Il dollaro debole è diventato uno dei pilastri del Forex Trading oggi. Da situazione anomala a fattore consolidato nel panorama Forex il passo è stato breve. Oggi tutti i trader che sono soliti investire sui cambi, a partire dal cross Eur/Usd, sono consapevoli che l’indebolimento del dollaro è diventato un dato assodato che fa quasi parte della struttura.
Spesso si dimenticano i motivi per cui una tendenza si consolida e diventa assodata. Per tale ragione in questo post andremo ad esaminare le cause dell’inbebolimento del dollaro. Perchè si è arrivati a questo punto?
Conoscere le ragioni per cui il dollaro sta scendendo inesorabilmente può essere molto utile per capire come investire sui cross che comprendo il biglietto verde. Le opzioni a disposizioen sono tante, dal cambio Euro Dollaro al cross GBP/USD e così via. Tecnicamente è possibile fare trading su tutte le coppie che comprendono il Dollaro da una sola piattaforma. Puoi investire sia al rialzo che al ribasso e puoi anche incrementare la portata dell’investimento grazie alla leva finanziaria. Per saperne di più leggi la guida su come fare trading online da zero e apri un conto demo gratuito con un broker autorizzato come eToro (leggi qui la recensione completa).
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Forex Trading: le ragioni per cui il dollaro cala sempre
I motivi alla base del ribasso del Dollaro sono essenzialmente quattro. Ad analizzarli è stato Anujeet Sareen, Portfolio Manager di Brandywine Global (Franklin Templeton) che ha anche messo in evidenza come tutto ha avuto inizio a marzo per poi consolisarsi nel mesi successivi fino ad oggi (e tra parentesi, anche le previsioni 2021 Euro Dollaro si poggiano tutte su uno scenario di debolezza per il biglietto verde).
I 4 fattori che sul Forex hanno determinanto l’indebolimento del dollaro sono:
il miglioramento della ripresa economica globale:
- Il miglioramento della ripresa a livello globale: lo scenario macro è migliorato grazie alle nuove misure anti-covid e al lancio di importanti politiche in ambito monetario e fiscale da parte di governi e banche centrali. In questo contesto il dollaro Usa si è prima rafforzato, beneficiando del suo ruolo di valuta rifugio, per poi indebolirsi in modo progressivo grazie al miglioramento del sentiment.
- Il cambio della geografia delle aspettative di crescita: grazie alle notizie sui vaccini, si è verificato uno spostamento delle aspettative di crescita dagli Usa agli altri paesi. In linea di princio se la crescita USA sottoperforma nell’ambito di un contesto di crescita globalizzata, allora il dollaro tende a indebolirsi.
- I ritardi nella normalizzazione: nel momento in cui la Federal Reserve ha formalizato il suo target di inflazione media, essa è andata oltre alla sua politica di accomodamento monetario globale. Diversamente da quello che è avvenuto in precedenza, la Federal Reserve non procederà ad una riduzione degli stimoli per migliorare la situazione economica. Prima di agire la banca centrale attenderà che le stime di inflazione siano ben stabilizzate ai livelli target. Questo significa altre spinte ribassiste sul dollaro che possono essere sfruttate per fare trading sul cross Eur/Usd attraverso i CFD (qui il sito ufficiale eToro)
- La crescita del deficit commerciale: non è un mistero che negli ultimi mesi la bilancia commeriale Usa si sia profondamente. A novembre il deficit ha toccato il massimo degli ultimi 10 anni. Il calo riflette l’assenza di competitività del dollaro Usa ma anche il sostegno fiscale relativamente più elevato ai redditi delle famiglie americane.
Tra i 4 fattori che sono stati citati come responsabili dell’indebolimento strutturale del Dollaro, quello centrale secondo gli analisti è il primo ossia la ripresa della crescita globale. Tutti i principali leading indicator sono positivi per quello che riguarda le attese di crescita per l’anno corrente. Grazie alla vaccinazione ci potrebbe essere un’accelerazione record della domanda anche nel settore servizi.
E’ opinione di Anujeet Sareen che il 2021 sia destinato a essere uno degli anni di crescita più forte degli ultimi tempi. Parallelamente anche la bilancia commerciale degli Stati Uniti per il primo semestre 2021 non sarà di sostegno al dollaro Usa poichè ulteriori aumenti del potere d’acquisto delle famiglie americane hanno un effetto limitato dalla ridotta capacità di spendere in servizi.
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