Il Bitcoin è il nuovo oro e come il gold riveste sempre di più il ruolo di bene rifugio nelle fasi di turbolenza. Era questo ciò che affermavano i sostenitori delle criptovalute fino a poche settimane fa. Le ultime notizie, però, hanno fatto saltare ogni parallemismo e oggi sono in pochi a confermare che il Bitcoin è il nuovo oro. Il motivo è semplice: mentre le criptovalute erano in balia di un sell-off che ha ridestato i peggiori incubi, il prezzo dell’oro registrava un rialzo notevole arrivando a raggiungere i massimi del quadrimestre.
Grazie a questa reazione, il gold è tornato a ritagliarsi il suo piccolo spazio di notorietà visto che, negli ultimi mesi, la quotazione oro non ha mai fatto notizia con i record raggiunti nell’agosto del 2020 che erano diventati roba di archeologia finanziaria.
La notizia, però, non è tantpo questa, quanto il fatto che se le criptovalute crollano e parallelamente si assiste ad uno spostamento verso gli asset più tradizionali (e cosa c’è di più tradizionale del vecchio e caro oro in cui rifugiarsi quando le cose si complicano) allora il Bitcoin & Co, probabilmente, non erano poi questo porto così sicuro.
Crollo Bitcoin: come ha reagito il prezzo dell’oro
Martedì il prezzo dell’oro ha consolidato il suo trend rialzista raggiungendo un massimo a quota 1.896 dollari per oncia.
La scorsa settimana il gold aveva raggiunto il livello più alto dall’8 gennaio, toccando il nuovo massimo quadrimestrale dopo la correzione a 1.681 dollari che si era conclusa a inizio marzo. Al momento della redazione dell’articolo il prezzo spot dell’oro è superiore ai 1900 dollari l’oncia.
Volendo quindi fare un parallelismo tra l’andamento dell’oro (primo grafico in basso) e quello del Bitcoin (secondo grafico in basso), nel momento in cui il prezzo del BTC veniva travolto al ribasso, l’oro si apprezzava.
Ciò lascia presupporre che ci possa essere stato uno spostamento verso il bene rifugio per eccellenza ossia l’oro.
Il Bitcoin, oramai da tempo, viene ritenuto una sorta di porto tranquillo nel quale sostare (ma senza mettere l’ancora, alla luce di quelli che sono stati gli ultimi eventi) per salvarsi dall’aumento dei prezzi. Secondo alcuni analisti, però, la concomitanza dei movimenti tra l’oro e il Bitcoin lascia intendere che non pochi investitori esposti sul Bitcoin, abbiamo deciso di prendersi una pausa tornando sull’asset più tradizionale, in attesa di capire cosa fare.
Chiudere le posizioni sul Bitcoin e attivare trade al rialzo sull’oro non è un’operazione complessa da fare. Il fatto che i due asset siano così diversi tra loro (per natura in primo luogo) non significa che si debbano usare strumenti diversi per speculare. Scegliendo il CFD trading è infatti possibile investire su oro e Bitcoin da una stessa piattaforma, senza perdite di tempo inutile. Un broker che dà questa possibilità è eToro (leggi qui la recensione e le opinioni). Su Borsa Inside lo consigliamo spesso perchè offre la demo gratuita da 100.000 euro per fare pratica.
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Analizzando il rapporto tra l’oro e il Bitcoin, è possibile notare come la coppia XAU/BTC sia tornata ai massimi dello scorso mese di febbraio raggiungendo, nella giornata di mercoledì, quota 0,066. Oggi, invece la coppia evidenzia un rialzo del +2,2 per cento a 0,0472 dollari.
Comprare oro adesso conviene?
Considerando tutto quello che è avvenuto negli ultimi giorni, comprare oro per mettersi al riparo dal crollo del Bitcoin è una buona idea o no?
