Si scalda il settembre di Borsa Italiana con Banca Generali che ha annunciato l’intenzione di lanciare un’OPA sulla sim Intermonte Partners Sim, società quotata sull’Euronext Growth Milan (EGM) di Piazza Affari. Prezzo e premio dell’offerta pubblica di acquisto sembrano essere alquanto stimolanti e allora è il caso di vedere più da vicino quelle che sono le condizioni della proposta nonchè gli obiettivi che la quotata del risparmio gestita si è posta promuovendo questa operazione.
Per la cronaca l’impatto dell’annuncio sulle due società coinvolte è stato differente. Mentre Banca Generali ha chiuso la sessione di borsa di ieri con un leggero ribasso a 40,26 euro, le azioni Intermonte hanno subito imboccato la strada che conduce al prezzo dell’OPA chiudendo a quota 2,98 euro contro i 2,49 euro dell’apertura.
Chi ha un minimo di dimestichezza con i mercati finanziari e operazioni come quella annunciata, sa perfettamente che è normale la reazione avuta dai due titoli. Di solito, infatti, la quotata acquirente tende a registrare leggeri ribassi o comunque a restare più o meno invariata, mentre la società finita nel mirino scatta subito in avanti.
Le caratteristiche dell’OPA di Banca Generali sulle azioni Intermonte
Iniziamo con l’evidenziare che, tecnicamente, quella annunciata da Banca Generali è un’OPA volontaria e totalitaria.
Volontaria perchè non si tratta di una operazione obbligatoria per legge o regolamento ma di una proposta formulata in modo autonomo dall’offerente. In pratica Banca Generali ha formulato un’offerta per acquistare le azioni di Intermonte e gli azionisti di quest’ultima possono decidere se accettare o meno l’offerta. Totalitaria perchè l’offerente si impegna ad acquistare tutte le azioni della società target in circolazione, cioè quelle che ancora non sono in sue possesso.
In questi due aggettivi, quindi, sono concentrare tutte le caratteristiche dell’OPA di Banca Generali su Intermonte. E infatti l’obiettivo dell’operazione è il delisting delle azioni Intermonte da Piazza Affari e tra le condizioni esplicite c’è proprio la volontà di raggiungere una soglia di adesioni all’offerta tale da permettere alla Banca Generali di detenere una partecipazione complessiva almeno nel capitale di Intermonte pari ad almeno il 90 per cento.
Nel caso in cui l’operazione dovesse andare in porto, Intermonte continuerà ad operare come controparte di mercato generando business in modo autonomo ma sarebbe soggetta alle prerogative di Banca Generali in quanto azionista di controllo.
Nell’OPA Banca Generali sarà assistita da UBS Europe e dallo studio legale Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners.
OPA Banca Generali su Intermonte: corrispettivo e premio
L’OPA di Generali su Intermonte avrà un esborso massimo di 98,19 milioni di euro e un prezzo unitario di 3,04 euro. Tale valore indica il corrispettivo che verrà pagato dall’acquirente ad ogni azione portata in adesione all’OPA. Il corrispettivo offerto da Banca Generali agli azionisti di Intermonte incorpora un premio pari al 21,9 per cento rispetto a 2,49 euro, prezzo ufficiale della sim alla chiusura di borsa dello scorso 13 settembre.
Le premesse dell’operazione sembra essere positive. Banca Generali ha già fatto sapere di aver ricevuto l’impegno degli azionisti rilevanti di Intermonte (i quali tutti insieme rappresentano il 52 per cento del capitale) ad aderire all’offerta non oltre il secondo giorno del lancio dell’offerta pubblica stessa. Se la maggior parte del capitale aderisce (come ha promesso di fare) è evidente che il corrispettivo offerto sia ritenuto soddisfacente. Questo è un segnale molto chiaro che dovrebbe essere colto anche da tutti gli altri azionisti di Intermonte, a partire da quelli piccoli. E infatti ieri c’è appunto stata una vera e propria corsa a comprare azioni Intermonte proprio in scia all’effetto OPA.
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Comprare azioni Banca Generali in vista dell’OPA su Intermonte?
Come abbiamo avuto già modo di dire, la giornata di borsa di ieri è stata abbastanza interlocutoria per le azioni Banca Generali. C’è stato l’annuncio dell’OPA ma il titolo della quotata del risparmio gestito ha chiuso senza particolari variazioni di prezzo. Come si può vedere dal grafico in basso le azioni BGN, grazie anche alla buona visibilità del risparmio gestito, nell’ultimo mese hanno guadagnato il 10 per cento mentre da inizio anno la progressione è stata del 19 per cento.
Parliamo quindi di un titolo che sta performando bene a Piazza Affari. Lasciando perdere la reazione di ieri, che potrebbe essere frutto palese di emotività, la capacità delle azioni Banca Generali di sfruttare il catalizzatore OPA sarà data dai vantaggi che essa potrebbe avere dall’operazione su Intermonte. Si tratterebbe quindi di una reazione a lungo termine.
A tal riguardo il management della quotata ha già fatto sapere che è sua convinzione che l’OPA possa creare valore grazie alla possibilità di usare le attività di research nel mercato italiano delle SMI ma anche grazie all’acquisizione delle competenze nella sala di negoziazione in relazione alla componente Equity, ETF, desk derivati e alla strutturazione dei certificati di investimento.
In concreto Banca Generali ritiene che l’acquisizione possa portare al rafforzamento dell’offerta verso imprenditori e PMI, due segmenti di mercati che sono molto importanti per il Private Banking.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, è da maggio scorso che le azioni Banca Generali sono compresse in un’area laterale che ha come supporto quota 36,5 euro e come resistenza 40,8 euro. Cosa fare quindi? Meglio comprare azioni oppure no?
Il quadro è molto incerto. Se il titolo dovesse ritracciare verso quota 39,1 euro si potrebbe considerare l’idea di entrare con strategia long fissando come target quota 40,8 euro. A questo punto, se i prezzi dovessero salire ancora, allora si potrebbe impostare come secondo obiettivo quota 42 euro.
Per investire in azioni Banca Generali sfruttando questa fase si può operare direttamente (ossia acquistando titoli reali) oppure in modo derivato con i CFD. Entrambe queste soluzioni sono presenti sia sulle piattaforme di broker come eToro che su quelle di banche tipo Fineco.
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