilità, già presa in considerazione dal ministro dell’Economia, di legare il bonus sociale non più all’Isee ma ad altri criteri che però non sono stati ancora definiti. Quel che è certo è che il bonus bollette per il 2023 spetterà ad una platea più ampia, e non è da escludere che al posto dell’Isee sia preso come parametro di riferimento il quoziente familiare, già utilizzato nel decreto Aiuti quater.

Bonus bollette 2023, gli importi dello sconto

Se il governo di Giorgia Meloni dovesse decidere di optare per la soluzione che prevede di sostituire il criterio dell’Isee con quello del Quoziente familiare per il riconoscimento del bonus Bollette su luce e gas, allora vi sarebbe sia una modifica del tetto massimo Isee, sia dell’entità dello sconto, a seconda della composizione del nucleo familiare.

Ad esempio in caso di nucleo familiare composto da due persone si applicherebbe un coefficiente pari a 2, e quindi il reddito per accedere allo sconto del bonus Bollette salirebbe a 30 mila eiro.

Nel caso di nucleo familiare con due persone più un figlio a carico invece il reddito andrebbe diviso per 2,5 (37.500 euro massimo) mentre a partire dal terzo figlio il reddito si dividerebbe per 4, e il tetto di reddito crescerebbe fino a 60.000 euro.

Resta l’incognita sulle risorse effettivamente disponibili, perché non è detto che i 21 miliardi di euro che il governo prevede di stanziare per questa misura con la Legge di Bilancio 2023 siano sufficienti.

Per le famiglie il risparmio derivante dallo sconto previsto dal nuovo bonus bollette potrebbe aggirarsi, per il primo trimestre 2023, intorno ai 264 euro per quel che riguarda la bolletta dell’energia elettrica nel caso di nuclei con un massimo di due componenti, e salirebbe a 378 euro nel caso di nuclei con 4 o più componenti.

Per quel che riguarda invece be bollette del gas, il risparmio effettivo varia non solo sulla base della composizione del nucleo familiare, ma anche a seconda dell’area climatica di appartenenza.

Infatti, come specificato anche da Il Messaggero, per la bolletta del gas le famiglie in una fascia climatica A e B, che è la fascia più mite, potrebbero risparmiare fino a 276 euro nel primo trimestre del prossimo anno, mentre le famiglie in fascia climatica F il risparmio potrebbe arrivare addirittura a 1.436 euro per lo stesso periodo.

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