La notizia era stata già anticipata da alcune indiscrezioni ma adesso è arrivata l’ufficializzazione: BlackRock non è interessata a partecipare al piano di salvataggio di Banca Carige. Il fatto è che senza il coinvolgimento di BlackRock, la sola società a dare una manifestazione di interesse, lo stesso salvataggio di Banca Carige finisce con l’essere a rischio.
La domanda che oggi circola tra gli operatori è una sola: cosa succederà adesso a Banca Carige dopo la rinuncia di BlackRock? Un interrogativo di questo tipo fornisce la dimensione delle incertezze che sono tornate ad aleggiare sul futuro della banca ligure. Appena poche settimane fa in tanti si chiedendo a che era il salvataggio di Banca Carige ma adesso, con il passo indietro di BlackRock, tutto sembra essere nuovamente tornato in alto mare.
Per capire cosa potrebbe succedere è necessario avere ben chiaro quella che è la situazione attuale nonchè la portata della rinuncia di BlackRock. Il piano di salvataggio di Banca Carige, quello concordato con i commissari straordinari prevedeva tre pilastri: la conversione in azioni dei 320 milioni di euro del bond sottoscritto sei mesi fa dal FITD, ossia il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi; il progressivo smaltimento di tutti i crediti non performanti rimasti nel bilancio di Banca Carige e, appunto, l’intervento di BlackRock. Le prime due basi ci sono sempre ma il terzo pilastro, quello relativo all’intevento del fondo americano, è saltato. E’ quindi logico che sia tornata una profonda incertezza su tutta l’operazione.
Per ora da CariGenova sono arrivati segnali prettamente formali. L’istituto, in amministrazione straordinaria e con le azioni sospese su Borsa Italiana, ha confermato l’avvenuta rinuncia da parte di BlackRock a proseguire con le trattative bloccando l’iniziale manifestazione di interesse, e ha poi aggiunto che nei prossimi giorni proseguiranno le valutazioni aventi ad oggetto “ulteriori soluzioni di mercato finalizzate ad assicurare stabilità e rilancio di Banca Carige”. Detto in altre parole Banca Carige ha praticamente ripreso a cercare altri interlocutori che, allo stato attuale dei fatti, non ci sono visto che la sola e unica manifestazione di interesse era arrivata da BlackRock.
E’ allora forse nel tentativo di mettere le mani in avanti che i commissari della banca hanno ricordato che restano comunque valide e ferme le “previsioni del titolo II del DL 8 gennaio 2019 che consentono l’eventuale avvio dell’iter per la richiesta di ricapitalizzazione precauzionale al Ministero dell’Economia”. In pratica dinanzi ad una soluzione di mercato che appare difficile, resta la porta aperta per una richiesta di aiuto allo stato.
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