Trading online azioni Leonardo: comprare dopo il crollo di ieri? Le prospettive

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Grande effervescenza sul titolo Leonardo che, dopo la batosta di ieri, prova oggi a recuperare il valore perso (almeno in parte). Il movimento registrato dal colosso della Difesa tra ieri pomeriggio e questa mattina (parleremo dopo di entità delle variazioni e ragioni della forte dinamicità) stimola il trading online sul titolo. Come spesso ripetono gli analisti del broker eToro, infatti, è nei momenti di maggiore volatilità che è possibile sfruttare al massimo tutta la potenza del trading.

Per operare in fasi simili, però, è fondamentale prendere tutte le accortezze del caso. Proprio il broker eToro, ad esempio, offre la demo gratuita grazie alla quale è possibile simulare il trading online sulle azioni Leonardo prima di iniziare ad operare con soldi reali. Per avere la demo gratis è sufficiente seguire il link in basso.

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Ma torniamo alla situazione di Leonardo. Mentre è in corso la redazione del post, la quotata registra un rialzo dell’1,3 per cento a quota 6,75 euro. Un leggero recupero dopo il crollo di ieri che aveva portato Leonardo a perdere oltre il 7 per cento del suo valore. Grazie al piccolo passo in avanti di questa mattina, la performance del titolo su base mensile è ora meno negativa. Rispetto a un mese fa, infatti, le azioni Leonardo hanno perso solo l’1,1 per cento. Resta invece molto buona la prestazione della quotata su base annua dove si evidenzia un rialzo del 39 per cento. 

Il forte apprezzamento registrato nell’ultimo anno ci consente di evidenziare subito che il crollo di ieri, in qualche modo, potrebbe essere stato agevolato dalla necessità di molti investitori di realizzare profitti. Ovviamente chi ha chiuso le posizioni lo ha fatto in scia a notizie negative che, giustamente, sono ritenute le reali responsabili del forte sell-off subito ieri dal titolo

Azioni Leonardo crollano su rumors difetti Boeing 787

La seduta di ieri di Leonardo è stata abbastanza tranquilla, almeno fino alla seconda parte del pomeriggio. Ad un certo punto, infatti, il titolo è sprofodato a causa di vendite sempre più forti. Il violento ribasso ha spinto tutti i piccoli trader a chiedersi cosa stesse accadendo e quali fossero le ragioni della corsa a vendere. 

La risposta è arrivata praticamente subito: alla base del sell-off, le indiscrezioni secondo cui Boeing avrebbe confermato la presenza di un difetto di fabbricazione su alcune componenti del suo 787 Dreamliner. Sempre secondo i rumors, il problema riguarderebbe alcune parti in titanio che sarebbe meno forti di quanto dovrebbero. Un portavoce della Boeing interpellato a proposito delle indiscrezioni si è limitato a dire che è stata avviata un’indagine ma comunque l’azienda è certa che eventuali difetti non rappresentano un pericolo immediato per la sicurezza della flotta in uso. 

Anche Leonardo, ma dopo la chiusura degli scambi (il titolo ha tagliato il traguardo con un ribasso del 7 per cento), è intervenuta affermando di essere parte lesa in questa vicenda visto che la responsabilità è del subfornitore Manufacturing Processes Specification Srl, qualificato anche da Boeing, che è finito sotto indagine anche da parte della Magistratura.

E’ probabilmente proprio grazie a questa precisazione che il titolo oggi è ripartito anzicchè continuare a crollare. 

Operativamente non è da escludere che ieri, sfruttando il crollo, gli investitori più dinamici, abbiamo deciso di comprare azioni Leonardo a prezzi bassi per poi puntare sul recupero del titolo (effettivamente in atto oggi). Per operare con una simile strategia è è però necessario avere una certa conoscenza dei meccanismi del trading online sulle azioni. Il broker eToro che abbiamo citato in precedenza, offre la demo gratuita da 100 mila euro per imparare a fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi reali. 

Per attivare l’account dimostrativo non serve lasciare il sito. E’ infatti sufficiente seguire il bottone in basso. 

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Azioni Leonardo: quadro tecnico dopo il crollo

Dal punto di vista dell’analisi tecnica, il titolo Leonardo è ad un bivio. In caso di conferme al di sotto dell’area 6,65 euro, ci potrebbbero essere le premesse per un test del minimo del 20 settembre a quota 6,4880. Viceversa, segnali positivi arriverebbero nel caso in cui il prezzo delle azioni dovesse tornare sopra quota 6,9920 euro. In questo caso non è da escludere che il titolo possa allungare anche verso quota 7,3760, vale a dire il massimo del 5 ottobre scorso. 

A tutti buon trading sulle azioni Leonardo. 

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