Titolo Generali

Tra le quotate che oggi sono alle prese con lo stacco del dividendo c’è Generali. Il Leone di Trieste ha staccato questa mattina un dividendo pari a 1,16 euro come deliberato dalla recente assemblea degli azionisti della quotata. La cedola verrà poi messa in pagamento giorno 24 maggio.

L’appuntamento con lo stacco del dividendo Generali 2023 era molto atteso sia dagli azionisti (e questo è più che comprensibile) che dai semplici investitori attratti dall’alto dividend yield che il Leone di Trieste garantisce.

Ma iniziamo dall’andamento del titolo in borsa. Generali oggi avanza dello 0,9 per cento attestandosi a quota 18 euro. La performance relativa all’ultimo mese non è particolarmente brillante. I prezzi si sono infatti abbassati del 5 per cento circa. Un aspetto molto curioso è il fatto che rispetto ad un anno fa le quotazioni di Generali sono praticamente invariate.

Quanto rende il dividendo Generali 2023?

Grazie ad un ammontare consistente, il dividendo Generali è tra i migliori tra quelli delle quotate del Ftse Mib. Chi è solito investire in borsa, però, sa perfettamente che il discrimine essenziale per poter procedere ad una valutazione non è solo l’importo ma anche il rendimento da dividendo.

Anche in questo caso Generali svetta ed è proprio per questo motivo che attorno allo stacco della remunerazione c’è un così forte hype.

Se consideriamo il prezzo di riferimento delle azioni Generali nella seduta di Borsa Italiana del 18 maggio (quando la quotata chiuse a 18,68 euro), il dividend yield ammonta al 6,2 per cento. Tra i dividendi in stacco oggi 22 maggio 2023, quello di Generali presenta uno dei rendimenti più alti.

Tra l’altro quando venne deliberato l’ammontare del dividendo (ossia lo scorso 14 marzo) il dividend yield era ancora maggiore. Considerando infatti che la seduta di borsa di Generali del precedente 13 marzo si era chiusa a quota 17,8 euro, il rendimento ammontava al 6,5 per cento.

Come calcolare il dividend yield di un titolo

Visto che in precedenza abbiamo spesso citato il rendimento da dividendo, potrebbe essere utile fare un veloce ripasso anche per capire i motivi per cui gli investitori danno così tanta importanza a questo parametro (più dell’ammontare della stessa cedola).

Tecnicamente il dividend yield altro non è che un indicatore che misura il rapporto tra il dividendo annuale distribuito da un’azienda e il prezzo corrente dell’azione. Grazie a questo indicatore gli investitori riescono ad avere un’idea del rendimento in termini di dividendi generato dall’investimento in una specifica azione (Generali nel nostro caso specifico).

Il calcolo del dividend yield si basa sulla seguente formula:

Dividend Yield = (Dividendo annuale per azione / Prezzo corrente dell’azione) x 100

Il dividendo annuale per azione rappresenta il dividendo totale che l’azienda distribuisce ai suoi azionisti durante un anno fiscale, diviso per il numero di azioni in circolazione. Il prezzo corrente dell’azione è il prezzo al quale l’azione viene scambiata sul mercato al momento del calcolo.

Il dividend yield viene spesso espresso come percentuale. Ad esempio, se un’azione ha un dividendo annuale per azione di 1,16 euro e viene scambiata a 18 euro (come è il caso di Generali), il dividend yield sarà calcolato come:

Dividend Yield = (1,16 / 18) x 100 = 6,4 per cento.

Ciò significa che l’investitore riceverà un rendimento del 6,4 per cento sotto forma di dividendi rispetto al prezzo dell’azione.

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