Fine settimana da incubo per il Bitcoin e, più in generale, per tutte le criptovalute. Nel corso del week end il prezzo del Bitcoin è precipitato fino a 33.350 dollari prima di risalire, ma neppure più di tanto, sopra i 33.500 dollari. Rispetto ai picchi che erano stati raggiunti nella sessione di giovedì (area 40.000 dollari), il valore del Bitcoin oggi è più basso di ben il 16 per cento come si può vedere dal grafico in tempo reale sotto riportato.
Se anche la sessione odierna si dovesse chiudere con un ribasso, le sedute consecutive negative del Bitcoin salirebbero a ben 5!
Tali numeri portano inevitabilmente ad ipotizzare che la flessione attualmente in corso (profonda e duratura) possa essere sfruttata per comprare Bitcoin a sconto. In effetti i traders che, fino a metà della scorsa settimana, non se la sono sentita di aprire posizioni rialziste sul BTC, potrebbero approfittare del crollo messo a segno nel fine settimane per acquistare a prezzi più contenuti e quindi puntare su un successivo riaprezzamento.
Teoricamente un simile approccio è legittimo e giustificato. Tra l’altro oggi è anche possibile fare trading sulle criptovalute partendo anche dalla pratica gratuita con un conto demo come quello offerto dal broker Plus500. Questa piattaforma, infatti, mette a disposizione 40 mila euro virtuali per imparare a comprare e vendere CFD BTCUSD senza correre il rischio di perdere soldi veri.
Il discorso sulla possibile di sfruttare il crollo del Bitcoin per comprare a sconto non può però prescindere da una attenta analisi su quello che è il contesto di riferimento. E’ proprio questo che faremo nel prossimo paragrafo.
Perchè Bitcoin è crollato?
Sui siti specializzati ogni qual volta il Bitcoin registra un pesante ribasso, si tende ad imputare la flessione a questa o a quella notizia specifica, finendo con il perdere di vista quella che è la situazione generale. Dal nostro punto di vista, non ci sono motivi specifici alla base del crollo che Bitcoin ha segnato nel fine settimana. Il sell-off è solo una delle manifestazioni del clima di generale avversione al rischio che caratterizza i mercati.
Insomma è necessario prendere atto che Bitcoin non è impermeabile alla forte incertezza che caratterizza oggi le borse (c’è chi parla apertamente di mercato orso) ma ne risente al pari di tutti gli altri asset. La scorsa settimana, gli indici della borsa di Wall Street sono crollati e così anche Bitcoin è andato a fondo.
Chi pensava che la simbiosi tra Nasdaq e Bitcoin fosse venuta meno, ha trovato nel crollo del week end, un brusco ritorno alla realtà. E in effetti come potrebbe il Bitcoin restare immune all’attuale fase dei mercati se la sessione di giovedì del Dow Jones si è chiusa con un ribasso di 1000 punti e se sempre nella giornata di giovedì il Nasdaq è crollato di ben il 5 per cento (ribasso intraday più ampio dal 2020)?
Come messo in evidenza dagli analisti di XTB, è evidente che stia emergendo una correlazione molto stretta tra asset tradizionali come i titoli tecnologici e le criptovalute che rende necessario un recupero del sentiment generale prima di poter assistere ad un miglioramento delle prestazioni di un asset, come Bitcoin, che è per sua natura molto volatile.
Del resto proprio la volatilità è l’alleato più prezioso per fare fare trading sul Bitcoin. A tal riguardo, però, rammentiamo, essendo la volatilità un rischio, è sempre preferibile usare strumenti avanzati per operare. Un esempio è il Copy Trading eToro grazie al quale è possibile copiare dai traders più bravi. Questa funzionalità può essere testata anche in modalità demo e ciò significa che può essere provata anche da chi è alle prime armi.
Copia i traders migliori con il Copy Trading eToro>>>clicca qui per la versione demo
Comprare Bitcoin adesso conviene? Il quadro tecnico
L’analisi tecnica può essere molto di aiuto per capire se questa è o no l’occasione per comprare Bitcoin a a sconto. Allo stato attuale dei fatti, il minimo del 2022 che fu raggiunto dalle quotazioni del BTC giorno 24 gennaio a quota 32.980 dollari, rappresenta il prossimo potenziale supporto visibile sul grafico intraday. Se tale livello dovesse cedere, allora per la criptovaluta a più alta market cap, si aprirebbe la strada verso un ritorno a quota 30 mila dollari.
Di contro solo un rimbalzo ad oltre 33600 dollari (livello che, come visto, in passato ha rappresentato una vera e propria area di reazione) potrebbe consentire la chiusura di questa fase anche perchè una eventuale continuazione del movimento ribassista del BTC potrebbe anche causare un effetto domino in tutto il settore.
Un dato su tutti dovrebbe essere tenuto in giusta considerazione: il cross BTC/USD attualmente sta registrando un calo di ben il 50 per cento rispetto al massimo storico che fu raggiunto lo scorso mese di novembre. Sembra essere passata un’eternità da quel momento.
La situazione resta in evoluzione ma proprio questo può favorire l’operatività. Fondamentale, però, è usare broker completi per operare. Un esempio è eToro, la piattaforma trading multi-funzionale che consente di operare a 360 gradi sul BTC.
Apri un conto eToro e scopri come fare trading sul Bitcoin>>>inizia da qui
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Piattaforme consigliate per investire su azioni
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.