Bitcoin a 50.000$ dopo 776 giorni: salirà ancora? Previsioni e livelli tecnici da tenere d’occhio

In questi giorni abbiamo assistito a una rapida ripresa di Bitcoin, con il prezzo che, sia pure per poco tempo, ha superato i 50.000 dollari, ma quali sono ora le previsioni? E cosa suggerisce l’analisi tecnica? Come si può anche vedere dal grafico in basso l’aggancio di quota 50.000 dollari è avvenuto dopo oltre 2 anni di assenza da questo livello. Precisamente erano 776 i giorni che non vedevano il numero 5 davanti alla quotazione del Bitcoin. Comprensibile, quindi, l’euforia da parte del mercato.

Ci sono diversi esperti che indicano prospettive alquanto interessanti per quel che riguarda il trend di prezzo della prima crypto per capitalizzazione di mercato. Proviamo a consultarne alcune.

Bitcoin continuerà a salire dopo aver superato i 50mila dollari?

Uno degli esperti che hanno recentemente condiviso le proprie previsioni è il trader e imprenditore Mirko Castignani. Stando a quanto riportato da CoinTelegraph. Secondo Castignani, una volta superata quota 50mila dollari, Bitcoin potrebbe crescere ancora fino a raggiungere nuovi picchi di prezzo, quindi sembra che si possa confermare l’impressione generale che il 2024 andrà a riservare alcune soddisfazioni ai trader di BTC.

L’esperto, nel condividere la sua analisi, ha ricordato che ci sono almeno due eventi importanti che stanno influenzando positivamente il prezzo di Bitcoin: da una parte abbiamo la recente approvazione degli ETF Bitcoin spot negli Usa, e dall’altra abbiamo l’evento dell’halving ormai alle porte, con il quale si dimezzano le ricompense per i miner.

Non dimentichiamo che gli halving di Bitcoin che ci sono stati in passato hanno sempre preceduto interessanti movimenti di prezzo che hanno fatto crescere il valore di BTC, e questa volta l’evento dell’halving arriva in un momento importante viste le novità sugli ETF.

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Anche Biden dietro al Bitcoin a 50mila dollari?

Non solo il citato Castignani ma tanti altri analisti insistono sul ruolo giocano dal via libera agli ETF Bitcoin e dal prossimo halving nel rally della criptovaluta. Volendo essere ancora più certosini nell’individuare le ragioni alla base di questo evento storico, si potrebbe anche guardare a quanto pubblicato ieri l’altro su X (ex Twitter) addirittura dal presidente Biden.

Il presidente americano ha postato un tweet sul Super Bowl in cui si vede un’immagine dello stesso Biden con occhi rossi e luminosi che si ispira palesemente ad un noto meme crypto. Con tono sarcastico, i tanti fans del Bitcoin hanno imputato il rally della criptovaluta ad oltre 50mila dollari addirittura ad una ipotetica operazione segreta dello stesso presidente americano. Lo scherzo è ovviamente rimbalzato da tweet in tweet finendo con l’alimentare in qualche modo anche la spinta rialzista.

Logicamente non ci sono prove di alcuna correlazione tra il tweet dell’account di Biden e il balzo del BTC anche perchè Biden, considerando l’età e la fama che si porta appresso, non sembra proprio quello che si può definire un esperto di crypto.

Il dato saliente è che questo tweet-meme ha strappato oltre 205 milioni di visualizzazioni e ciò conferma che X sta diventando sempre più importante nella price action degli strumenti finanziari nonostante il suo reale ruolo non sia ben definito. La svolta di Musk rispetto al vecchio Twitter è quindi palese.

A segnalare questo evento è stato Gabriel Debach, market analyst di eToro.

Bitcoin a 70.000$: le ipotesi su Deribit

Anche il noto exchange specializzato in derivati crypto, Deribit, sembra confermare, in modo più o meno indiretto, che per Bitcoin si va verso un trend rialzista. Si parla sempre con maggior convinzione di una Bull Run ormai alle porte, e alcuni dati raccolti da questo exchange lo confermerebbero.

Su Deribit infatti, durante il fine settimana, hanno iniziato a comparire diverse call a 65.000$ e 70.000$. Alcune persino a 75.000$. Ma cosa significa? Diciamo anzitutto che stiamo parlando di scommesse, cioè ipotesi che vengono formulate da alcuni trader che sulla base di esse sono disposti a mettere in gioco il proprio denaro.

Arrivano conferme anche da Kelly Greer, di Galaxy, che riferisce di una concentrazione di open interest attorno al valore di 50.000$, con flussi di chiamate fino a 75.000$ per le opzioni in scadenza da aprile a giugno.

Si ritiene probabile che, dal momento che il prossimo halving di Bitcoin sarà ad aprile, sia proprio quello il punto di approdo dell’attuale mini-bull run. Insomma, il quadro appena descritto altro non indica che la tendenza, da parte di molti trader, ad essere disposti a pagare un premio per aprire queste posizioni.

In altre parole non sono pochi, oggi, i trader che si dimostrano piuttosto convinti del trend rialzista di Bitcoin nelle prossime settimane.

Ma una cosa sono le parole e un’altra sono le indicazioni che arrivano dall’analisi tecnica. E allora facciamo il punto sui livelli tecnici da monitorare per investire in Bitcoin.

Bitcoin a 50mila dollari: ecco i livelli tecnici da tenere d’occhio

Il recente rialzo che ha condotto Bitcoin a oltre 50mila dollari, è la conferma che sia un atto un trend rialzista nel medio e breve periodo, come del resto è evidenziato nel grafico dei prezzi degli ultimi sei mesi con timeframe giornaliero.

Dopo aver toccato il minimo il 9 settembre dello scorso anno, Bitcoin ha avviato una lunga fase ascendente che ha condotto i prezzi prima a 49.000 dollari (seduta dell’11 gennaio scorso) e successivamente, dopo una fisiologica ma breve correzione fino a 38.580 dollari, fino ad oltre il muro psicologico dei 50.000 dollari con uno spike intraday fino a 50.378 dollari. Il rally messo a segno dal minimo raggiunto nel corso dell’ultima correzione è stata impressionante: oltre il 38 per cento di rialzo. Proprio grazie a questo exploit Bitcoin è arrivato ai massimi di dicembre 2021.

L’analisi tecnica dice che l’oscillatore RSI (Relative Strength Index) a 14 periodi è salito al di sotto del livello di ipercomprato (70 punti). Tutto ciò lascia intendere che sia in atto una diminuzione della pressione esercitata dai compratori, anche se essi continuano a prevalere sui venditori dando il tono bullish. Attualmente Bitcoin è in una fase positiva, mantenendo un valore sopra le principali medie mobili a 50 periodi e a 200 giorni.

Tirando quindi le somme, dal punto di vista dell’analisi tecnica, si profilano due scenari opposti: nel caso in cui ci dovesse essere una maggiore debolezza e una rottura del supporto a 48.200 dollari, si potrebbero verificare ribassi con target finale prima fino a 45.800 dollari e poi fino a 43.400 dollari. Al contrario, se dopo l’assestamento in area 50.000 dollari, ci dovesse essere un nuovo rialzo, allora non è da escludere che il prezzo del Bitcoin possa arrivare anche oltre 52.000 dollari ossia sopra ai massimi di dicembre 2021.

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