grafico al rialzo e bandiera dell'Italia
Azioni italiane con più alto forward dividend yield - BorsaInside.com

La stagione dei dividendi 2025 di Borsa Italiana si sta confermando come una tra le più generose degli ultimi anni. Le società italiane stanno distribuendo cedole per oltre 41 miliardi di euro, un incremento del 13 per cento rispetto al 2024, secondo un’analisi condotta da Intermonte. A trainare la crescita è stato ancora una volta il settore bancario, ma anche le società attive nel comparto energetico e del risparmio gestito giocano un ruolo centrale.

Il calendario dei dividendi di Piazza Affari è articolato su tre date chiave di cui due già passate: il 22 aprile, il 19 maggio e il prossimo 23 giugno. In queste giornate si sono concentrati e si concentreranno gli stacchi delle principali società quotate.

Le tre ondate di distribuzioni dei dividendi di Borsa Italiana

Il 22 aprile ha aperto la stagione degli stacchi con il pagamento delle cedole da parte di diverse blue chip, tra cui Unicredit, Ferrari e Stellantis. Il 19 maggio è stato il giorno con il maggior numero di distribuzioni (dividend day 2025) coinvolgendo ben 24 società a larga capitalizzazione, tra cui Intesa Sanpaolo, BPER Banca e Banca MPS. Infine, il 23 giugno sarà la volta di Leonardo, Poste Italiane, STMicroelectronics, Terna e Snam.

Nonostante la stagione degli stacchi sia in pieno svolgimento, è possibile già avere un quadro abbastanza chiaro di quali sono le azioni con il rendimento a dividendo più alto. Parliamo quindi di migliori forward dividend yield delle azioni italiane da non confondere con il classico dividend yield.

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Quale è la differenza tra dividend yield e forward dividend yield?

La differenza tra dividend yield e forward dividend yield sta essenzialmente nella base di calcolo: uno si basa su dati storici mentre l’altro su previsioni.

Il dividend yield misura il rendimento effettivo ottenuto in base all’ultimo dividendo annuale pagato e si basa sui dividendi già distribuiti nell’ultimo esercizio; viceversa il forward dividend yield (atteso o prospettico) misura il rendimento stimato in base ai dividendi previsti nei prossimi 12 mesi e si basa sulle previsioni basate su annunci aziendali, stime degli analisti o piani industriali.

Il dividend yield è utile per valutare la redditività passata di una quotata mentre il forward è più indicato per chi vuole stimare quanto potrebbe rendere un’azione in futuro, ma è soggetto a incertezza.

Tutto è sintetizzato nella tabella in basso.

CaratteristicaDividend YieldForward Dividend Yield
Dati usatiStoriciStimati / Previsti
Fonte del dividendoUltimi dividendi pagatiDividendi annunciati o attesi
UtilitàMisura del rendimento realeAnticipo su rendimenti futuri
RischioPiù certoDipende da previsioni

Rendimento da dividendo: le banche dominano

Tornando alla stagione dei dividendi 2025 di Piazza Affari il focus degli investitori si è naturalmente concentrato sulle società con il più alto forward dividend yield, metrica che, come detto nel precedente paragrafo, stima il rendimento futuro da dividendi in base alle distribuzioni più recenti rapportate al prezzo corrente dell’azione. In questo scenario, il settore bancario domina la classifica.

Al primo posto figura Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS), che dopo anni di assenza dal pagamento dei dividendi è tornata a remunerare gli azionisti con una cedola di 0,86 euro per azione, in netto aumento rispetto agli 0,25 euro dell’anno precedente. Seguono Banco BPM e BPER Banca, che hanno beneficiato della forte redditività del comparto e di politiche di distribuzione più aggressive e quindi Intesa Sanpaolo, che ha distribuito 34,1 miliardi di euro relativi ai risultati 2024 e ha recentemente ricevuto una revisione al rialzo del fair value a 4,50 euro da parte di Morningstar, grazie alla solida generazione di cassa e all’annunciato buyback da 2 miliardi.

Tra le società finanziarie del risparmio gestito ad alto rendimento spiccano invece Banca Mediolanum, con un forward yield dell’8,69 per cento, e Anima Holding, che ha deliberato una cedola di 0,45 euro, staccata il 19 maggio.

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Il contributo del settore energetico

Oltre al comparto finanziario, anche le aziende energetiche stanno mostrando rendimenti competitivi. Eni ha distribuito un dividendo complessivo di 1 euro per l’esercizio 2024, articolato in quattro tranche, mentre per il 2025 è prevista una crescita a 1,05 euro per azione. Nonostante le pressioni legate al contesto macroeconomico e ai dazi annunciati ad aprile, la politica di remunerazione rimane stabile.

Saipem, dal canto suo, ha approvato la distribuzione di 5 euro per azione risparmio e 0,17 euro per le azioni ordinarie. L’assemblea dell’8 maggio ha inoltre autorizzato il riacquisto di azioni proprie e la conversione delle azioni risparmio in ordinarie, in un,ottica di semplificazione della struttura societaria.

Le dieci società italiane con il più alto forward dividend yield

Ecco la tabella riepilogativa con i migliori dividend yield delle azioni italiane:

SocietàSettoreForward Dividend Yield
Banca MPS Bancario12,4%
Banco BPM Bancario10,5%
BPER Banca Bancario8,7%
Saipem Energia8,7%
Stellantis Automotive8,5%
EniEnergia7,9%
Intesa SanpaoloBancario7,5%
Banca Popolare di SondrioBancario7,5%
Anima Holding Risparmio gestito7,08%
Banca Mediolanum Risparmio gestito6,07%

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