Più volte negli scorsi giorni abbiamo sottolineato il fatto che probabilmente a trainare i mercati americani, nel bene o nel male, sarebbero state le notizie sul coronavirus. Eppure, mentre la serata italiana si accinge a conclusione, le Borse americane sono in ottimo spolvero nonostante la crescita dei contagi da COVID-19. Come mai?
Probabilmente è perché il mercato, pur non in modo costante, si sta concentrando anche sui fondamentali. Che, ben inteso, non sono disperati. Anzi, l’economia USA sta andando molto meglio di quanto la maggior parte degli economisti abbia pensato, e cresce l’impressione che possa uscirne più forte degli auspici.
Si tenga anche conto che attualmente molti investitori sono in fase di attesa, tanto che risultano essere “parcheggiati” nei fondi monetari circa 5.000 miliardi di dollari. Un bacino che potrebbe improvvisamente arrivare, in buona parte, sui mercati azionari, non appena l’euforia tornerà a farsi strada in modo più considerevole, alimentando una ulteriore crescita dai ritmi ancora più sostenuti.
Per quanto attiene le prestazioni più brillanti di oggi, mentre scriviamo con l’avvicinarsi della mezzanotte italiana notiamo un boom di Tesla, con i titoli in crescita del 13% verso nuovi picchi.
Il merito è principalmente di un report pubblicato da JP Morgan, che ha incrementato il target price della compagnia di Elon Musk, affermando che presto il numero delle vendite salirà notevolmente, supportando la posizione di Tesla come leader nel settore delle compagnie auto per capitalizzazione di mercato.
Insomma, una buona notizia per il visionario Musk, che negli ultimi giorni ha fatto parlare di sé, tra le altre cose, per il supporto alla possibile campagna presidenziale del rapper Kanye West, e per aver messo in vendita degli shorts Tesla. Ovviamente, andati a ruba.
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