Swiss Crypto Advisors sta lavorando al lancio di un fondo di investimento che si rivolge agli investitori istituzionali e professionali, con una strategia di investimento che risulta essere focalizzata sulle società specializzate nello sviluppo e nell’utilizzo della blockchain.
Si tratta della volontà di rispondere a un trend sempre più evidente, considerato che gli investimenti in questo ambito sono in fase rapidamente crescente: nel nostro Paese si è già passati dai 16 milioni di euro contabilizzati nel 2017, ai 92 milioni di euro previsti per il 2020, e il futuro a medio termine sembra essere ancora più confortante.
Insomma, la blockchain continua ad attirare interesse, e anche se l’Italia è evidentemente indietro su questo tema, è anche vero che dati Cefriel alla mano si sta cercando di recuperare il terreno, sulla scia di quanto sta avvenendo in ambito europeo, dove un primo passo è stato effettuato mediante l’adesione all’accordo UE sulla blockchain mediante la costruzione di un gruppo di lavoro specifico al Ministero dello sviluppo economico e al fondo da 45 milioni di euro per lo sviluppo di iniziative tecnologiche innovative.
In linea con questo trend di investimenti non stupisce dunque l’emergere di realtà che hanno come obiettivo quello di investire in società che usano la blockchain come strumento di innovazione e problem solving.
Il fondo a cui sta lavorando Swiss Crypto Advisors è un fondo alterantivo di diritto lussemburghese, chiuso, riservato solo a investitori istituzionali e professionali, che dovrebbe arrivare in Italia ad inizio del 2020, dopo l’espletamento delle procedure previste.
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