Esistono broker con spread bassi e, in caso affermativo, come funzionano? Quello di trovare un broker con spread bassi è il desiderio di ogni trader. Molto spesso capita di imbattersi in annunci pubblicitari che fanno riferimento proprio a spread ridotti rispetto a quella che è la media del mercato ma poi, basta andare a scandagliare un pò meglio, per rendersi subito conto che le cose non stanno proprio così. E allora meglio rinunciare?
Assolutamente no perchè se è vero che gli spread sono una componente essenziale nel trading online (altrimenti il broker semplicemente non guadagnerebbe) è altrettanto vero che ci sono effettivamente dei fornitori che riescono a garantire spread bassi. Scoprire quali sono per un trader è essenziale perchè, senza girarci tanto attorno, spread ridotti sta a significare costi complessivi più bassi per l’investitore.
In questo articolo parleremo proprio di uno dei broker che propone gli spread più bassi in assoluto ma prima di arrivare a questo male non fa ripassare un pò di concetti base a partire proprio dal significato delle stesse parole “broker con spread bassi”.
Chi non fosse interessato all’introduzione teorica può invece subito aprire un conto demo con il broker FP Markets che, come vedremo dopo, offre gli spread più stretti e l’esecuzione più rapida. A partire da quanto? Praticamente 0,0 pip e più bassi di così è praticamente impossibile. Proprio per questo motivo FP Markest non teme la concorrenza.
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Cosa significa che un broker ha gli spread bassi
Spesso si tende a fare confusione e mischiare in un solo calderone gli spread e le commissioni applicate da un broker sull’attività di trading. Questo è un grave errore perchè sempre se è vero che si tratta sempre di costi che vanno a gravare sul trader, è pure vero che spread e commissioni non centrano nulla tra di loro.
In questo articolo a noi interessano solo gli spread e quindi per quello che riguarda le commissioni rimandiamo a al post su i broker migliori per fare trading con le commissioni più basse.
Nel mondo del trading lo spread fa riferimento alla differenza tra il prezzo di acquisto (detto “prezzo bid” o “bid”) e il prezzo di vendita (detto “prezzo ask” o “ask”) di un certo asset finanziario che può essere una coppia di valute nel mercato del Forex oppure un titolo azionario, una materia prima o qualsiasi altro strumento negoziato sui mercati finanziari. La differenza che intercorre tra i due prezzi rappresenta il margine di profitto per il broker o l’intermediario finanziario che facilita la negoziazione dell’asset.
Più nel dettaglio:
- Prezzo Bid (Bid Price): è il prezzo al quale un trader può vendere l’asset e coincide con il prezzo più alto che il mercato è disposto a pagare per quell’asset in un dato momento.
- Prezzo Ask (Ask Price): è il prezzo al quale un trader può acquistare l’asset e coincide con il più basso al quale il mercato è disposto a vendere quell’asset in un dato momento.
Lo spread è quindi la differenza tra questi due prezzi e nel caso del Forex viene espresso in pips mentre nel caso degli altri asset negoziabili in centesimi o frazioni di centesimi. Come accennato in precedenza, il broker guadagna attraverso lo spread, poiché offre ai trader la possibilità di negoziare asset finanziari ed esegue ordini di acquisto e vendita ad un prezzo leggermente sfavorevole rispetto al prezzo di mercato corrente.
In linea di tendenza, laddove c’è uno spread più stretto, allora differenza tra il prezzo bid e ask è minore mentre se lo spread è più ampio allora la differenza tra i prezzi bid e ask è maggiore. Lo spread basso è vantaggio per i trader che in questo modo diminuiscono il carico totale dei costi che grava sulla loro attività mentre uno spread alto è uno svantaggio per gli investitori perchè fa aumentare i costi di trading.
Quindi avere spread bassi è in primo luogo un grande vantaggio per i trader. Ed ecco perchè tanti investitori sono molto attenti alle condizioni che vengono applicate dai vari intermediari prima di fare la loro scelta.
Come trovare e scegliere broker cn spread bassi
La scelta di un broker con spread bassi è importante per i trader che desiderano ridurre i costi di trading. Non esistono guide e istruzioni dell’uso per trovare spread bassi, tuttavia seguendo alcuni consigli derivati più che altro dall’esperienza (quindi la messa in prova è fondamentale) è possibile farlo.
Eccone alcuni:
- Ricerca e confronto: la base di partenza è la ricerca approfondita dei broker online. Ci sono molti broker disponibili, quindi è importante esaminare le opzioni disponibili.
- Tipo di trading: in secondo luogo è necessario considerare il tipo di trading che si intende fare. Ad esempio, se l’interesse è per il trading nel mercato delle valute (Forex), vanno cercati broker Forex noti per offrire spread stretti su coppie di valute importanti.
- Lista di asset: fondamentale assicurarsi che il broker abbia una vasta gamma di strumenti finanziari questo perchè la diversificazione del portafoglio resta sempre l’obiettivo primario.
