Astaldi crolla ancora su Borsa Italiana mentre, al termine della prima di Ottava, è invece emerso un forte interesse degli investitori verso il bond Astaldi dicembre 2020. I segnali che sono arrivati dall’ennesima seduta ribassista per le azioni Astaldi sono tutti da interpretare. Da un lato, infatti, c’è un deprezzamento azionario che sembra essere inarrestabile con la società delle costruzioni che cade continuamente su nuovi livelli minimi. Dall’altro lato, in ambito obbligazionario, il bond Astaldi scadenza dicembre 2020 e codice ISIN XS1000393899 è stato nella seduta di ieri tra i più scambiati sui circuiti del mercato obbligazionario EuroTLX. La ragione di questa divergenza profonda tra il prezzo delle azioni e il rendimento del corporate bond si spiega in considerazione della grave crisi che la società delle costruzioni attraversa. Il recente crollo di Astaldi su Borsa Italiana è stato provocato dai segnali negativi arrivati la scorsa settimana dalla stessa società. Il management, infatti, ha reso noto al mercato che la società presenta pochi mezzi liquidi e un indebitamento molto elevato, I piani di rafforzamento di capitale di Astaldi (era, tra l’altro, previsto anche un aumento di capitale) sono saltati a seguito del crollo dell’economia della Turchia dove Astaldi è molto esposta con la concessione sul Terzo Ponte sul Bosforo. Come noto Astaldi per fare cassa, e prepararsi così alla ricapitalizzazione, avrebbe dovuto vendere questa concessione ma a causa del crollo della Lira Turca tutti i piani di risanamento sono saltati.
Il crollo delle azioni Astaldi su Borsa Italiana ha avuto inizio il 28 settembre scorso quando la società ha annunciato l’addio al segmento STAR di Piazza Affari, il rinvio dell’approvazione della semestrale (previsto proprio per qule giorno) e la decisione di presentare domanda di concordato preventivo in continuità aziendale. Tale decisione è diventata inevitabile alla luce del protarsi della procedura di vendita della citata partecipazione nella Concessione per il Terzo Ponte sul Bosforo, in Turchia. Il prezzo delle azioni Astaldi su Borsa Italiana oggi riparte da 0,571 euro contro un massimo annuo raggiunto dal titolo a 3,43 euro (quotazione risalente a genneio 2018).
Comprare azioni Astaldi in questa situazione resta altamente rischioso. In altre parole è possibile che le azioni subiscano un nuovo calo anche in considerazione del fatto che gli analisti di Fitch hanno ridotto il rating sul debito a lungo termine di Astaldi, portandolo da “CCC-” a “C” da “CCC-” e hanno imosso il “Rating Watch Evolving”.
In questo contesto negativo e fortemente pessimista sul futuro stesso della società, è spiccato nella seduta di ieri l’andamento del prestito obbligazionario corporate Astaldi dicembre 2020. Il rally non è stato casuale ma è stato frutto di diversi fattori. Da un lato ci sono state le indiscrezioni di stampa secondo cui la società starebbe prendendo in considerazione il possibile stralcio fino al 40% delle proprie obbligazioni in circolazione, con la possibilità che le cedole dei bond possano rimanere congelate durante il periodo di attuazione del citato concordato preventivo. Dall’altro lato ci sono poi i corsi. Lo scorso venerdì il prezzo del bond Astaldi 2020 è precipitato ai minimi storici ad appena 20 euro contro i 100 dell’emissione. La risalita a 26 euro ci sta quindi, anche perchè se davvero ci dovessere essere uno stralcio al 40% e le cedole dovessero davvero restare congelate, l’investitore che oggi decide di comprare il bond Astaldi 2020 avrebbe comunque un vantaggio. Investire sulle obbligazioni Astaldi in un momento in cui il valore delle azioni crolla, quindi, è conveniente. Attenzione, comunque, agli effetti della possibile alta volatilità.
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