La recente fiammata del prezzo del Bitcoin sopra i 30mila dollari, ha ridato spazio a tematiche che il prolungato ribasso delle crypto aveva finito con l’oscurare. Tra questi temi c’è anche la vecchia speculazione circa la possibilità che il prezzo del Bitcoin arrivi fino a 100mila dollari.
Chi non è un novello in materia di investimenti in criptovalute sa perfettamente che l’argomento non è nuovo. Quando la quotazione del Bitcoin aveva superato i 60 mila dollari raggiungendo i nuovi record storici, non c’era giorno che non si parlava del raggiungimento dei 100mila dollari. Allora quell’obiettivo era una sorta di target minimo nel senso che era dato quasi per assodato che il valore del BTC potesse arrivare a questo livello.
Da allora tante cose sono successe, ma la domanda resta sempre la stessa: Bitcoin può ora arrivare a 100mila dollari? E se la risposta è affermativa quanto di metterà a raggiungere questo target? Iniziamo dal primo punto.
Prezzo Bitcoin arriverà a 100mila dollari?
Come si può vedere dal grafico in basso, la quotazione del Bitcoin oggi si muove in area 29mila dollari. La scorsa settimana la criptovaluta a più alta market cap aveva comunque sfondato quota 30mila dollari. E’ in atto una fase di assestamento che lascia ben sperare per il futuro.
Da inizio anno i valori del BTC sono cresciuti dell’80 per cento. Secondo molti analisti, il primo trimestre 2023 è stato molto positivo per la criptovaluta. Le condizioni macro piuttosto favorevoli e il lancio del web 3.0 hanno agevolato l’approccio speculativo dei traders. La crisi delle banche americane è stata presentata come uno scenario favorevole alle criptovalute. Nei giorni più caldi vissuti dal sistema bancario americano, i titoli del colossi bancari Usa quotati a Wall Street sono crollati mentre il prezzo del Bitcoin si è rafforzato.
Ma non si tratta solo di questo. La scorsa settimana sia l’indice dei prezzi al consumo CPI che l’indice dei prezzi alla produzione Usa PPI (entrambi relativi al mese di marzo) sono stati inferiori alle attese. Questi dati alimentano le speranze che la FED nei prossimi mesi possa decidere di non alzare più i tassi di riferimento. Si tratterebbe di uno scenario che premierebbe il Bitcoin.
Dall’altro lato l’ecosistema web 3.0 sta finalmente iniziando a decollare. Twitter, nella nuova veste introdotta dalla gestione di Elon Musk, ha recentememnte siglato un accordo con la società di investimento multi-asset eToro. Al centro dell’intesa c’è la possibilità di visualizzare le quotazioni dei titoli azionari e delle criptovalute. Si tratta di un passo in avanti che era impensabile fino a poco tempo fa.
Tutti questi catalizzatori lasciano intendere che le possibilità che il prezzo del Bitcoin possa arrivare a 100mila dollari sono reali. Già ma quando si potrebbe verificare questo scenario?
Prima di dare una risposta alla seconda domanda che abbiamo sollevato, ricordiamo ai nostri lettori che ci sono tanti modi per investire in criptovalute. Con eToro, ad esempio, si può speculare sul prezzo del Bitcoin mediante uno strumento di tipo derivato come i CFD. Grazie ai Contratti per Differenza si può speculare al rialzo (long trading) o al ribasso (short trading).
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Quando Bitcoin arriverà a 100mila dollari?
Sicuramente si vorrà del tempo affinchè il prezzo del Bitcoin arrivi a 100mila dollari. Ma quanto?
La scorsa settimana il BTC è riuscito a raggiungere il nuovo massimo di 10 mesi a 30.800 dollari. Questa fiammata ha alimentato le speranze che la crypto possa riuscire anche a rompere il prossimo livello di resistenza collocato a 32.150 dollari e addirittura, in caso di ulteriore allungo, arrivare fino a 35.200 dollari.
Guardando il grafico in alto, c’è un particolare che subito balza all’occhio: la crypto a più alta market cap ha iniziato il primo trimestre 2023 a quota 16.600 dollari e ha chiuso lo stesso periodo di riferimento a 28.000 dollari. Se lo slancio dovesse proseguire il prezzo del BTC potrebbe raggiungere in modo agevole la soglia dei 100.000 dollari entro l’ultimo trimestre del 2023. Per riuscire a centrare questo traguardo il Bitcoin avrebbe bisogno di un incremento del 53 per cento ogni trimestre per il resto dell’anno. Quindi il cammino non sarà niente affatto semplice.
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Secondo un’analisi che è stata condotta da Ali Charts su Twitter, lo Spent Output Profit Ratio (SOPR) rettificato per BTC è riuscito a mettere a segno pivot sopra 1 e questo è un chiaro segnale del mercato rialzista. I trader hanno affermato che SORP, ossia il rapporto di profitto di tutti i partecipanti al mercato rispetto al valore delle uscite al momento dell’investimento, si è recentemente portato sopra quota 1. Questo slancio suggerisce che BTCUSD è pronto a diventare parabolico.
Ovviamente non è affatto detto che il prezzo del Bitcoin possa raggiungere i 100mila dollari entro il 2023. Se ciò non dovesse avvenire niente paura perchè l’importante target sarebbe solo posticipato. Entro aprile 2024, mese in cui è previsto l’halving di Bitcoin, quota 100mila dollari sarà afferrata.
Che dire se non riconoscere che prospettive simili sono certamente un assist non di poco conto per tutti gli investitori che nel prossimo futuro vogliono aprire una posizione al rialzo sul BTC. E a proposito di investimenti se prima abbiamo suggerito un broker come eToro, adesso completiamo il quadro citando uno dei migliori exchange crypto 2023 ossia Binance. Registrandoti gratis su questa piattaforma non solo hai la possibilità di comprare e vendere Bitcoin (oltre che tante altre crypto) ma al tempo stesso puoi accedere alla più vasta scelta di strumenti per sfruttare fino in fondo le potenzialità degli asset digitali.
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