Legge di Bilancio e Decreto Fiscale 2020: le misure in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Il testo della Legge di Bilancio 2020 è stato approvato in questi giorni al Senato, e sebbene l’iter parlamentare non sia concluso, il suo testo è ormai definitivo e siamo quindi in grado di valutare la manovra finanziaria nella sua completezza, prendendo in esame una per una tutte le misure che con essa verranno introdotte dal 2020.

La Legge di Bilancio è stata approvata al Senato con 166 Sì, e il suo testo ormai non più modificabile si avvicina alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Molte le misure in esso contenute, a cominiciare da quelle che mirano alla tutela ambientale, come più volte promesso dal secondo esecutivo guidato da Giuseppe Conte, che alla svolta green ha assegnato un’attenzione prioritaria.

Approvata quindi la Plastic Tax, che scende a 45 centesimi al chilo invece di 1 euro come inizialmente previsto. E’ stata approvata anche la Sugar Tax, che però viene rinviata ad ottobre, così pure la nuova tassa sulle auto aziendali, che prevede soglie d’imposta che si basano sulle emissioni dei veicoli. Questo per quel che riguarda le microtasse, ma andiamo avanti.

Niente tetto poi per quel che riguarda la detrazione al 19% sulle spese sanitarie per chi ha redditi alti. Sì invece alla cancellazione dello sconto in fattura per Ecobonus e Sismabonus che verrà applicato a partire dal 2020 ma solo per gli interventi che interessano le parti comuni dei condomini e per spese superiori a 200 mila euro. A chiudere il cerchio sulle nuove imposte, la nuova tassa sulla fortuna, che riguarda appunto le vincite al gioco.

Il Decreto fiscale 2020 in Legge di Bilancio

Con l’approvazione del testo della nuova Legge di Bilancio si approva anche il Decreto Fiscale 2020, che contiene:

  • Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze differibili
  • Il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020, nonché il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri hanno infatti proposto ed ottenuto l’approvazione del decreto-legge col quale si introducono disposizioni urgenti in materia fiscale per esigenze indifferibili, nonché il disegno di legge che contiene il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020, ed anche il bilancio pluriennale per gli anni dal 2020 al 2022.

Questi due provvedimenti contenuti nella manovra economica 2020, tradotti sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio, sono stati trasmessi alla Commissione Europea, ed il testo definitivo del decreto fiscale 2020 attende di essere pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale anche se le misure in esso contenute entreranno di fatto in vigore a partire dal 2020, come previsto dal testo stesso.

Le 10 novità contenute nella Legge di Bilancio 2020

Sulla manovra economica il governo giallo-rosso ha incontrato diversi ostacoli all’interno della variegata maggioranza che lo compone. Alla fine però su tutti i temi è stato trovato un accordo o un compromesso e alla fine si è giunti fino all’approvazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2020, che al suo interno contiene diversi punti che abbiamo schematicamente riassunto in 10 punti.

1. Tassa sulle auto aziendali

L’accordo sulla tassa sulle auto aziendali è stato difficile da trovare nella maggioranza, soprattutto per l’opposizione rappresentata dal partito di Matteo Renzi, Italia Viva, contrario anche alle altre microtasse.

Inizialmente si prevedeva un gettito fiscale di 300 milioni di euro per il 2020, ma in seguito è stato azzerato. Resta invece la riduzione dell’imponibile fiscale sulle auto promiscue in uso ai dipendenti, per una operazione che sarà secondo quanto previsto a saldo zero.

Vediamo quindi cosa cambia per quel che riguarda la tassa sulle auto aziendali, dando uno sguardo a cosa prevedeva la misura prima e dopo le modifiche che hanno portato all’attuale testo contenuto nella manovra economica approvata al Senato

Inizialmente la tassa sulle auto aziendali prevedeva:

  1. Una base imponibile al 100% del valore del veicolo per le auto di grossa cilindrata, con emissioni di Co2 che superano i 160 grammi per chilometro
  2. Una base imponibile al 60% del valore del veicolo per tutte le altre auto aziendali
  3. Una base imponibile al 30% per le auto ibride ed elettriche e i mezzi commerciali

In base a quanto emerso da una simulazione fatta da Il Corriere della Sera, un dipendente che guida una Nuova 500 aziendale, che percepisce un reddito di 28 mila euro annui, subirebbe un aumento della tassazione pari a 673 euro.

Un dipendente che invece guida un SUV, con un reddito superiore ai 55 mila euro annui pagherebbe 2.000 euro di tasse in più.

