Lunedì 18 novembre Intesa Sanpaolo e Unicredit saranno alle prese con lo stacco del rispettivi acconti sul dividendo 2025 a valere sull’esercizio 2024. Le due big del settore bancario non saranno le sole a staccare la cedola. In tutto, infatti, ci saranno ben 17 aziende di Borsa Italiana alle prese con la remunerazione degli azionisti. Non serve essere dei grandi esperti di finanza per capire che l’attenzione sarà rivolta soprattutto alle due banche quotate sul Ftse Mib.
Le azioni Intesa Sanpaolo e Unicredit sono infatti una presenza costante nei portafogli di investimento di molti trader e inoltre, oramai da anni, offrono cedole molto interessanti. Se a ciò si aggiunge il fatto che i due titoli registrano da tempo significativi apprezzamenti di borsa (le azioni Intesa SP da inizio anno sono cresciute del 45 per cento mentre le azioni Unicredit hanno registrato, sempre nello stesso arco temporale si sono apprezzate del 64 per cento), ne consegue che l’appuntamento con lo stacco dell’acconto sul rispettivo dividendo in programma il prossimo 18 novembre, potrebbe essere una importante occasione operativa sui due titoli. Tra l’altro, oramai da tempo, sulle due quotate, come del resto su tante altre azioni del Ftse Mib, si può investire anche attraverso strumenti derivati come i CFD e ciò rende più accessibile la stessa operatività dei trader.
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Ma quale acconto sul dividendo 2025 è migliore? Quello di Intesa Sanpaolo oppure quello di Unicredit? Per raffrontare le due cedole è necessario prendere in considerazione due parametri: l’ammontare della remunerazione e il rendimento da dividendo. Il primo è semplicemente l’importo della cedola così come è stato deliberato dal consiglio di amministrazione, il secondo (detto anche dividend yield) è invece un parametro più tecnico che deriva da una semplice operazione matematica.
Nel prossimo paragrafo confronteremo quindi l’acconto sul dividendo Intesa Sanpaolo 2025 con quello di Unicredit per provare a capire quale è migliore. Ricordiamo che entrambe le cedole, come del resto tutte quelle in stacco il prossimo lunedì, saranno poi messi in pagamento il mercoledì successivo.
Acconto dividendo Intesa Sanpaolo 2025 VS acconto dividendo Unicredit 2025: il confronto
E’ già da un pò di anni che sia Unicredit che Intesa Sanpaolo dividono la cedola annuale in due tranche: la prima viene riconosciuta a titolo di acconto ed è staccata nel mese di novembre mentre la seconda è il saldo e viene staccata in primavera.
Premesso questo, l’acconto sul dividendo Intesa Sanpaolo 2025 sarà pari a 0,17 euro mentre quello sul dividendo Unicredit 2025 ammonterà a 0,9261 euro.
Se ci si limita a guardare questi due importi, viene subito da pensare che il dividendo migliore sia quello più consistente ossia quello di Unicedit. C’è infatti un abisso tra l’ammontare delle due cedole. In realtà per valutare quale dividendo è migliore il vero parametro da considerare è il rendimento della cedola. Guardando a questo indicatore cambia completamente la prospettiva come vedremo nel prossimo paragrafo.
I rendimenti dell’acconto dividendo di Unicredit e Intesa Sanpaolo a confronto
Il dividend yield o rendimento del dividendo è un indicatore finanziario che misura il rapporto tra il dividendo pagato da un’azienda e il prezzo attuale della sua azione. Praticamente esprime il rendimento percentuale che un investitore ottiene sotto forma di dividendi rispetto al prezzo di acquisto delle azioni.
Per calcolare il dividend yield è necessario dividere il dividendo dell’azione per il prezzo attuale dell’azione e moltiplicare tutto per 100.
Di solito un dividend yield alto indica che l’azienda distribuisce dividendi relativamente generosi rispetto al prezzo delle sue azioni e quindi i suoi titoli possono essere interessanti per gli investitori che cercano reddito da dividendi. Viceversa un dividend yield basso potrebbe significare che l’azienda reinveste i profitti per la crescita futura invece di distribuirli, o che il prezzo delle azioni è molto alto rispetto al dividendo.
Detto questo e considerando che il prezzo delle azioni Intesa Sanpaolo alla chiusura di borsa di ieri 14 novembre era pari a 3,905 euro mentre quello di Unicredit era pari a 41,8 euro, si deduce che il rendimento dell’acconto sul dividendo Intesa SP è pari al 4,35 per cento mentre il dividend yield di Unicredit è pari al 2,22 per cento.
Ecco allora che la prospettiva sui due titoli cambia perchè se è vero, come abbiamo evidenziato nel precedente paragrafo, che l’acconto sul dividendo Unicredit è maggiore di quello di Intesa Sanpaolo, quest’ultimo rende invece molto di più del primo.
Questa è una indicazione che i trader interessati a speculare sui due titoli dovrebbero tenere in considerazione.
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