Nell’ultima di ottava le azioni Enel scambiano a 8,73 euro, lo 0,28 per cento più rispetto a ieri. Il titolo del colosso utility va leggermente peggio del Ftse Mib ma, grazie a questa piccola progressione, riesce comunque ad allungare la tendenza al recupero partita ieri dopo ben sei ribassi di fila. Il “prezzo” pagato da Enel per l’ultimo periodo non particolarmente brillante lo si vede tutto nella prestazione a un mese che ad oggi risulta essere negativa per il 2,4 per cento. Un dato che va sempre però letto alla luce della tendenza di più lungo termine.
E’ su questo fronte che le azioni Enel stupiscono: +24 per cento il verde nel 2025 e +26 per cento quello anno su anno. Per farla breve e dare immagine concreta del rally messo a segno dalla quotata, è sufficiente considerare che a gennaio bastavano meno di 7 euro per comprare un’azione Enel mentre oggi siano a oltre 8,7 euro. Niente male per una utility che, per sua natura, tende a non registrare grandi fiammate di prezzo (e, al pari, forti strappi al ribasso).
L’ottimo 2025 di Enel potrebbe far sorgere qualche perplessità sul prossimo anno. Cosa accadrà da gennaio? Le azioni Enel saranno in grado di proseguire il trend di crescita oppure sono destinate a fare i conti con un calo di appeal? Come avranno compreso i lettori più attenti, in questo articolo faremo il punto proprio sulle previsioni Enel 2026. Obiettivo è fornire indicazioni per il prossimo anno sia agli investitori che hanno già in portafoglio il titolo del colosso elettrico e sia a quelli che sono tentanti dall’inserirlo. Ancora sia ad investitori di lungo termine che a trader più speculativi che magari operano non in modo diretto sulla quotata ma con strumenti derivati come ad esempio i CFD proposti anche dal broker FP Markets.
Previsioni 2026 di Enel: il punto di vista di Barclays
In un report dedicato al settore utility europeo, gli analisti di Barclays hanno fatto il punto anche sulle azioni Enel. Per gli esperti è vero che il rialzo messo a segno nel 2025 è consistente, tuttavia, perlomeno nel primo trimestre del 2026, Enel dovrebbe conservare un’ottima visibilità grazie ad un catalizzatore di tutto rispetto: il Capital Markets Day in programma nel mese di febbraio.
Da qui la decisione degli esperti inglesi di confermare il rating overweight ossia sovrappesare nel portafoglio e di alzare il prezzo obiettivo di Enel da 9 a 9,3 euro. Il messaggio è chiarissimo: il titolo è si apprezzato ma non è ancora tempo di livellare il suo peso in portafoglio, quindi resta overweight anche perchè c’è ancora un buon potenziale di upside.
La raccomandazione di Barclays vale quasi come una promozione perchè, solitamente, titoli con lo stesso rating dopo una lunga stagione in corsa, tendono ad essere ridimensionati nel portafoglio.
Non Enel che ha dalla sua, almeno nei primi tre mesi del 2026, proprio il CMD.
Capital Markets Day grande catalyst di inizio 2026 per le azioni Enel
Barclays ritiene il Capital Markets Day che Enel terrà a febbraio si profila come uno degli appuntamenti più rilevanti per la price action del titolo nei prossimi mesi. Secondo gli analisti di mercato, l’evento ha il potenziale per innescare una revisione al rialzo delle aspettative, offrendo agli investitori una maggiore visibilità su strategia, allocazione del capitale e traiettoria di crescita del gruppo guidato da Flavio Cattaneo.
Storicamente, i CMD di Enel hanno agito come driver di performance: nei mesi immediatamente precedenti alle tre ultime edizioni, il titolo ha sovraperformato il settore utilities europeo di circa il 5 per cento, segno di un crescente interesse del mercato verso gli aggiornamenti strategici del gruppo.
Anche per il 2026, le attese sono orientate a un impatto positivo, in particolare alla luce del nuovo piano industriale 2026–2028, che dovrebbe definire con maggiore precisione priorità operative, dimensione degli investimenti e articolazione delle linee di business.
Uno dei punti più osservati sarà la revisione delle stime di utili. Secondo gli esperti inglesi ci potrebbe essere l’avvio di una nuova fase di crescita dell’EPS, superiore all’attuale consenso. Le proiezioni indicano una espansione media di circa +4 per cento annuo fino al 2030, dinamica che, se confermata, collocherebbe Enel in una posizione competitiva robusta rispetto ai peer europei. Una guidance più dettagliata sul profilo di crescita e sulla generazione di cassa potrebbe dunque favorire una rivalutazione del multiplo.
Come investire in azioni Enel in vista del CMD Enel
Da quanto affermato dagli analisti di Barclays, è chiaro che il Capital Market Day di Enel rappresenti un’occasione cruciale per valutare la coerenza tra strategia di lungo periodo, disciplina finanziaria e politiche di remunerazione. Con il mercato che attende segnali di maggiore chiarezza e un possibile aggiornamento delle aspettative sugli utili, l’appuntamento di febbraio ha quindi tutte le carte per fungere da catalizzatore chiave per il titolo Enel, in un contesto di progressivo riequilibrio del settore utilities europeo.
Il punto è come cavalcarlo. Tutto dipende dalla prospettiva. Se l’approccio è quello di lungo termine, allora si può pensare di approfittare di eventuali ribassi per entrare su valutazioni più basse mentre se l’intenzione è speculativa allora si può considerare la possibilità di operare con strumenti derivati come i CFD che permettono di fare trading sia al rialzo che al ribasso senza il possesso del sottostante. In quest’ottica la scelta del broker diventa fondamentale. FP Markerts (qui la recensione) è uno dei broker con gli spread più bassi in assoluto e la maggiore rapidità nell’esecuzione degli ordini, due variabili che sono in grado di fare la differenza. Per provarlo è sufficiente aprire un conto demo gratuito seguendo il link in basso.
👉🏻 Registrati gratis su FP Markets per testare il broker
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Investimento minimo a partire da 1$
- Deposito minimo a partire da $50
- Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7
72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Migliori Piattaforme di Trading
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore
- Regulated CySEC License 247/14
- Conto di pratica gratuito da 10.000€
- Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati
Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore
CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.
