Se l’amministratore delegato di una grande quotata scrive una lettera motivazionale ai suoi dipendenti nella quale, ad un certo punto del discorso, si consiglia di vendere tutto, voi cosa pensereste? Cosa è che secondo l’ad dovrebbe essere immediatamente venduto? Sono certo che per la stragrande maggioranza dei lettori, quel “vendere tutto” potrebbe sembrar essere riferimento alle azioni.
Venendo ai fatti, a scrivere la lettera in cui si consiglia di vendere tutto è stato Elon Musk mentre i dipendenti a cui la missiva è stata indirizzata sono logicamente quelle di Tesla. Sostituendo alle singole voci, i giusti termini, il vendere tutto dovrebbe quindi essere rivolto alle azioni Tesla. Davvero Elon Musk ha chiesto ai suoi stessi dipendenti di vendere tutte le azioni Tesla in loro possesso? Può un amministratore delegato, per quanto estroso possa essere, dare un simile consiglio che sarebbe un suicidio per la sua stessa società?
Vero è che le previsioni Tesla 2021 non sono affatto positive (ma la quotata è reduce da un rally impressionante nel 202) ma da qui a consigliare di vendere le azioni ce ne passa e anche tanto.
E infatti quel vendere tutto che ha fatto sobbalzare dalla sedia molto dipendenti Tesla (non nuovi, comunque, a ricevere lettere motivazionali “particolari” dal loro stesso CEO) non era riferito alle azioni Tesla (per fortuna degli azionisti) ma ad altri tipi di bene. Prima di scendere nel dettaglio, ricordo che per investire in azioni Tesla non è per forza necessario comprare titoli in senso fisico. Una valida alternativa è rappresentata dal CFD Trading che consente di speculare sulle azioni Tesla senza diventarne azionisti. Per imparare a comprare azioni attraverso i CFD, suggerisco di fare prima pratica con un broker autorizzato come ad esempio eToro (qui la recensione di BorsaInside) che offre la demo gratuita da 100.000 euro.
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Vendere tutto: ma non le azioni Tesla!
Tutto ha avuto inizio con una precedente lettera motivazionale che lo stesso Musk aveva scritto e all’interno della quale si evidenziava come, in assenza di contenimento dei costi, Tesla sarebbe potuta crollare. Dopo questa lettera dai toni allarmistici è arrivata una nuova missiva ai dipendenti del colosso dell’auto elettrica. Nella nuova lettera, Musk afferma testuale: “vendete tutto ciò che è possibile per realizzare il sogno“. Il riferimento è al record delle 500 mila auto elettriche che Tesla è stata in grado di vendere nel 2020.
Quelle 500 mila auto elettriche immatricolate rappresentano un traguardo molto importante per la società anche perchè, ha poi messo in evidenza Musk, non è passato molto tempo da quando i più scettici affermavano che il target di 500 mila auto elettriche vendute nel 2020 che il CEO aveva fissato era del tutto campato in aria.
Ed ecco che si arriva così a quel controverso “vendete tutto” che in tanti hanno pensato essere rivolto alle azioni Tesla: “Abbiamo 5 giorni da ora, vendiamo tutto ciò che possiamo immatricolare subito. Spero che ognuno di voi abbia passato uno splendido Natale che il 2021 sia spettacolare per tutti“.
Insomma il vendere tutto di Musk è la classica espressione motivazionale che un dirigente è solito rivolgere ai suoi dipendenti che sono impeganti nella vendita. Musk non intende farsi scappare l’occasione di chiudere il 2020 nel migliore del modi per il colosso dell’auto elettrica. Le azioni in tutto questo non centrano assolutamente nulla e quindi puoi tranquillamente continuare ad investire in azioni Tesla attraverso i CFD con un broker autorizzato come eToro.
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