Fin dall’inizio dell’inizio della sua storia, Bitcoin è stato riconosciuto come una moneta digitale peer-to-peer e una riserva di valore affidabile. Ma il 2023 ha portato un vento di cambiamento nell’ecosistema Bitcoin, aprendo la strada a un nuovo concetto che sta guadagnando sempre più attenzione: Bitcoin come un network multi-asset.
Come sono nati gli Ordinals
A partire dal gennaio del 2023, uno degli argomenti più discussi all’interno della comunità criptovalutaria è stato l’introduzione degli “Ordinals,” un protocollo che consente di memorizzare dati in modo permanente sulla blockchain di Bitcoin.
Questo protocollo ha aperto le porte a nuovi orizzonti, consentendo agli utenti di caricare NFT, musica, videogiochi, articoli giornalistici e persino documenti di WikiLeaks direttamente sulla blockchain di Bitcoin.
‘Anonymous activist group is inscribing the Afghan war logs published by WikiLeaks into #Bitcoin📷 to protest imprisonment of Julian Assange’ @BitcoinMagazine #FreeAssange https://t.co/1huZ6J9SDM
— WikiLeaks (@wikileaks) October 23, 2023
L’idea di utilizzare il network Bitcoin come un vasto database decentralizzato ha cominciato a prendere piede, e in meno di un anno, il protocollo Ordinals ha dimostrato di essere altamente flessibile ed efficiente, consentendo l’implementazione di casi d’uso sempre più innovativi.
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Come funziona la tecnologia delle “Recursive Inscriptions”
Una delle caratteristiche più sorprendenti del protocollo Ordinals è la tecnica delle “recursive inscriptions.” Questo meccanismo permette agli utenti di superare il limite di 4 MB di memoria dei blocchi, consentendo loro di inserire dati di dimensioni considerevoli sulla blockchain.
Ad esempio, è stato possibile caricare un intero articolo di Cointelegraph sulla blockchain utilizzando otto inscrizioni, con una dimensione totale di 5,22 KB. Sette di queste inscrizioni rappresentavano immagini dell’articolo, ciascuna memorizzata in modo singolo in un satoshi attraverso il protocollo Ordinals, mentre l’ottava conteneva il testo dell’articolo e richiedeva le immagini dagli altri satoshi.
Questo processo di “assemblaggio” ha dimostrato la capacità di inserire contenuti completi sulla blockchain di Bitcoin senza compromettere la qualità delle immagini. Il risultato è una straordinaria espansione delle possibilità offerte dalla blockchain leader del settore.
Leonidas, uno degli sviluppatori chiave del protocollo Ordinals, guarda oltre il presente e vede il protocollo come un fondamentale strumento per la creazione di una rete Internet interna a Bitcoin.
WTF are recursive inscriptions?
— Leonidas (@LeonidasNFT) June 12, 2023
Here is everything you need to know:
Earlier this year the Ordinals Protocol introduced the ability for anyone to inscribe files fully on-chain onto Bitcoin. These inscriptions are self-contained and unaware of the other files that had been… pic.twitter.com/O3jt6lhaxT
Questa rete consentirebbe a ogni file di richiedere dati agli altri file sulla blockchain, aprendo le porte a una serie di casi d’uso innovativi che sarebbero stati inimmaginabili in uno spazio di meno di 4 MB. Questa evoluzione sta dando vita a una nuova era nella storia di Bitcoin, e le possibilità sono allettanti.
Taproot Assets: l’arrivo di Bitcoin Multi-Asset
Il mese di ottobre ha visto un ulteriore passo avanti nella trasformazione di Bitcoin in una rete multi-asset con l’annuncio di Lightning Labs della prima versione mainnet di Taproot Assets (TARO). Questo protocollo consente agli sviluppatori di emettere asset finanziari on-chain in modo scalabile. È l’inizio di una nuova era: Bitcoin multi-asset.
L’espansione degli Ordinals ha portato un’enorme quantità di asset sulla rete, al punto che persino Binance ha dovuto integrare il Lightning Network. Questo, unito ai bassi costi, alla decentralizzazione e alla rapidità della rete, rende il trading di monete e asset alternativi tramite Taproot Assets una prospettiva interessante.
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La rivoluzione delle stablecoin su blockchain Bitcoin
Tra i vari utilizzi del protocollo TARO, uno dei più discussi è la possibilità di emettere stablecoin direttamente sulla blockchain di Bitcoin. Questa è una svolta monumentale, poiché apre la strada alla trasformazione di Bitcoin da bene scambiabile a piattaforma per gli scambi finanziari.
THE BITCOIN RENAISSANCE CAN’T BE STOPPED
— Udi Wertheimer (@udiWertheimer) May 16, 2023
the magicians at @lightning labs are back with an efficient protocol for tokens on top of bitcoin
ethereum was a testnet. get in anon we’re going to the moon pic.twitter.com/2g6vPFBAbV
Quest’innovazione permette agli sviluppatori di portare su Bitcoin una vasta gamma di casi d’uso, facendo sì che alcune persone scherzino sostenendo che tutte le altre blockchain siano in realtà testnet di Bitcoin.
La nuova era di Bitcoin: Multi-Asset
Stiamo vivendo l’inizio di una nuova era per Bitcoin, in cui il concetto di multi-asset prende sempre più piede. Queste innovazioni non solo attraggono sviluppatori interessati a sfruttare i nuovi protocolli, ma potrebbero anche attirare nuovi utenti che vedono in Bitcoin non solo una riserva di valore, ma anche una rete multi-asset ricca di opportunità.
Con le future ottimizzazioni degli Ordinals e l’ulteriore sviluppo di Taproot Assets, il futuro di Bitcoin come network multi-asset è più promettente che mai. Siamo testimoni di una rivoluzione che sta aprendo nuove possibilità e sta cambiando per sempre la percezione di Bitcoin all’interno del mondo delle criptovalute.
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