Tassi di interesse FED: effetti su obbligazioni, titoli di stato e investimenti

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Il ruolo dei tassi di interesse FED sull’economia mondiale è molto importante. Come noto il rialzo o il ribasso dei tassi di interesse Usa è in grado di provocare effetti su tutti i mercati e tutti gli asset. In questo post circoscriverò la mia analisi ad investimenti, obbligazioni e titoli di stato. La domanda cardine sarà: quali sono le conseguenze dei tassi di interesse Usa su bond, investimenti e titoli di stato?

Prima di rispondere a questa domanda, penso che sia utile chiarire alcuni concetti preliminari a partire da cosa sono i tassi di intreresse FED.

Successivamente analizzerò anche cosa succede se la FED alza i tassi di interesse e cosa invece avviene se la FED abbassa il costo del denaro. Conoscere quelli che sono gli effetti delle decisioni di politica di monetaria della Federal Reserve è molto importante per capire come investire sul Forex e, in particolare, sul cambio Euro Dollaro. Proprio le comunicazioni sui tassi FED sono ritenute uno dei market mover in assoluto più importanti. 

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Tassi interesse FED cosa sono

Per approfondire l’argomento tassi di interesse in generale ti rimando alla guida specifica disponibile a questo link.  

In questo post l’attenzione sarà invece rivolta a cosa sono i tassi di interesse FED nello specifico.  

In pratica si tratta dei tassi che le banche si addebitano in modo reciproco per concedere fondi della Federal Reserve. Gli istituti prendono in prestiti questi fondi l’uno con l’altro per soddisfare i fondamentali requisti di riserva.

I tassi FED sono inoltre da sempre usati dalla banca centrale americana come mezzo per gestire l’offerta di denaro e mantenere sana l’economia Usa. Allo stesso modo i cambi dei tassi agiscono anche come benchmark per i tassi di interesse su prestiti e risparmi di ogni tipo.

Ogni volta che la Federal Reserve cambia i tassi di interesse, si verificano movimenti significativi sui mercati finanziari. Ovviamente le maggiori variazioni interessano le coppie con il Dollaro a partire dal cambio Euro Dollaro (grafico in basso). 

Cosa succede se la FED alza i tassi

Cosa avviene concretamente se la Federal Reserve dovesse decidere di aumentare i tassi di interesse? 

Per capire quelli che sono gli effetti di un provvedimento di questo tipo è necessario fare un piccolo passo indietro. 

Quando una banca commerciale ottiene un finanziamento dalla FED può a sua volta prestare denaro ad aziende e privati applicando tassi di interesse sempre bassi (ovviamente più alti rispetto a quello ottenuto dalla FED). Grazie a questo meccanismo l’economia cresce. 

La Federal Reserve può però decidere di incrementare i tassi di interesse con l’obiettivo di stabilizzare i prezzi. Quando si verifica un aumento dei tassi di interesse è un buon segnale per l’economia degli Stati Uniti. L’incremento, dal punto di vista monetario, può determinare un rafforamento del Dollaro. L’aumento del costo del denaro ha quindi un effetto immediato sul Forex e, nello specifico, sulle coppie con il Dollaro. 

A tal riguardo ti ricordo che puoi investire sul cambio Euro Dollaro e su tanti altri cross, attraverso il CFD Trading. Ti invito a prendere in considerazione la possibilità di usare solo broker autorizzati come ad esempio Plus500 (clicca qui per leggere la recensione completa).

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In generale la banca centrale americana usa l’aumento e la riduzione dei tassi di interesse dei tassi di interesse per cercare di garantire un livello di piena occupazione e allo stesso tempo stimolare l’economia. 

Cosa succede se la FED abbassa i tassi

Cosa invece avviene nella situazione opposta ossia nel caso in cui la FED abbassa i tassi di interesse? Un calo del costo del denaro determina variazioni immediate sia sul valutario che sull’azionario. 

Tutto questo avviene perchè un cambio dei tassi di interesse non può non influenzare i traders. Solitamente quando la FED abbassa i tassi di interesse è perchè punta a stimolare l’attività economica negli Usa. 

