La quotazione dell’oro dagli attuali 1300 dollari l’oncia al suggestivo livello di 1800 dollari? E’ questa la previsione del magnate egiziano Naguib Sawiris le cui gesta finanziarie hanno recentemente fatto notizia. Sawiris ha infatti investito metà del suo ricco patrimonio in oro. Il magnate ha puntato sull’oro oltre 2,5 miliardi di dollari. La spiegazione di una strategia simile è stata fornita dallo stesso Sawiris in una intervista rilasciata a Bloomberg. Secondo il fondatore di Orascom Construction la quotazione dell’oro potrebbe presto salire dagli attuali 1300 dollari l’oncia a ben 1800 dollari. Ad innescare il rally dell’oro, ha affermato il ricco magnate, potrebbe essere l’invitabile sell-off del mercato azionario. Secondo Sawiris, infatti, il valore delle azioni oggi è decisamente sopravvalutato e un crollo delle quotazioni è da ritenersi sempre più probabile. Non c’è però solo il sell-off azionario (presunto) alla base delle euforiche previsioni sulla quotazione oro 2018 del magnate egiziano. Sempre nella stessa intervista Sawiris cita anche la tensione geopolitica in Medio Oriente e più in generale nella relazioni internazionali tra i motivi per cui il prezzo dell’oro, bene rifugio per eccellenza, è destinato a salire velocemente.
Se le previsioni di Sawiris sull’andamento del prezzo dell’oro fossero veritiere, l’unica strategia di investimento da adottare sarebbe di tipo long ossia si dovrebbe scommettere su un continuo consolidamento del prezzo del metallo giallo. A conti fatti, infatti, un prezzo dell’oro dai 1300 dollari attuali a 1800 dollari non è propriamente alla portata di mano. Qualuque sia il giudizio sulle previsioni di Sawiris è consigliabile sempre tener presente che lo stesso Sawiris ha tutto l’interesse a coprire i suoi investimenti nella comunicazione effettuati in diversi paesi con strategie finanziarie che sono orientate al riassorbimento di eventuali e sempre possibili contraccolpi geopolitici.
Lasciando le previsioni sul prezzo dell’oro di Sawiris, la quotazione del bene rifugio per eccellenza mentre scriviamo si muove in area 1305 dollari l’oncia con un rialzo dello 0,1% rispetto alla chiusura di ieri. Dal punto di vista analitico, se dovesse prevalere un ipotetico scenario ribassista, la media mobile esponenziale a 200 giorni a quota 1303 dollari l’oncia dovrebbe proteggere il prezzo dell’oro nell’immediato. Se questo supporto dovesse invece saltare, la quotazione dell’oro potrebbe scendere fino a 1293 dollari l’oncia. Nel caso di una prevalenza dello scenario rialzista, una resistanza potrebbe essere individuata a quota 1316 dollari l’oncia. Il superamento di questo livello potrebbe portare il prezzo dell’oro fino a 1325 dollari l’oncia. A prescindere dal fatto che queste siano previsioni di breve termine, si è comunque lontanissimi dalla previsione di Sawiris.
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