mobile trading e freccia verso l'alto
Tiene banco il dossier governance in casa Mediobanca - Borsainside

Le azioni Mediobanca nel mirino degli analisti di Equita. La sim milanese ha confermato il rating buy sul titolo (quindi comprare) con target price ribadito a 14,7 euro. Considerando che il titolo di Piazzetta Cuccia scambia a 12,24 euro, c’è un discreto potenziale di upside che può ispirare gli investitori. Prima di vedere quali sono i catalizzatori delle azioni Mediobanca, facciamo rapidamente il punto sull’andamento della quotata su base temporale.

Azioni Mediobanca: +56 per cento in un anno

Se su base mensile, il prezzo delle azioni Mediobanca è praticamente immobile, su base semestrale e soprattutto su base annua ci sono dei movimenti significativi. Rispetto a sei mesi fa, le quotazioni attuali sono più alte del 30 per cento ma è anno su anno che si nota un forte balzo in avanti con una progressione del 56 per cento. Ad inizio gennaio, le azioni Mediobanca scambiavano ad appena 9 euro contro gli oltre 12,2 euro attuali. Questo significa che chi ha inserito il titolo nel suo portafoglio trading a inizio gennaio, oggi si ritrova con un asset che vale oltre 3 euro in più.

La domanda che gli investitori si pongono non può che riguardare le prospettive della quotata: i prezzi sono destinati a salire o a scendere? Per rispondere a questo interrogativo diventa fondamentale analizzare le ultime notizie sul titolo di Piazzetta Cuccia.

Questione nuova governance centrale per Mediobanca

Se c’è un tema centrare in casa Mediobanca in queste ultime settimane, esso è quello della nuova goverance. Le notizie in merito a questo dossier apertissimo si susseguono con i più importanti azionisti che fanno sapere quelle che sono le loro indicazioni di voto.

Appena ieri proxy advisor ISS (Institutional Shareholder Services) ha emesso una raccomandazione ai titolari delle azioni Mediobanca in vista delle elezioni per il rinnovo consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia. ISS consiglia di votare per la lista presentata dal board uscente per il rinnovo del consiglio, in cui sono confermati il CEO Nagel e il presidente Pagliaro, anziché per le liste presentate da Delfin, che comprende 5 candidati, o da Assogestioni, con un unico candidato.

Sostenere la lista del consiglio uscente garantirebbe al consiglio attuale di eleggere 12 membri, mentre Delfin avrebbe l’opportunità di nominare 2 amministratori e Assogestioni ne avrebbe uno solo.

Secondo ISS, votare per la lista del board uscente offrirebbe una maggiore continuità strategica e manageriale nel consiglio, allo stesso tempo permettendo un certo grado di rinnovamento con l’introduzione di 4 nuovi membri.

ISS ha enfatizzato che il processo di selezione del consiglio è stato trasparente e ben strutturato, e che la lista del consiglio di amministrazione è adeguatamente posizionata per rappresentare gli interessi a lungo termine degli investitori istituzionali e supervisionare in modo efficace le attività della gestione aziendale.

Inoltre, ISS ha anche evidenziato che i cinque candidati proposti da Delfin non sono effettivamente indipendenti e ha considerato il ruolo di investitore finanziario di Delfin, suggerendo che quest’ultimo sia già adeguatamente rappresentato da due membri.

La raccomandazione di ISS è un importante input per gli investitori nell’ambito delle elezioni del consiglio di amministrazione e può influenzare le loro decisioni di voto.

Ricordiamo che pe oggi si attende il responso di un altro proxy advisor, Glass Lewis, che potrebbe fornire ulteriori orientamenti in merito alle elezioni del consiglio.

E sempre in tema di rinnovo del board, la holding lussemburghese Delfin, in mano alla famiglia Del Vecchio, ha diffuso un documento di presentazione di ben 16 pagine dove sono spiegate le ragioni per cui sarebbe bene votare per la sua lista in vista dell’assemblea di Mediobanca in programma il prossimo 28 ottobre, dove avverrà l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione.

Comprare azioni Mediobanca per sfruttare dossier governance?

Come si può intuire da quanto detto in precedenza, gli aggiornamenti sul dossier governance di Mediobanca sono frequentissimi e visto che l’assemblea degli azionisti è in programma per il prossimo 28 ottobre, è da ipotizzare che anche altri news possano arrivare. Tutto questo significa visibilità per il titolo e di conseguenza occasioni operative per chi fa trading.

Chi volesse comprare azioni Mediobanca per cavalcare questa fase di visibilità può operare con broker come:

logo broker etoro
  • eToro: consente di acquistare azioni italiane (come Mediobanca) ma al tempo stesso permette anche di speculare al rialzo e al ribasso attraverso i CFD usando la leva finanziaria (il che comporta dei rischi). Strumento di punta di eToro è il copy trading grazie al quale si possono replicare le strategie dei traders migliori. Molto basso il deposito minimo richiesto per iniziare ad operare che è pari a soli 50 dollari.

Inizia ad incrementare competenze di trading con il conto demo eToro da 100.000 euro virtuali >più informazioni sul sito eToro<

azioni FinecoBank
  • FinecoBank: la banca italiana offre la piattaforma NR 1 per operare su tantissimi asset diversi tra cui anche le azioni Mediobanca. I costi applicati da Fineco per fare trading si abbassano man mano che sale il volume di trading. Si possono comprare azoni reali e in più c’è la possibilità di fare trading a leva con i CFD e con i Super CFD. Fineco è vantaggiosa anche da un punto di vista fiscale: in quanto banca italiana, infatti, operare anche da sostituto di imposta per i clienti che hanno la residenza in Italia.

Fai trading con la piattaforma dei NR 1 in ItaliaMaggiori info sul sito ufficiale, clicca qui >

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Broker del mese
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.