Il dollaro statunitense ha beneficiato della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione FOMC di gennaio, e ha messo a segno il quarto giorno consecutivo di rafforzamento. I rialzi risultano essere diffusi a tutti i principali cambi, con un rafforzamento contro euro, yen e sterlina.
Le indicazioni della Federal Reserve, come emerse dai verbali, non apportano grandi sorprese, ma confermano comunque che la crescita economica sarà più forte delle attese, anche senza incorporare il pacchetto di spesa votato dopo la riunione. Un contesto favorevole, che finalmente è in grado di supportare a dovere il cambio EUR/USD in favore di una valuta verde.
Di fatti, in uno scenario di crescita economica più forte, il mercato finanziario si aspetta che la Federal Reserve alzi i tassi più velocemente, o che l’inflazione sia in grado di accelerare verso il target, forzando così successivi movimenti dei tassi.
L’euro ha aperto la mattinata a 1,2266, proseguendo così correzione iniziata una settimana fa, mentre lo yen è tornato sopra 107 dopo i verbali. La riduzione delle posizioni speculative contro il dollaro e la lettura dei verbali fanno prevedere un dollaro sostenuto nell’area attuale, almeno fino ai nuovi aggiornamenti macroeconomici.
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