Tra le azioni che soffrono di più nella seduta odierna di Borsa Italiana ci sono le Exor. In un contesto generale che, a metà mattinata, vede il Ftse Mib in calo dello 0,15 per cento, le azioni Exor registrano una flessione dell’1,1 per cento attestandosi a quota 63,16 euro. Come si può vedere dal grafico in basso, il titolo ha toccato un minimo intraday a 62,68 euro prima di riportasi sopra quota 63 euro.
La flessione in atto è il segnale che il mercato non sta apprezzando i conti semestrali pubblicati ieri dalla holding. Per capire quali sono le prospettive di Exor nel medio termine diventa quindi fondamentale analizzare nel dettaglio i risultati del primo semestre 2022 della quotata. Prima di affrontare questo argomento, ricordiamo ai nostri lettori che oggi, grazie al broker eToro, è possibile fare trading online sulle azioni . Su questo sito suggeriamo spesso eToro per un motivo molto semplice: questo broker consente di fare trading online a partire da un deposito minimo di partenza di soli 50 dollari.
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Semestrale Exor: focus conti primo semestre 2022
Exor ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile consolidato pari a 265 milioni di euro, in forte calo rispetto all’utile di 838 miliardi di euro che era stato registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Non è stato solo questo il dato negativo nei conti semestrali della holding. L’importantissimo NAV (Net Asset Value) al 30 giugno 2022 si attestava a 25,5 miliardi di euro, in ribasso rispetto ai 31,07 miliardi di fine 2021. Di conseguenza anche il NAV per azione ha registrato un calo scendendo da 109,41 euro a 132,41 euro di fine 2021 (la flessione per questo parametro è stata del 17,4 per cento).
Scendendo nel conto economico, il patrimonio attribuibile ai soci al 30 giugno 2022 era pari a 18,06 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 16,76 miliardi del 31 dicembre 2021. Sempre alla stessa data l’indebitamento finanziario netto del gruppo era attestato a 4,55 miliardi di euro, in sostanziale peggioramento rispetto ai 3,92 miliardi di euro di fine 2021.
Come fare trading sulle azioni Exor dopo i conti semestrali
Quando un titolo, Exor nel nostro caso, registra un ribasso due sono le strategie possibili. Se le stime sono per un riapprezzamento, allora si può pensare di comprare agli attuali prezzi per poi sfruttare il rialzo. Ma può essere anche che le stime siano per una ulteriore flessione. In questi casi si può operare con lo short trading ossia si può speculare su un ulteriore calo. In entrambi i casi è fondamentale usare un broker affidabile per operare come ad esempio eToro (vai qui sul sito ufficiale).
Ricordiamo che le azioni Exor nel corso dell’ultimo mese hanno evidenziato un ribasso del 4 per cento mentre, su base annua, il deprezzamento è del 9 per cento.
Delisting azioni Exor
La storia di Exor su Borsa Italiana è alle battute finali. Come noto, infatti, martedì 27 settembre 2022 le azioni Exor saranno delistate da Piazza Affari. Attualmente il titolo ha una doppia quotazione: Piazza Affari e l’Euronext Amsterdam.
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