ERG questa mattina ha pubblicato i conti del primo trimestre 2023. Per adesso la trimestrale non sembra avere un grande impatto sull’andamento del titolo. I prezzi delle azioni ERG, infatti, sono praticamente invariati a quota 27,48 euro mentre il Ftse Mib avanza dello 0,95 per cento a quota 27352 punti.
Si può quindi dire che, almeno fino ad ora, la trimestrale non sta aiutando ERG a migliorare la sua performance su base mensile e su base annua che, in entrambi i casi resta rossa. Più nel dettaglio, rispetto ad un mese fa le quotazioni di ERG sono più basse del 4 per cento mentre il caso rispetto a un anno fa è di quasi il 10 per cento.
Ma vediamo adesso come è andata la trimestrale di ERG nel dettaglio.
Trimestrale di ERG sotto esame
La società energetica quotata al Ftse Mib ha registrato ricavi adjusted di 220 milioni di euro nel periodo in esame, rappresentando un lieve aumento rispetto ai 215 milioni di euro dell’anno precedente. Questo aumento è stato principalmente determinato dal pieno contributo delle acquisizioni effettuate nel secondo semestre del 2022, all’entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in operatività progressivamente nel corso del secondo semestre del 2022 e ad inizio del 2023, compensato dai minori prezzi di mercato.
Il margine operativo lordo adjusted MOL è stato leggermente inferiore, passando da 168 a 167 milioni di euro, portando la marginalità al 76 per cento. ERG ha riportato un utile netto adjusted di 78 milioni di euro nel primo trimestre del 2023, in calo rispetto ai 89 milioni di euro del periodo equivalente dell’anno precedente.
Per quello che riguarda il debito, a marzo 2023 l’indebitamento netto adjusted della società è diminuito notevolmente, scendendo a 1,21 miliardi di euro rispetto ai 1,43 miliardi di euro iniziali dell’anno. Questa riduzione è stata principalmente determinata dal positivo flusso di cassa del periodo, pari a 260 milioni di euro, che include l’incasso derivante dalla regolazione finanziaria di alcuni strumenti di copertura. Tale flusso di cassa è stato in parte compensato dagli investimenti effettuati nel periodo, pari a 66 milioni di euro, principalmente dedicati allo sviluppo dei progetti di Repowering in Italia e dei parchi eolici in Francia.
Per finire, al termine del primo trimestre 2023 gli investimenti di Pirelli sono stati pari a 66 milioni, dato che si raffronta con i 146 milioni nel primo trimestre 2022.
Accanto ai conti del primo trimestre 2023, il management di ERG ha anche fornito alcune indicazioni sull’esercizio in corso. I vertici hanno stimato che il margine operativo lordo per l’esercizio 2023 si possa collocare nell’intervallo compreso tra 500 e 550 milioni di euro. A seguito dell’acquisizione messa a segno in Spagna, gli investimenti previsti sono in aumento e dovrebbe collocarsi nella forchetta tra i 500 e i 600 milioni di euro rispetto al precedente intervallo di 400-500 milioni di euro. Pertanto, la previsione sull’indebitamento è stata rivista al rialzo, attestandosi adesso nel range tra 1,4-1,5 miliardi di euro.
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