Un precedente storico molto significativo sotto questo punto di vista risale al 2008. All’epoca della crisi dei mutui subprime, la Federal Reserve decise di abbassare i tassi di interesse al 2,25 per cento per provare a spingere l’economia. 

Tassi di interesse FED: quando sono annunciati (orario)

Conoscere l’orario in cui vengono annunciate le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve non è solo una curiosità. Sapere con precisione quando viene effettuata questa comunicazione è determinante per capire come posizionarsi su tutti quegli asset che sono maggiormente influenzati dall’andamento del tassi. 

Le decisioni sui tassi FED vengono adotatte una volta al mese e restano in vigore fino alla riunione del mese succesivo. Solitamente la comunicazione avviene di mercoledì ma questa è una tendenza e non è una regola. La comunicazione viene diramata nel primo pomeriggio (ora americana) ed è poi sempre seguita dalla conferenza stampa del governatore. 

L’appuntamento con i tassi FED non improvviso ma è programmato. Per sapere quando si terrà il prossimo Fomc della FED e a che ora ci sarà l’annuncio sulle decisioni di politica monetaria, è necessario fare riferimento al calendario macro in tempo reale.


Tassi di interesse Usa e economia globale

Le decisioni in merito all’aumento o alla diminuzione dei tassi di interesse Usa sono strettamente legate allo stato di salute dell’economia americana. Nel 2017, ad esempio, non c’era molta fiducia sull’andamento dell’economia ma al tempo stesso non vi erano timori particolari su una possibile recessione in Europa. L’incognita principale per tutto il 2017 ha riguardato il destino della Brexit anche se nuove preoccupazioni sulla tenuta dell’area Euro si sono fatti in avanti a causa dell’avanzata del fronte degli euroscettici.

La prospettiva è mutata a partire da fine 2018 per poi cambiare ancora nel corso del 2019. L’elemento che ha determinato una variazione di prospettiva, non più tendenza all’aumento dei tassi di interesse Usa ma bensì propensione al calo, è stato la guerra commerciale tra Usa e Cina. Lo scontro sui dazi e la recente svalutazione della moneta cinese hanno determinato un cambio di prospettive.

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Potrà sembrare assurdo ma i tassi di interesse Usa sono passati dall’essere legati all’andamento dell’economia degli Stati Uniti all’essere un effetto delle prese di posizione di Trump.

Tassi di interesse FED dove investire se cambiano

Dove conviene investire se i tassi di interesse Usa cambiano? Questa è la domanda che ogni investitori si pone nel momento in cui la FED decide di effettuare un cambio dei tassi di interesse. 

La regola è la seguente: quando un paese riduce i tassi di interesse, perde il suo valore nei confronti degli altri paesi. Questo si verifica in quanto un tasso di interesse più basso si traduce in un un tasso di rendimento più basso sui titoli di stato.

Nel momento in cui un paesde decide di aumentare i tassi di interesse, gestori di fondi e, più in generale, tutti gli investitori, tendono a spostare il loro capitale con l’obiettivo i trarre profitto da un tasso di rendimento più elevato.

Dal punto di vista dell’investimento tutto avviene già prima che vengano rese note le decisioni di politica monetaria. Quindi nel caso in cui investitori abbia seri elementi per pensare che in futuro ci possa essere un rialzo o un ribasso dei tassi di interesse, inizierà a spostare il suo capitale già prima dell’annuncio. 

E’ proprio per questo motivo che è necessario seguire sempre il flusso di notizie e tenere sotto controllo i market mover

Stabilire quali possono essere le conseguenze dei tassi FED sull’andamento della quotazione del Dollaro, potrebbe essere molto complesso visto e considerato che gli Usa sono l’economia più grande al mondo. In linea di principio se la crescita economica degli Stati Uniti è scarsa, può essere che l’economia mondiale stia andando male. In uan situazione di questo tipo se la Federal Reserve decide di riduce i tassi per stimolare l’economia, allora i traders potranno continuare a mantenere il loro capitale in dollari Usa essendo il Biglietto Verde, la valuta di riferimento in tutto il mondo. 