Ecco cosa prevede ora la tassa sulle auto aziendali

  1. Una base imponibile al 25% per le auto con emissioni di Co2 che raggiungono i livelli di 60 grammi per chilometro percorso
  2. Una base imponibile al 30% per le auto con emissioni di Co2 comprese tra i 60 e i 160 grammi per chilometro percorso (vale a dire quanto previsto attualmente per tutte le autovetture)
  3. Una base imponibile al 40% per le auto con emissioni di Co2 comprese tra i 160 e i 190 grammi per chilometro percorso
  4. Una base imponibile al 50% per le auto con emissioni di Co2 che superano i 190 grammi per chilometro percorso

2. Plastic Tax e Sugar Tax

Rinviata di 3 mesi, la plastic tax è stato un altro nodo duro da sciogliere per la maggioranza giallo-rossa soprattutto per la contrarietà espressa da Italia Viva. La tassa alla fine è stata approvata, ma con alcune modifiche, la prima delle quali riguarda la sua entrata in vigore, non più prevista per gennaio 2020 bensì per il mese di giugno 2020.

La seconda variazione riguarda invece l’importo della tassa, che inizialmente prevedeva un’imposta di 1 euro per chilogrammo di imballaggio di plastica, ma è stato poi ridotto a 45 centesimi.

La Plastic Tax, così come è stata approvata dal Senato non riguarderà gli imballaggi di plastica compostabile e biodegradabile, né i dispositivi medici e gli imballaggi dei medicinali. Sarà invece applicabile a tutti gli imballaggi di plastica, comprese le bottiglie per le bevande.

Per quel che riguarda poi la Sugar Tax, questa verrà applicata solo alle bevande zuccherate e non ad esempio agli snack come in altri Paesi anche d’Europa. La tassa così come descritta nel testo della Legge di Bilancio 2020 prevede un maggiorazione del costo delle bevande di 10 euro per 100 litri di prodotto, ed entrerà in vigore a partire dal 1° ottobre 2020.

3. Il taglio del Cuneo fiscale

Il Taglio del Cuneo fiscale è uno dei principali obiettivi che l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte si era prefissato, e consisterà in un aumento in busta paga a partire dal mese di luglio 2020. Ma vediamo esattamente come si struttura questa misura prevista dalla nuova legge di bilancio.

  • Aumento in busta paga di 15 euro per chi ha già diritto agli 80 euro del bonus Renzi, e percepisce quindi un reddito compreso tra 8 mila e 24 mila euro annui
  • Aumento in busta paga di 33 euro per chi ha solo diritto a una parte del bonus Renzi, e percepisce quindi un reddito compreso tra i 24 mila e i 26 mila euro annui
  • Aumento in busta paga di 95 euro per chi non ha diritto al bonus Renzi, e percepisce quindi un reddito compreso tra i 26.600 e i 35 mila euro.

4. Regime forfettario, flat tax e partite Iva

  • Il requisito relativo al sostenimento delle spese per il personale e per il lavoro accessorio è stato reinserito ma per somme non superiori ai 20 mila euro lordi
  • E’ stata reintrodotta la causa di esclusione per il conseguimento nell’anno precedente, di redditi derivanti da lavoro dipendente o assimilato, se superiori ai 30 mila euro
  • Il termine di decadenza per l’accertamento fiscale è stato ridotto di un anno a patto che il contribuente abbia un fatturato interamente costituito da fatture elettroniche
  • Al fine di determinare la condizione di familiare fiscalmente a carico è stata stabilita la rilevanza del reddito soggetto a imposta sostitutiva, che varrà anche per calcolare le detrazioni per carichi di famiglia, le altre detrazioni ex articolo 13 Tuir, le detrazioni per canoni di locazione, e comunque per stabilire eventuali spettanze o quantificare benefici fiscali che sono collegati al possesso di requisiti legati al reddito Isee.

5. Cedolare secca resta al 10% ma arriva la nuova tassa sulla fortuna

Non sarà modificata l’aliquota cedolare secca 2020 sugli affitti a canone concordato, che resterà al 10% e diverrà strutturale, il che significa che la sua validità non ha più una scadenza. Non verrà però prorogata la cedolare secca sui negozi e viene confermata al 21% l’aliquota della cedolare per gli affitti liberi.

Per quel che riguarda i contratti sui quali si beneficia della cedolare secca sono anche previste ora agevolazioni su Imu e Tasi. Le coperture? Arriveranno dalla nuova tassa sulla fortuna con la quale lo Stato ha deciso di tassare le vincite al gioco di importi superiori ai 500 euro con un prelievo che va dal 15 al 25% della somma vinta.

