
Il crollo registrato nella seduta di borsa di ieri dalle azioni Buzzi presenta il suo inevitabile conto oggi. Ben tre diversi analisti sono infatti intervenuti sul titolo e tutti hanno adottato la stessa decisione: taglio del target price. Sia pure con sfumature diverse, le conseguenze della riduzione del prezzo obiettivo sono le medesime: a scendere è anche il potenziale di upside rispetto ai valori attuali.
Prima di esaminare i dettagli del triplice downgrade diamo però uno sguardo alla situazione in atto oggi sul titolo. Dopo la perdita di quasi 4 euro di valore per azione registrata ieri (i prezzi sono passati da 44,5 euro di lunedi a 40,6 euro), la quotata del settore cementifero si avvicina al giro di boa delle 13,30 con una progressione dello 0,3 per cento a quota 40,7 euro.
Non possiamo dire che sia in atto un recupero dopo il sell-off di oggi ma quantomeno la spinta al ribasso sembra essersi placata. Ovviamente in assenza di vero rimbalzo il passivo accumulato su base mensile resta grossomodo quello emerso al termine della drammatica seduta di ieri e quindi -15,6 per cento. Attenzione però a non drammatizzare eccessivamente la situazione perchè è vero ieri Buzzi è andata a picco ma da inizio 2025 la quotata resta in verde per il 13 per cento.
La situazione è quindi molto più complessa di quello che può sembrare a prima vista. Di conseguenza può essere sfruttata in modi differenti (ossia sia al rialzo che al ribasso) soprattutto ricorrendo al nuovo servizio di trading nazionale da poco lanciato dal broker eToro.
📈 Con il trading nazionale di eToro niente costi di conversione valutaria sugli asset in Euro
Sforbiciata sul target price delle azioni Buzzi
All’indomani della pubblicazione dei conti semestrali (vedremo dopo come è andata) sul titolo Buzzi sono arrivate tre diverse riduzioni di target price.
Ad intervenire sono stati gli analisti di Morgan Stanley, quelli di Equita e quelli di Mediobanca. In generale il giudizio espresso da questi esperti non è convergente ma sul target price nessun dubbio: va tagliato a seguito della semestrale.
E allora vediamo meglio nel dettaglio partendo dal rating migliore. E’ la sim Equita ad invitare a comprare azioni Buzzi. Il rating sul colosso cementifero resta infatti buy mentre è il target price ad essere abbassato a 51 euro. Nonostante la riduzione, però, il margine di upside nel raffronto con i prezzi attuali resta alto.
Scendendo nella scala delle valutazioni ci sono poi gli analisti di Mediobanca che hanno confermato il rating neutral da tempo in essere ma hanno preferito tagliare il prezzo obiettivo a 47,2 euro. Anche in questo caso resta un discreto potenziale di apprezzamento rispetto al valore attuale.
E per finire c’è la raccomandazione di Morgan Stanley: equalweight ma con target price ridotto a 44 euro. La view della banca d’affari Usa su Buzzi è neutrale non tanto diversa da quella di Piazzetta Cuccia ma, in questo caso, lo spazio di upside è più stretto.
Queste sono le valutazioni aggiornate all’indomani della semestrale di Buzzi. Inutile dire che i trader che seguono i consigli degli analisti non dovrebbero tralasciarle.
Migliori Piattaforme di Trading
Broker | Deposito minimo | Caratteristiche | Info |
---|---|---|---|
![]() |
100$ | - 0.0 Spread in pip | Conto demo gratuito |
![]() |
100$ | - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero | Apri demo live |
![]() |
100 USD | Oltre 750 CFD disponibili | Demo 5000$ |
![]() |
50$ | - Trading online ETF - CRYPTO - CFD | Prova demo gratuita |
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Crollo azioni Buzzi sotto ai 40 euro sarebbe un problema
Buzzi ha chiuso il primo semestre 2025 con un fatturato in crescita del 6,5 per cento a quota 2,18 miliardi di euro e un margine operativo lordo in ribasso del 4,8 per cento a 526 milioni di euro. Considerando i cambi costanti i ricavi sarebbero però risultati in linea con quelli del primo semestre 2024. Viceversa l’utile netto è sceso a 390 milioni di euro in ribasso del 7,9 per cento. Proprio questa voce, unita al fatto che il rallentamento delle vendite è stato marcato soprattutto nell’area del Nord America, potrebbe aver causato il sell-off.
Lato tecnico oggi le azioni sono riuscite a non scendere sotto ai 40 euro. Il minimo intraday, infatti, è stato raggiunto poco sopra a quota 40,24 euro. Il punto è che se questo livello dovesse cedere, allora le quotazioni potrebbero calare anche fino a 37,5 euro in prima battuta e poi fino a 36,5 euro, ossia i minimi del mese scorso.
Al rialzo, invece, lo scoglio restano i 42,5 euro, solo recuperando fino a questo livello si può ipotizzare un rilancio del titolo.
La situazione resta quindi molto incerta.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Ricevi 5.000 $ per fare trading ora
- Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
- Fai trading 7 giorni su 7

Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Migliori Piattaforme di Trading
Broker | Deposito minimo | Caratteristiche | Info |
---|---|---|---|
![]() |
100$ | - 0.0 Spread in pip | Conto demo gratuito |
![]() |
100$ | - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero | Apri demo live |
![]() |
100 USD | Oltre 750 CFD disponibili | Demo 5000$ |
![]() |
50$ | - Trading online ETF - CRYPTO - CFD | Prova demo gratuita |
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.