A mettere in vendita i primi lotti di terreni virtuali per l’Italia è la blockchain company Coderblock, che proprio in questi giorni ha annunciato l’apertura delle vendite.
I primi lotti che possono essere comprati da Coderblock corrispondono al 3,4% della disponibilità totale e sono, come anticipato, rigorosamente virtuali.
Questi appezzamenti virtuali, chiamati land, sono terreni su cui è possibile costruire, si possono personalizzare a piacimento e naturalmente rivendere al prezzo che si ritiene opportuno.
Le dimensioni di questi primi lotti virtuali che permettono di investire nel Metaverso dell’italiana Coderblock sono sempre uguali, 16 metri per 16, e sono rappresentati su una mappa da coordinate.
In queste fasi iniziali i terreni non vengono tanto sfruttati effettivamente per costruire quanto come veicoli pubblicitari. In altre parole sono soprattutto “vetrine” che permettono agli avatar di chi entra in questo metaverso di pubblicizzare e vendere prodotti.
Nel caso di grandi aziende questi land vengono utilizzati anche per sperimentare attività di formazione ed organizzare eventi per i propri collaboratori che si trovano ovunque nel mondo.
Partono le vendite dei primi terreni virtuali Made in Italy
Se l’annuncio è arrivato qualche giorno fa, le vendite dei primi terreni virtuali made in Italy in realtà scattano proprio dalla giornata di oggi.
Coderblock ha infatti comunicato che le date ufficiali fissate per la vendita dei land del suo Metaverso sono il 20 e 21 febbraio 2023. Nella giornata di oggi saranno gli utenti in whitelist a poter acquistare i terreni virtuali di Coderblock, mentre nella giornata di domani le vendite saranno aperte a tutti gli altri.
Danilo Costa, CEO e fondatore dell’italiana Coderblock ha fatto sapere che “il prezzo di ciascun lotto è piuttosto accessibile, in questa fase iniziale e sarà di 295 dollari ma per un periodo di tempo limitato. L’obiettivo è quello di rendere l’acquisto appetibile e incoraggiare la proprietà dei lotti. Sul nostro sito, abbiamo una roadmap di sviluppo del progetto. Complessivamente, in vari round, i lotti totali saranno 44.100“.
Questi terreni virtuali, come accennato, possono essere sfruttati in diversi modi per ottenere dei profitti, infatti è possibile edificare, personalizzare il lotto, oppure venderlo ad esempio a un prezzo maggiore rispetto al prezzo d’acquisto.
Le opportunità legate alla compravendita di lotti virtuali sono state evidenziate dallo stesso CEO di Coderblock, che ha spiegato che si tratta di “spazi su cui costruire edifici, uffici, padiglioni, negozi e/o qualsiasi altra realtà di business che, grazie al Metaverso, moltiplica le sue opportunità”.
“Gli utenti e le aziende proprietarie di land potranno personalizzarne l’aspetto e le funzionalità in base alle proprie esigenze” ha spiegato ancora Danilo Costa “ogni bene è rappresentato da un NFT registrato sulla blockchain e gli scambi tra gli utenti avvengono tramite transazioni registrate e immutabili”.
“Comprare una land, quindi, significa disporre di una proprietà virtuale tracciabile ed inalienabile, in quanto registrata tramite smart contract. Le land possono essere acquistate tramite stablecoin USDT, grazie all’utilizzo di un cryptowallet. Il loro valore aumenterà nel tempo a seconda di utilizzo, posizione, caratteristiche, domanda e offerta delle proprietà”.
Metaverso e NFT, investimenti destinati a crescere
È passato da poco un anno da quando JPMorgan decise di aprire la propria sede virtuale ad Onys Lounge, diventando così la prima banca al mondo ad avere una sede nel metaverso e da allora abbiamo visto una costante crescita di interesse per i lotti virtuali e per gli NFT in generale.
Nel mese di agosto 2022 abbiamo visto Samsung ricreare il suo flagship store di Manhattan nel Metaverso, e ora attraverso quello store vende articoli di elettronica a prezzi scontati.
La corsa verso il Metaverso non è tuttavia priva di ostacoli e incertezze, ne è un esempio lampante il percorso di Meta (Facebook), che nel 2021 aveva annunciato un investimento di 10 miliardi di dollari nel Metaverso, ma dopo averne persi 4 sembra ora più proiettata verso l’Intelligenza Artificiale.
L’ultimo report di PwC sul tema Metaverso, che è stato pubblicato a settembre scorso, fa una stima del valore del mercato globale del Metaverso intorno ai 47,69 miliardi di dollari nel 2020, con la previsione di una crescita a un Cagr del 43,3% fino a raggiungere entro il 2028 gli 828,95 miliardi di dollari.
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