Azioni Tesla crollano: -12% in una giornata. Comprare a questi prezzi conviene?

Aggiornamento del

Il crollo delle azioni Tesla è la notizia della settimana. Non potrebbe essere diversamente alla luce dell’ampiezza del ribasso. Nella sola giornata di ieri, le quotazioni Tesla hanno infatti registrato un ribasso monstre del 12 per cento.

Oggi Tesla ripartirà da 1023 dollari contro i 1220 dollari dello scorso venerdì. Come di può evidencere dal grafico, i problemi per il colosso di Musk sono iniziati già lunedì con i prezzi scesi sotto i 1200 dollari.

Una premessa di ciò che sarebbe poi accaduto successivamente (vale a dire ieri 9 novembre) quando la società ha bruciato centinaia di miliardi di capitalizzazione. Facendo due conti, in appena due sedute Tesla ha visto evaporare qualcosa come 200 miliardi di market cap. 

Dinanzi ad un crollo di simili dimensioni, la domanda scontata non può che riguardare i motivi del sell-off. Perchè Tesla è crollata? Prima di rispondere a questo interrogativo, ricordiamo che, grazie al CFD Trading, è sempre possibile investire quando il valore di un asset è in calo. Tecnicamente parliamo di short trading ossia della possibiltà di speculare al ribasso.

Per imparare ad investire con questa strategia (basata sulla convinzione che i valori del titolo siano destinati a calare ancora) è consigliabile sempre fare pratica con una demo gratuita prima di passare al denaro reale. Il broker eToro può essere la scelta giusta poichè mette sempre a disposizione un account dimostrativo da 100 mila euro per fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi veri. 

Scopri qui eToro>>> account gratis e 100.000 euro virtuali per imparare a fare CFD trading

Vendere azioni Tesla: Musk preso in parola

L’aspetto più interessante dell’attuale crollo di Tesla è la sua origine. Come abbiamo avuto modo di riportare anche su Borsa Inside, lo scorso fine settimana l’eccentrico Elon Musk aveva chiesto ai suoi followers su Twitter se avrebbe dovuto vendere o meno il 10 per cento del capitale di Tesla in suo possesso rimettendo la sua scelta alla decisione della maggioranza.

Ebbene per la maggior parte dei followers, Elon Musk dovrebbe vendere la sua partecipazione del 10 per cento in Tesla! Neppure il tempo di ufficializzare lo strano sondaggio che le azioni del colosso dell’auto elettrica sono andate a picco. In realtà a determinare il sell-off non è stata tanto questa mossa (tutta da decifrare) ma la discesa in campo di Kimbal Musk, fratello di Elon, che ha reso noto di aver venduto azioni Tesla già la scorsa settimana. 

Al di là di questa gara familiare, la verità è che già dal momento in cui Tesla ha superato i 1000 miliardi di market cap, le vendite di azioni di parte di consiglieri ed ex consiglieri si erano intensificate. 

Michael Burry durissimo con Musk

Secondo Michael Burry lo strano Tweet di Elon Musk non è casuale. Il patron di Tesla, infatti, è intenzionato a vendere parte delle azioni in suo possesso per coprire i debiti personali. Musk, secondo Burry, avrebbe bisogno di soldi per rimborsare i prestiti che ha sottoscritto utilizzando le azioni Tesla in suo possesso.

Questo modo di agire, tra l’altro, è da questa estate al centro di forti polemiche. Tutto ha avuto inizio con una indagine di ProPublica che ha dimostrato come molti ricchi del mondo siano soliti prendere in prestito le azioni per ridurre al minimo gli oneri fiscali a loro carico. 

Per la cronaca le accuse pesantissime che Burry ha lanciato a Musk erano contenute in un Tweet che, stando a quanto riportato da Business Insider, è stato prima pubblicato per poi essere rimosso. 

Per correttezza ricordiamo che lo stesso Burry, già a partire dal secondo trimestre 2021, aveva incrementato le sue scommesse ribassiste su Tesla. 

Investi in azioni Tesla con un broker affidabile>>>eToro offre demo gratis e nel trading sulle azioni

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo