In una settimana che sarà incentrata principalmente sul cercare di comprendere che cosa farà la Fed nella imminente riunione, sono numerosi gli elementi macro sui quali val la pena cercare di concentrarsi. Riassumiamoli insieme, giorno per giorno.

Lunedì 16 settembre 2019

Cominciamo con quel che potrebbe accadere nella giornata di apertura della settimana. Ovvero… piuttosto poco. In Italia uscirà l’andamento dei prezzi al consumo, dal quale non si attendono cambiamenti, mentre negli USA uscirà l’indice manifatturiero, forse in lieve calo.

Martedì 17 settembre 2019

Passiamo dunque alla giornata di martedì, che si apre con i dati tedeschi ZEW sulle condizioni economiche. Non sono da escludersi peggioramenti, per un’economia sempre più in affanno. Negli USA sono invece in pubblicazione i dati sulla produzione industriale, forse in miglioramento, mentre dall’area euro sarà interessante ascoltare le dichiarazioni di Coeurè (BCE).

Mercoledì 18 settembre 2019

La giornata di mercoledì è piuttosto ricca di dati. In Giappone i più importanti sono quelli legati al commercio estero, che dovrebbero renderci noto un peggioramento dell’export e del saldo della bilancia commerciale. In Gran Bretagna usciranno invece i dati sui prezzi al consumo, che non dovrebbero essere variati di molto rispetto al precedente focus. Per l’area euro, attenzione ai dati sui prezzi al consumo, probabilmente stabili, e al discorso di De Guindos (BCE).

L’abbuffata sarà tuttavia, dagli Stati Uniti. Qui l’anticamera sarà rappresentata dai dati sui permessi di costruzione e sull’andamento del mercato immobiliare, per il quale non si attendono grandi variazioni, per poi arrivare alle decisioni del FOMC della Federal Reserve e, in particolar modo, dei tassi: si realizzerà l’atteso taglio del costo del denaro?

Giovedì 19 settembre 2019

Tempo di riunioni anche per la Boj, in Giappone, che delibererà sul tasso di interesse e sulle altre dichiarazioni di politica monetaria. In Gran Bretagna interessanti sono gli aggiornamenti, poco variati, sulle vendite al dettaglio. Si attenderà soprattutto, però, la decisione sul tasso di interesse da parte della Banca centrale britannica. Negli Stati Uniti in pubblicazione l’indice di produzione della Fed di Philadelpia, che attendiamo in contrazione intorno a 11 punti, così come il dato sulle vendite di abitazioni esistenti, stabile.

Venerdì 20 settembre 2019

Chiudiamo infine con la giornata di venerdì, che ci propone un’altra interessante carrellata di dati e di dichiarazioni, che riteniamo – comunque – che non possano cambiare in maniera tangibile i cambi principali.

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