Ad ogni modo, la cosa migliore da fare è esercitarsi con denaro virtuale prima passare ad investimenti con soldi veri. In tal senso la piattaforma trading eToro può esserti molto di aiuto. Senza bisogno di lasciare il sito, puoi attivare il conto demo eToro direttamente dal link in basso. 

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Tassi di interesse Usa Trump

© Shutterstock

L’impatto delle politiche di Trump sull’innalzamento o sull’abbassamento dei tassi di interesse Usa è molto forte. Nella prima parte della presidenza del leader repubblicano la tendenza che ha dominato è stata la seguente: più Trump spingeva sull’espansione Usa, più le possibilità di un aumento dei tassi di interesse FED aumentavano.

Nella fase più brillante della presidenza di Trump si era parlato di effetto positivo combinato sull’economia Usa derivante dal taglio delle tasse, dalla deregulation e dal vasto piano per la realizzazione di infrastrutture. Secondo alcuni analisti queste tre direttrici strategiche avrebbero portato la crescita americana su livelli molto alti. Addirittura le previsioni più ottimistiche azzardarono l’ipotesi per cui la crescita degli Stati Uniti sarebbe proseguita per 9 anni…ossia fino al 2024 (data in cui sarebbe terminato un ipotetico secondo mancato di Trump).

Purtroppo però come Trump è stato in grado di fare il bel tempo, il leader americano si è rivelato capace anche di fare il brutto tempo. L’inasprimento delle tensioni con la Cina rientra in questa seconda fattispecie. Tuttavia bisogna anche tenere conto che i piani di Trump sono anche stati ridimensionati dall’andamento più incerto dell’economia mondiale. Il rallentamento economico globale, infatti, potrebbe far si che per realizzare i piani di Trump (e raggiungere gli ambiziosi obiettivi cui si è accennato in precedenza) accorra più tempo.

Tassi di interesse Usa e obbligazioni

© Shutterstock

In ambito obbligazionario le decisioni sui tassi di interesse Usa potrebbero portare a rendimenti complessivamente negativi per i bond sovrani. Per tutto il 2017 si era ritenuto che le differenze tra tassi di interesse Usa e tassi di interesse europei sarebbero andate ad allargarsi. Sempre lo stesso anno alcuni bond hard currency hanno dato l’impressione di essere interessanti, pur tenendo sempre conto di una certa volatilità dei prezzi.

Nel 2019, però, la prospettiva è completamente cambiata. La Federal Reserve ha deciso per un taglio dei tassi di riferimento e in Europa si parla di un nuovo quantitative easing BCE.

LEGGI ANCHE: Cambio Euro Dollaro: cosa succederà con nuovo Quantitative Easing BCE?

Fare delle previsioni su cosa potrebbe avvenire non è semplice in questo contesto. Oggi il quadro di fondo rispetto al 2017 è completamente cambiato e il presidente americano Trump si mostra del tutto fuori da quelli che possono essere ritenuti come gli schiemi tradizionali.

Certamente si può ritenere che le azioni Usa abbiano ancora lo spazio per un ulteriore apprezzamento magari grazie a ulteriori novità nelle politiche fiscali di Trump. Se il presidente americano dovesse tirare fuori dal suo cilindro una delle sue idee per guadagnare consensi in vista delle prossime elezioni, allora l’azionariato americano potrebbe trarre beneficio. Nuovo programma di incentivi fiscali e deregulation potrebbero garantire quelal visibilità che alle azioni di Wall Street è mancata per tutto il 2018. Tuttavia il possibile apprezzamento delle azioni americane potrebbero trovare ostacoli in un Dollaro forte e nell’inevitabile pressione sui salari.

In caso di aumento dei tassi di interesse Usa ci sarebbe un primo freno all’apprezzamento di molte quotazioni. Tuttavia la volatilità e i possibili movimenti laterali sarebbero una grande occasione per gli investimenti. Ovviamente, tenendo conto delle scarse occasione di rendimento, è necessario valutare attentamente il livello di rischio che si è disposti ad assumere.

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