L’Ottava che si apre domani potrebbe essere molto delicata per la borsa di Wall Street. C’è infatti il rischio che l’azionariato americano prolunghi il ribasso avviato già nella scorsa ottava quando il Dow Jones che rimediato la peggiore performance dal lontano marzo 2023. Come si può vedere dal grafico in basso, l’indice americano ha mandato in archivio le contrattazioni a quota 34.500,66 punti evidenziando una progressione frazionale dello 0,07 per cento rispetto alla seduta precedente. Come detto però in precedenza, la settimana si è chiusa in rosso per l’importane indice americano che ha rimediato un passivo del 2,21 per cento.
Quando si è dinanzi a flessioni simili, la speranza è che si possano creare le condizioni per una ripartenza. Operativamente parlando si è spinti a pensare che sia conveniente acquistare a prezzi più convenienti per poi puntare sulla ripartenza. Tuttavia non è affatto detto che la borsa di Wall Street la prossima Ottava possa recuperare, anzi non è affatto escluso che ci possa essere una flessione ulteriore.
A spingere verso questo scenario è l’analisi tecnica. Proprio da qui è quindi necessario partire.
Il quadro tecnico nella borsa di Wall Street
Come si può vedere dal grafico in alto, la resistenza in area 35.414 punti, a lungo in grado di arginare i ribassisti, è stata rotta e il Dow Jones è sceso fino a 34.334. I tentativo di riuscire a sfondare questa resistenza sono riusciti solo a livello intraday ma mai in chiusura di borsa. In realtà solo se i prezzi dovessero spingersi sotto quota 33.666 si potrebbe creare lo spazio per una inversione di tendenza significativa.
A questo punto si può ipotizzare che a meno che non si creino le condizioni per un recupero dell’area a 35400 punti, l’indice possa spingersi a toccare livelli ancora più bassi.
Questa è l’analisi su base giornaliera. Per quello che invece riguarda il dato settimanale, i prezzi dopo aver fallito il superamento della resistenza a quota 36.149 hanno subito una forte spinta al ribasso fino al supporto in area 35.056 punti. Proprio il superamento di questo livello potrebbe spingere l’indice verso un ulteriore ripiegamento a quota 33200 – 33300 punti. Se anche questo livello dovesse cedere, si verrebbero a creare le condizioni per una discesa più pronunciata.
Questa è la situazione di partenza da tener presente quando domani ci sarà la riapertura della borsa di Wall Street.
Per investire in borsa non è per forza necessario acquistare titoli reali. In realtà scegliendo strumenti derivati come i CFD si ha il vantaggio di poter operare sia al rialzo che al ribasso. Inoltre i CFD sono strumenti a leva e quindi la portata dell’investimento aumenta.
Tra i broker che offrono la possibilità di speculare sulla borsa di Wall Street segnaliamo:
- eToro: con questo broker si possono comprare azioni ma si può anche operare con i CFD. Quando si negoziano CFD sul Dow Jones, il trader stipula un contratto con eToro che rappresenta la differenza di prezzo tra il momento in cui il contratto viene aperto e chiuso. Se il trader prevede che il prezzo dell’indice aumenterà, apre una posizione long (acquisto). Se invece si aspetta una diminuzione del prezzo, apre una posizione short (vendita). I profitti e le perdite sono determinati dalla differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura della posizione. Il deposito minimo per iniziare ad operare con eToro è di soli 50 dollari, tra i più bassi del settore.
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