Dopo i pesanti ribassi delle ultime sedute, il prezzo del petrolio è tornato a volare suscitando interesse e curiosità da parte degli investitori. Due sono le domande che in questi minuti in tanti si stanno ponendo: quali sono i motivi del rally della quotazione petrolio e come è possibile trarre profitto da questa situazione.
Rispondere al secondo interrogativo significa dare indicazioni su come investire oggi sul prezzo del petrolio. E’ vero che a far festa in questi minuti sono tutti quei traders che hanno comprato Futures petrolio e CFD petrolio ai prezzi bassi dei giorni scorsi, tuttavia, anche chi entra oggi sul greggio può avere le sue soddisfazioni.
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Fatta questa premessa, veniamo adesso a quello che sta avvenendo in queste ore sul mercato del greggio. Mentre è in corso la scrittura del post, il petrolio WTI registra un balzo del 9,7 per cento a quota 16,54 dollari al barile mentre i prezzi del Brent sono in progressione del 5,28 per cento a 23,73 dollari al barile. La tendenza è quindi chiarissima: la quotazione petrolio sta rimbalzando recuperando parte del passivo che era emerso nei giorni scorsi come puoi leggere in questo articolo.
Per leggere l’andamento del greggio in tempo reale puoi utilizzare il grafico in basso.
E’ partendo dai dati in tempo reale che puoi definire una strategia operativa sul greggio. Meglio comprare CFD petrolio oppure venderli attraverso lo short trading.
Per capire come investire è necessario mettere a fuoco quelli che sono i motivi alla base del rally delle quotazioni petrolifere. Perchè il valore del greggio sta salendo?
A innescare il rimbalzo è stato un evento ben preciso: la pubblicazione del dato sulle scorte di petrolio. Questo indicatore ha dato speranza sia al Brent che al WTI.
Venendo ai numeri, l’API (acronimo di American Petroleum Institute) ha reso noto che nella settimana terminata al 24 aprile, le giacenze hanno segnato un aumento di 10 milioni di barili. Grazie a questo dato, il totale complessivo delle giacenze è salito a 510 milioni secondo la Reuters.
Secondo Lachlan Shaw, head of commodity research della National Australia Bank di Melbourne, è ovviamente una notizia positiva il fatto che le scorte non si stiano accatastando nel modo repentino che era atteso dagli analisti.
Dal punto di vista analitico il rialzo delle quotazioni petrolifere più che un recupero strutturato sembra essere un’occassione per allentare la tensione che era tornata ad accumularsi nei giorni scorsi.
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Come conviene investire sulle quotazione petrolio oggi? Meglio comprare CFD (quindi scommetttere sul proseguimento del rialzo) oppure è meglio vendere (andare short). Un broker affidabile come Plus500 (qui trovi al recensione) ti consente di investire sia al rialzo che al ribasso sui Contratti per Differenza. Puoi imparare ad usare Plus500 facendo pratica con il conto demo gratuito.
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Per capire se è meglio comprare o vendere CFD petrolio oggi, ti consiglio di tenere ben presenti alcuni elementi. Questo pomeriggio alle ore 16,30 l’infatti sarà l’EIA, l’Energy Information Administration, fornirà nuove indicazioni sull’attuale stato delle scorte negli USA. Il nuovo marker mover potrebbe influenzare l’andamento delle quotazioni.
Inoltre il prossimo 5 maggio i regolatori del Texan si esprimeranno tramite voto sulla possibilità di procedere ad una riduzione della produzione. Questa ipotesi è stata già presa in considerazione anche dagli stati del North Dakota e dell’Oklahoma. Nel caso di via libera, i nuovi tagli si andrebbero a sommare a quelli che sono stati già decisi dall’OPEC+ e che entreranno in vigore a partire da domani 1 maggio.
C’è poi un terzo elemento, più generale, che potrebbe impattare in maniera crescente sull’andamento delle quotazioni petrolifere anche nel medio termine. A partire da maggio, infatti, molti paesi inizieranno ad allentare il lockdown. La fase 2 (prevista anche in Italia a partire dal 4 maggio) determinerà un allentamento delle restinzioni e quindi una maggiore mobilità. Di tutto questo dovrebbe avvantaggiarsi il prezzo del petrolio.
Attenzione però a non dare per scontato che tutto possa procedere senza intoppi. Come messo in evidenza da molti governi, a partire da quello italiano, non è da escludere che possano ricrearsi focolai preoccupanti di coronavirus che avrebbero come conseguenza nuovi blocchi localizzati.
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