Wall Street previsioni 2019: Credit Suisse è bullish e vede S&P 500 a 3350

Nel 2019 non ci sarà alcun crollo della borsa di Wall Street rispetto a quelli che sono gli attuali valori dell’azionario. Le prime previsioni sul possibile andamento della borsa Usa il prossimo anno scacciano timori e incertezze. A parlare di previsioni Wall Street 2019 sono stati gli analisti di Credit Suisse il cui studio è stato poi ripreso da Bloomberg. L’analisi condotta dagli esperti svizzeri è la prima ed è quindi destinata certamente a far discutere. In fin dei conti non si deve dimentire che da tempo si parla di un possibile crollo di Wall Street ma questo ribasso, a conti fatti, non solo non c’è stato nel 2018 ma potrebbe non esserci neppure il prossimo anno. L’approccio di Credit Suisse sulla borsa Usa è decisamente bullish. Secondo Credit Suisse l’indice S&P 500 dovrebbe chiudere il prossimo anno in rialzo del 15 per cento rispetto ai valori attuali attestandosi a quota 3350 punti. La guerra commerciale e la crisi dei mercati emergenti sono per gli analisti quasi dettagli in un contesto generale che vede l’azionario americano in profonda salute. 

In una nota inviata ai clienti, Jonathan Golub, equity strategist della banca svizzera, afferma che “il nostro target 2019 di 3.350 implica un avanzamento annualizzato dell’11,4% nei prossimi 16 mesi. Ci aspettiamo una decelerazione della crescita degli utili per azione dal 21,5% del 2018 al 7,7% nel 2019, in gran parte come frutto del venir meno degli effetti dei tagli fiscali, ed in linea con le medie storiche. In assenza di rischi di recessione, i multipli tendono ad aspandersi nel corso del ciclo, anche nelle fasi più avanzate. Vediamo i multipli prezzo-utile ritornare verso i livelli di fine 2017.”

Secondo l’analista a differenza di quello che è avvenuto nel corso del 2018, a guidare il rialzo di Wall Street nel 2019 saranno catalizzatori diversi. In particolare il più significativo catalizzatore sarà un’espansione dei multipli alimentata da una crescente disponibilità degli investitori a pagare un premio per settori dell’azionario come il tech e le società di beni di consumo. 

A supporto della sua tesi lo strategist ha citato il fatto che “i profitti hanno superato le attese grazie ai benefici fiscali, a una forte economia, favorevoli prezzi delle commodity e robusti risultati del settore tecnologico. Anche se il mercato è avanzato del 8,5% da inizio anno, i prezzi delle azioni sono in ritardo rispetto alla crescita dell’eps, tanto che adesso le azioni scambiano con multipli di circa 1,5 volte più bassi rispetto all’inizio del 2018.

Insomma previsioni Wall Street 2019 positive e view decisamente bullish anche se va considerato il fatto che alla fine dell’anno in corso manca ancora tanto. 

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