L’Eurozona non riesce ad imboccare con decisione la strada della ripresa economica a causa delle difficoltà dei paesi un tempo locomotiva a partire dalla Germania. E’ questo il messaggio che è arrivato dagli ultimi dati macro sul PMI manifatturiero nell’area Euro che sono stati diffusi oggi 24 luglio.

E’ stata la società IHS Markit, come di consueto, a rendere noto che nel mese di luglio l’indice PMI manifatturiero della Germania è crollato a quota 43,1 punti contro i 45 punti di giugno. Il nuovo scivolone fa allontanare ancora di più l’attività manifatturiera della Germania da quota 50, livello che rappresenta lo spartiacque tra contrazione ed espansione. Il significato del marker mover diffuso oggi da IHS Markit è chiaro: l’indice PMI manifatturiero tedesco è precipitato ai minimi da 7 anni e questo crollo alimenta il timore che l’economia della Germania possa sprofondare in piena recessione.

Ovviamente se la prima economia dell’Eurozona, ossia quella tedesca, dovesse andare in recessione questo sarebbe un problema di tutta l’area Euro. I segnali di preoccupazione ci sono tutti anche perchè è stata la stessa IHS Markit a certificare che pure il PMI Composite dell’Eurozona è in difficoltà. L’indice che misura l’attività manifatturiera e quella dei servizi nell’area Euro è sceso nel mese di luglio a quota 51,5 punti dai 52,2 punti di giugno. Il market mover ha fatto peggio delle attese essendo oramai vicinissimo al muro dei 50 punti.

Dalla scomposizione dell’Indice Composite dell’area Euro, si può evidenziare come il Pmi dei servizi abbia registrato un calo dai 53,6 punti di giugno a 53,3 punti (dato in linea con le attese) mentre il PMI manifatturiero è crollato a quota 46,4 punti dai 47,6 punti di giugno. L’attività manifatturiera dell’Eurozona è calata per il sesto mese consetivo allungano ancora di più la striscia negativa. Ma il problema non è solo questo ma è soprattutto il fatto che il PMI manifatturiero di luglio sia crollato al ritmo più veloce degli ultimi sette anni. Un primato molto preoccupante!

Il calo del PMI manifatturiero della Germania è stato causato dalla forte contrazione della voce esportazioni. L’attività manifatturiera tedesca va male perchè l’export della Germania va male. Non è necessario essere dei massimi esperti di economia per capire che tutto questo è un effetto della guerra commerciale scatenata dagli Usa. Per farla breve, la Germania è vittima della guerra commerciale in atto. Il motto American First di Trump sta dando i suoi frutti e a pagare un alto prezzo è anche la parte più produttiva dell’area Euro. 

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