Quali sono i settori che offriranno i migliori dividendi 2021? E’ alta l’attesa tra gli investitori per conoscere quali saranno i comparti con le cedole più sostanziose. Su Borsa Italiana la stagione dei dividendi è in pieno svolgimento (qui trovi l’elenco aggiornato con tutte le cedole e le date di stacco) ma è già possibile individuare delle tendenze ben precise. 

In generale (ma di questo non c’è da stupirsi) a fare sembrano essere quei comparti che stanno mostrato una capacità di ripresa maggiore dopo lo stop imposto dal lockdown. Le società che sono riuscite a ripartire con convinzione stanno deliberando dividendi 2021, relativi ossia all’esercizio 2020, molto consistenti. 

Ma parliamo di numeri e di trend. E’ previsto che i dividendi 2021 siano più consistenti del 10 per cento rispetto all’anno precedente. Ragionando in termini settoriali, il comparto materiali dovrebbe registrare un aumento del 15 per cento mentre il settore industrial (tra i più importanti) potrebbe crescere del 10 per cento. 

Dividendi 2021: quali saranno quelli più alti?

Cercare i dividendi 2021 più alti significa analizzare i singoli settori e individuare quelli che sono messi meglio. La tendenza in atto è sufficientemente chiara: le società che nel 2021 hanno ripreso la distribuzione dei dividendi hanno spesso aggiunto alla cedola ordinaria anche dividendi speciali. Risultato di questa scelta è stato un incremento del valore della remunerazione.

A livello di singoli comparti sia l’automotive che l’energia potrebbero migliorare la distribuzione dei dividendi grazie ad un rilancio dei mercati di riferimento. 

Questa indicazione è molto utile per investire in borsa. Infatti nella scelta delle azioni da comprare si potrebbero privilegiare proprio i comparti automotive e energia. Scegliendo i migliori broker Forex e CFD, inoltre, non è neppure necessario comprare azioni. I Contratti per Differenza consentono, infatti, di speculare sulle differenze di prezzo tra vendita e acquisto. Vuoi provare a fare CFD Trading sulle azioni? Apri subito un conto demo con un broker autorizzato come eToro (qui la recensione completa) e avrai 100 mila euro per fare pratica senza rischi. 

Scopri qui eToro>>> account gratis e 100.000 euro virtuali per imparare a fare CFD trading

Dividendi 2021: non per tutti saranno consistenti 

E’ bene non creare fraintendimenti: non tutte le società distribuiranno un dividendo consistente sull’esercizio 2020. In alcuni casi, infatti, le criticità continueranno a restare. In particolare continueranno a restare bloccate sia le banche che le assicurazioni almeno fino alla seconda metà dell’anno. Come noto, infatti, le banche centrali hanno chiesto agli istituti bancari di usare i dividendi come paracadute di emergenza da utilizzare nel caso in cui l’incertezza attuale dovesse diventare una crisi sistemica.

Non è escluso, infatti, molte imprese non riescano a pagare i debiti contratti con il sistema bancario e, in una situazione simile, a rimetterci subito sarebbero le piccole banche regionali.

Se le banche sorridono (ma non più di tanto) quando si parla di dividendi, le quotate del trasporto aereo, invece, piangono del tutto. Non è un mistero che i titoli del settore aereo non abbiano proprio la forza di distribuire di una certa consistenza quest’anno. Le previsioni dicono che la mobilità delle persone dovrebbe aumentare a partire dalla seconda metà dell’anno ma è ben difficile che i flussi di traffico possano tornare all’epoca precedente il covid19. Il motivo è semplice: passata la pandemia, ci sarà una fase più o meno lungo di crisi economica.

Il settore del turismo ha tanto da recuperare ma i colossi del settore difficilmente potranno distribuire un qualche dividendo quest’anno. Molto più probabile che le società turistiche decidano di usare eventuali utili per rafforzare il proprio bilancio dopo il disastro del 2020. 

Il fatto che i dividendi 2021 di questi settori non saranno sostanziosi non significa che è meglio lasciar perdere le azioni di banche e colossi del trasporto aereo. Su questi comparti è sempre possibile investire attraverso il CFD Trading. Per aggiornare il tuo portafoglio CFD con le azioni delle banche scegli il broker eToro e avrai subito account gratis con 100 mila euro virtuali per fare pratica. 

Inserisci azioni nel tuo portafoglio CFD: clicca qui per avere la demo gratuita eToro>>>

Dividendi 2021: non trascurare i flussi di cassa

Scegliere i migliori dividendi 2021 significa analizzare attentamente i flussi di cassa dei vari settori. Le cedole, infatti, si basano sui guadagni della società di cui si possiedono azioni. Il principio è semplice: se la società riduce il suo incassi, il dividendo si assottiglia o scompare del tutto. 

Nel corso del 2020 c’è stata una riduzione dei flussi di cassa per molte aziende quotate. Per capire dove trovare i dividendi migliori sarà necessarion analizzare le prospettive di ripresa delle singole società quotate che sono solite staccare il dividendo.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Broker del mese
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.