Wall Street previsioni brutali: crollo del 40 per cento nei prossimi anni?

Il rally a cui la borsa di Wall Street a dato vita negli ultimi due anni potrebbe presto essere un lontano ricordo. Come ogni fine anno che si rispetti è tempo di previsioni per la borsa Usa ma, complice anche la delicata situazione internazionale e le tante criticità presenti, le stime sull’andamento di Wall Street per il prossimo futuro sono molto negative. Secondo il famoso osservatore dei mercati americani David Stockman, già direttore dell’Office of Management and Budget durante la presidenza Reagan, da oggi a breve potrebbe esserci un crollo di Wall Street avente dimensioni (quasi) mai viste. L’analista ha prospettato una perdita di valore di almeno il 40 per cento per le azioni della borsa Usa nell’immediato futuro. Un ribasso di tale portata, ovviamente capace di far trenare tutti i mercati occidentali e non solo, è comprensibile solo se si tiene conto del forte e veloce apprezzamento che molti indici della borsa Usa hanno registrato nel corso degli ultimi due anni. Insomma per Wall Street potrebbe essere arrivato il tempo di pagare…con gli arretrati. 

Altro che mercato irrefrenabile e indici azionari Usa capaci di passare da record in record….Wall Street è solo una polveriera che è pronta ad esplodere da un momento all’altro. 

Previsioni Wall Street: il parare di Stockman

In considerazione delle dimensioni del possibile crollo di Wall Street nei prossimi anni, è giusto spendere qualche parola in più su quelle che sono le previsioni di Stockman. Secondo l’analista “il fair value dell’S&P in recessione è molto al di sotto di quota 2.000 e 1.500“. Tutto questo mentre il più importante indice di Wall Street ha registrato un rally fino a sopra i 2700 punti. A chi potrebbe obiettare che le previsioni sul crollo del 40 per cento di Wall Street possano essere catastrofismo puro, Stockman risponde affermando che i segnali su un imminente cambio di rotta potrebbero già esserci tutti. In altre parole il crollo di Wall Street non sarebbe un fulmine a ciel sereno ma bensì un evento già anticipato da una serie di segnali quali sono i recenti forti ribassi. 

Le previsioni su Wall Street di Stockman sono supportate anche dalla forte tensione creata dalla guerra commerciale Usa-Cina. L’analista ritiene che il violento sell-off possa essere sostenuto anche dalla guerra dei dazi tra Pechino e gli Stati Uniti. “Se sei un investitore razionale hai bisogno soltanto di due parole sul dizionario: Trump e vendere” ha affermato Stockman nella sue previsioni che ha poi con concluso “Andremo in recessione e la prossima correzione di mercato sarà abbastanza brutale”.

L’aggettivo brutale rappresenta un segnale di allarme di non poco conto. La borsa di Wall Street crollerà davvero nei prossimi mesi? 

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