La Banca d’Inghilterra ha comunicato che sta monitorando molto da vicino gli sviluppi dei mercati finanziari dopo le turbolenze che hanno visto come protagonista la sterlina britannica, scesa ai minimi storici rispetto al dollaro statunitense.
Nella giornata di ieri, infatti, la sterlina è scesa sotto i 1,04 dollari, estendendo le perdite dalla fine della settimana scorsa, quando il ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng ha presentato il mini-bilancio del nuovo governo britannico. La valuta britannica ha ridotto alcune perdite nel corso della sessione, ma ha esteso il suo calo rispetto al dollaro subito dopo la dichiarazione della Banca d’Inghilterra.
“La Banca sta monitorando molto attentamente gli sviluppi dei mercati finanziari alla luce del significativo riprezzamento degli asset finanziari“, ha dichiarato il governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey in un comunicato. “Il ruolo della politica monetaria è quello di garantire che la domanda non superi l’offerta in modo tale da provocare un aumento dell’inflazione nel medio termine“, ha dichiarato Bailey.
Dunque, il governatore della BOE ha dichiarato che il comitato di politica monetaria della banca centrale farà una “valutazione completa” nella prossima riunione prevista per novembre, “e agirà di conseguenza, non esitando a modificare i tassi di interesse se necessario per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% in modo sostenibile nel medio termine, in linea con i suoi compiti”, ha aggiunto.
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