Seduta drammatica per Borsa Italiana. Dopo circa un’ora dall’apertura degli scambi, il Ftse Mib non solo non ha appianato il rosso emerso in apertura, ma ha addirittura allargato il suo passivo. Mentre è in corso la scrittura del post, il principale indice azionario di piazza affari segna un calo del 2,17 per cento a quota 21099 punti. Le possibilità che il paniere di riferimento precipiti sotto il supporto dei 21000 punti sono altissime come è alto il rischio che la seduta del Ftse Mib oggi si trasformi in un venerdì nero.
Dinanzi ad un sell-off di questa portata, la domanda che tutti gli investitori e gli operatori si pongono è semplice: perchè Borsa Italiana oggi 2 agosto crolla? Una correzione così ampia e riguardante tutti i titoli (nessuno escluso) è ovviamente imputabile a motivi di sentiment ben precisi. Se inoltre si considera che le tensioni riguardano non solo l’azionario ma anche l’obbligazionario con lo spread BTP BUND che è salito a 208 punti base, allora si comprendono i motivi sulle ragioni per cui oggi molti operatori parlano di allert. Cosa è successo di così grave sulla borsa di Milano? Il sell-off ha un nome e cognome ossia Donald Trump.
Il presidente americano ieri sera ha fatto nuovamente tremare tutti i mercati affermando di essere pronto a introdurre nuovi dazi nella guerra commerciale contro la Cina. Nessuna pace in vista tra le due superpotenze, quindi. La mossa di Trump, inattesa come da tempo ha abituato il presidente degli States, ha fatto crollare in un secondo l’ottimismo che da alcune settimane si respirava sui mercati. La convinzione prevalente tra gli operatori, infatti, era che, almeno per ora, la tregua nella guerra commerciale Usa Cina avrebbe retto. Niente da fare, invece. Ovviamente, come già avvenuto in passato, anche in questa circostanza gli investitori hanno reagito nel solo modo ossia vendendo in modo massiccio.
Il crollo di Borsa Italiana oggi 2 agosto va quindi inquadrato in questo contesto. Ovviamente il sell off che colpisce piazza affari è solo un aspetto del più generale crollo delle borse europee.
Se il tracollo del Ftse Mib è generalizzato, ci sono alcuni titolo che risentono particolarmente delle vendite. Le azioni peggiori su Borsa Italiana oggi sono quelle legate all’export. Non è quindi un caso se, mentre è in corso la scrittura del post, sul fondo del paniere di riferimento si collocano STMicroelectronics, CNH Industrial e Fiat Chrysler Automobiles. Il prezzo delle azioni STM registra un crollo del 5,13 per cento a quota 8,87 euro, il titolo CNH è in calo del 4,87 per cento a 16,11 euro e FCA perde il 3,9 per cento a 11,61 euro. In forte ribasso anche le azioni Ferrari che pagano anche la delusione del mercato per i conti del primo semestre 2019.
Dopo le minacce di Trump per il settore automotive e tecnologico è profondo buio a piazza affari.
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