Il 2021 non ha fin qui regalato grandi soddisfazioni all’oro. Il prezzo del gold, infatti, nei primi mesi dell’anno è passato da 1944 dollari l’oncia a 1677 dollari. Secondo Pietro Bellotti, premium client manager di IG, la causa di questo forte calo delle quotazioni del gold è da ricercare in numerosi fattori che derivano tutti dal contenimento dell’emergenza coronavirus e dalla riuscita della campagna di vaccinazione.
Inoltre, ha puntualizzato l’analista, il prezzo dell’oro ha anche risentito dell’aumento dei tassi di interesse dei Treasuries americani.
Questo complesso di fattori non ha fatto altro che determinare una perdita di appeal verso il gold. Il forte rialzo che il metallo giallo ha messo a segno nel 2020 a causa dell’emergenza covid si è quindi annullato nella prima parte del nuovo anno. L’oro, quindi, parte da livelli bassi e potrebbe approfittare della forte tensione in atto sulle criptovalute, ma anche dell’emergenza inflazione, per tornare alla ribalta.
Secondo Bob Haberkorn, senior market strategist presso la società di brokeraggio RJO Futures, l’incremento del prezzo dell’oro potrebbe essere ispirato anche da un dollaro più debole e dai rendimenti inferiori per i Treasury statunitensi. Secondo l’analista “se i dati si rivelano nettamente migliori del previsto, sarebbe probabilmente negativo per l’oro in quanto la probabile riduzione degli interventi da parte della Fed arriverà prima“.
Cosa dice l’analisi tecnica
Dal punto di vista tecnico, in concomitanza con il ribasso del greenback e l’esplosione dei timori sull’inflazione, il prezzo dell’oro ha avviato un rimbalzo. Il primo step è stato il superamento dei 1800 dollari. Ieri, poi, mentre le criptovalute crollavano, il gold è riuscito a rompere al rialzo il blocco che lo manteneva “all’interno di un canale discendente da Agosto 2020 a 200 periodi giornalieri“.
Secondo l’analista di IG, quanto avvenuto rappresenta un segnale di breakout che lascia ipotizzare che il rilazo del gold possa essere solo all’inizio. Lato tecnico, infatti, tracciando i ritracciamenti di Fibonacci della discesa registrata dal massimo raggiunto nel mese di agosto 2020 al minimo raggiunto lo scorso Marzo 2021, è possibile notare come in questo momento il bene rifugio per eccellenza stia trovando resistenza al ritracciamento del 50 per cento a quota 1.876 dollari l’oncia.
Per sfruttare questa situazione tecnica, si può pensare di comprare un CFD sull’oro. Scegliendo il broker eToro per fare trading sul gold e su tante altre materie prime, è possibile avere subito la demo gratuita con la quale esecitarsi ad investire. Puoi attivare il tuo account dimostrativo eToro direttamente dal link in basso senza bisogno di lasciare il sito.
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Concludendo con l’analisi dell’esperto, nel caso in cui tali livelli dovessero essere rotti al rialzo, l’oro si scontrerebbe con le successive aree a 1900 dollari (la prima) e 1950 dollari (la seconda). Questa la è resistenza di più forte. L’idea dell’esperto è che il prezzo dell’oro possa salire a questi livelli nei prosismi mesi a causa della debolezza del dollaro. Tuttavia, pure raggiungendo queste aree, le resistenze non dovrebbero comunque cedere.
E il Bitcoin? E’ possibile che la regina delle criptovalute continui a restare in sofferenza. Del presto, appena la scorsa settimana, gli analisti di JP Morgan hanno pubblicato un report in cui affermano che i grandi investitori stanno vendendo Bitcoin a favore dell’oro!
Per gli analisti della banca d’affari, il nuovo trend ha invertito la tendenza del forte mercato rialzista che, a metà di aprile, aveva portato il prezzo del Bitcoin a 64 mila dollari. Tutto questo oggi è un ricordo mentre è una certezza che il prezzo dell’oro sia tornano a brillare ai massimi del qudrimestre.
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