- Commissioni nascoste: non va dimenticato (alla luce del discorso che abbiamo fatto in precedenza sui costi totali) che il broker potrebbe addebitare commissioni o costi (ad esempio sul prelievo sull’inattività o semplicemente sulla gestione dell’account) che rendono inutile il fatto che lo spread offerto sia basso
- Liquidità e esecuzione degli ordini: solitamente i broker con una migliore liquidità potrebbero essere in grado di offrire spread più stretti. Di conseguenza va verificata la velocità e l’efficienza dell’esecuzione degli ordini perchè anche questi fattori condizionano spread e attività di trading.
Oltre a questi suggerimenti finalizzati a facilitare la ricerca dei broker con spread bassi, ci sono anche altri suggerimenti più generali che vale la pena ribadire perchè davvero sono in grado di fare la differenza:
- Il ruolo della regolamentazione: è fondamentale assicurarsi il broker sia regolamentato da un’autorità finanziaria riconosciuta questo perchè solo la regolamentazione offre una maggiore protezione agli investitori e riduce il rischio di frodi
- Usabilità della piattaforma di trading: la migliore piattaforma è quella user-friendly che al tempo stesso è dotata di strumenti di analisi tecnica e fondamentale che siano in grado di aiutare il trader a prendere decisioni operative (ordini) consapevoli.
- La presenza del conto demo: sono oramai tanti i broker che offrono un conto virtuale con cui i trader possono testare la piattaforma e i servizi senza rischiare denaro reale. Il conto demo, oramai sempre gratuito, andrebbe sempre usato per valutare direttamente come funziona il trading con quel broker.
Come variano gli spread sul Forex
Il più delle volte gli spread non sono fissi ma anzi tendono a variare. Ci sono un’infinità di fattori che possono condizionare l’andamento degli spread sul Forex. Tra i più importanti ci sono:
- La liquidità del mercato: le coppie di valute più popolari e ampiamente scambiate come il cambio Euro Dollaro tendono ad avere spread più stretti perché ci sono molti partecipanti al mercato pronti a comprare e vendere questi cross in qualsiasi momento. Viceversa le coppie di valute meno comuni o esotiche solitamente hanno spread più alti perché c’è meno liquidità e meno partecipanti al mercato.
- L’orario di negoziazione: durante le ore di maggiore attività del mercato, come l’overlap tra le sessioni di trading di Londra e New York, gli spread tendono ad essere più stretti mentre durante le ore di minor attività, come il weekend o le ore notturne, gli spread possono allargarsi poiché ci sono meno partecipanti al mercato (ne abbiamo parlato in questo articolo)
- La volatilità: maggiore è la volatilità di un mercato, maggiori tendono ad essere gli spread. Ricordiamo che la volatilità può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui notizie economiche, eventi politici o situazioni di mercato instabili.
- Le dimensione del lotto: gli spread possono variare anche in base alla dimensione del lotto negoziato. Solitamente gli spread sono tanto più stretti quanto più i lotti sono più grandi, mentre possono essere più ampi per i lotti più piccoli.
Migliori broker con spread bassi: FP Markets
Uno dei broker presenti sul mercato italiano che offre spread bassi è FP Markets (chi non lo conosce può fare riferimento alla nostra recensione).
Si tratta di un broker del tipo ECN (Electronic Communication Network) che abbia ai bassi spread (si parte da 0.0 pips) le esecuzioni di mercato in tempo reale.
Per un trader che fa lo scalping o che cerca costi di trading minimi, FP Markets potrebbe essere la scelta.
Quattro i punti di forza di FP Markets come broker con spread bassi:
- Elevata Trasparenza: è una delle ragioni per cui i trader scelgono FP Markets. Il broker garantisce il massimo controllo sui prezzi e sulle commissioni applicate (molto chiare e non nascoste).
- Alta liquidità: FP Markets permette di sfruttare un’ampia gamma di fornitori di liquidità. Ciò permette di avere accesso a un vasto pool di liquidità grazie al quale si può migliorare l’esecuzione delle operazioni tagliando il rischio di slippage durante le condizioni di mercato volatile.
- Velocità di esecuzione degli ordini e bassa latenza: il broker mette a disposizione un ambiente di trading caratterizzato da esecuzioni degli ordini estremamente rapide e latenza ultra bassa. Si tratta di un aspetto importantissimo soprattutto per quei trader che cercano di entrare e uscire dal mercato rapidamente. La bassa latenza garantisce che le operazioni vengano eseguite quasi istantaneamente
- Spread bassi: gli spread bid/ask sono ridotti rispetto a quelli offerti da molti altri broker nel settore. Questo è un grande vantaggio per i trader che possono così ridurre al minimo i costi di trading e massimizzare i loro profitti.
In più FP Markets, broker affidabile e autorizzato, mette a disposizione una piattaforma evoluta e al tempo stesso semplice da usare (usr-friendly) oltre a conto demo per fare pratica.
Se stai cercando broker con spread bassi, prova FP Markets!
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