Investire nella Via della Seta conviene?

La Via della Seta o, meno romanticamente, Belt and Road Initiative, è un imponente infrastruttura che si sta sviluppando in quasi 70 diversi Paesi, coinvolgendo circa il 65% della popolazione mondiale e più del 30% del Prodotto Interno Lordo. L’obiettivo è chiaro: “unire” o, meglio, favorire, il collegamento tra la parte orientale e occidentale del Pianeta.

Insomma, parliamo di un impiego gigantesco, mostruosamente ampio se si guarda ai suoi numeri di principale riferimento: per poter realizzare il progetto da qui al 2030 serviranno 26 mila miliardi di dollari di investimenti (almeno), da utilizzarsi per realizzare strade, porti, ferrovie, infrastrutture logistiche e tanto altro ancora.

Ai nostri fini, una cosa non sfugge: per chi investe si tratta di un impulso molto importante, che potrebbe avere ripercussioni nei gestori dei fondi e nei sistemi Paese, così come nelle banche e nei settori industriali direttamente o indirettamente interessati dal fenomeno.

I fondi

Peraltro, per poter cercare di rendere maggiormente alla portata questi investimenti anche per la platea retail, sono nati da qualche tempo diversi fondi specializzati. L’Amundi Funds New Silk Road, ad esempio, circa tre mesi fa è stato lanciato proprio con l’obiettivo di puntare sulle piccole e medie imprese che beneficiano dello sviluppo delle nuove rotte commerciali tra Asia e Europa.

Anche senza dedicarsi ai fondi ad hoc per questo progetto, ci si può comunque dedicare a investire nei fondi azionari dei Paesi emergenti che sono maggiormente coinvolti in questa fase del progetto, come Cina, India, Singapore, Thailandia, Corea del Sud, o ancora Indonesia e Sudafrica.

Ma quali sono?

Secondo i dati di MorningStar, recentemente rielaborati da OnlineSim, i 5 migliori fondi azionari Paesi emergenti per rendimento dell’ultimo anno sono:

  • Lazard Developing Markets Equity Fund A Dist EUR 37,68%;
  • Nordea 1 – Emerging Markets Focus Equity Fund Classe BP Eur 34,07%;
  • Nordea 1 – Emerging Stars Equity Fund Classe BP Eur 32,96%;
  • East Capital Global Emerging Markets Sustainable A EUR 31,60%;
  • JPM Emerging Markets Equity D (acc) – EUR 31,24%.

Se invece si vuole puntare sui 5 migliori fondi obbligazionari Paesi emergenti:

  • Amundi Funds – Emerging Markets Bond I2 EUR Hgd AD (D) 11,40%;
  • TCW Emerging Markets Income Fund IEHE 11,25%;
  • Candriam Bonds Emerging Markets Class I EUR Hedged Cap 11,16%;
  • PIMCO GIS Emerging Markets Bond Fund Investor EUR (Hedged) Accumulation 11,05%;
  • BNY Mellon Emerging Markets Debt H EUR Hedged Acc 11,00%.

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