6. Maggiori risorse per l’Industria 4.0 purché sostenibili

Per il piano Industria 4.0 con la Legge di Bilancio 2020 vengono stanziati finanziamenti aggiuntivi per un importo complessivo di 140 milioni di euro, purché si tratti di produzione sostenibile, nell’ottica di una svolta green.

7. Il bonus Famiglia 2020

Per sostenere la famiglia il Governo Conte bis ha previsto maggiori fondi per un totale di 600 milioni di euro che arriveranno alle famiglie attraverso:

  • La Carta Bimbi: 400 euro alle famiglie per ogni nuovo nato per l’acquisto di servizi come ad esempio quello di baby sitter, o per pagare la retta dell’asilo nido
  • L’assegno universale per la natalità: altrimenti detto più semplicemente Bonus Bebè, che consiste in un bonus che viene riconosciuto a tutti i nuovi nati e che a seconda del reddito ISEE può andare da 80 a 160 euro al mese per un anno
  • Il Bonus asilo nido: Questo bonus può raggiungere i 250 euro al mese, per un totale di circa 3 mila euro l’anno
  • Il Bonus mamma domani 2020: è un bonus destinato ai nuovi nati ma dovrebbe essere dismesso con l’introduzione dell’assegno unico figli a carico a partire dal 2021
  • Il Congedo di paternità: viene esteso da 5 giorni a 7 giorni l’anno

8. Bonus assunzioni

Il Bonus per le nuove assunzioni viene prorogato per il 2020 per i giovani di età inferiore a 35 anni, viene inoltre confermato il bonus assunzioni al Sud 2020.

9. Agevolazioni agricoltura

Per rilanciare il settore dell’agricoltura il governo giallo-rosso ha inserito nella Legge di Bilancio 2020 diverse agevolazioni, con alcune novità per l’intero comparto che sono inserite nel Decreto Fiscale 2020.

10. Bonus verde 2020

Con la Legge di Bilancio 2020 è stato anche prorogato per il 2020 il Bonus Verde, la cui estensione anche al prossimo anno è stata inserita nel decreto Milleproroghe.

Decreto Fiscale 2020: ecco le principali novità

Ecco quali sono le novità contenute nel Decreto Fiscale 2020

  • Seggiolini anti abbandono: le sanzioni previste per coloro che non si dotano del seggiolino anti-abbandono vengono rinviate al 6 marzo. Parallelamente nel decreto fiscale sono previsti incentivi per chi non ha ancora provveduto all’acquisto degli appositi seggiolini per bambini, con 5 milioni di euro stanziati per il 2020.
  • Bonus Tari 2020: per le famiglie che dichiarano un reddito ISEE che non supera le soglie stabilite nel decreto è previsto il bonus Tari 2020
  • Carcere per i grandi evasori: per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale il governo Conte bis ha inserito nel decreto fiscale 2020 la norma che prevede il carcere per i grandi evasori
  • Estensione del Modello 730: la platea dei contribuenti che potranno utilizzare il modello 730 ai fini della dichiarazione dei redditi 2020 è stato esteso con un’apposita norma contenuta nel decreto fiscale
  • Codice lotteria e sanzioni: nel decreto fiscale è prevista la soppressione delle sanzioni precedentemente previste per i commerciani che rifiuteranno di comunicare il codice lotteria del contribuente ai fini della partecipazione alla lotteria. Invece della multa viene introdotta la possibilità da parte del consumatore di procedere con la denuncia dell’omissione che farà scattare un accertamento nei confronti dell’esercente
  • Compensazioni modello F24: viene ridotta a 250 euro la multa prevista per gli scarti relativi a compensazioni per gli importi che superano i 5 mila euro, mentre per gli importi inferiori la multa sarà del 5%
  • Bonus bici 2020: si tratta di un bonus destinato a chi rottama un’auto che ha emissioni inquinanti, vale a dire da Euro 03 in giù
  • Banca dati unica per il Bollo auto: la banca dati del PRA diventano accessibili sia per l’Agenzia delle Entrate che per altri enti pubblici come Regioni e Province, ai fini di un maggiore controllo sull’evasione relativa al pagamento della tassa automobilistica
  • Ritardo pagamento bollo auto: per chi non paga il bollo auto l’avviso che viene emesso dall’Agenzia delle Entrate si trasforma automaticamente in cartella di pagamento superati i 30 giorni di ritardo
  • Bollo auto, obbligo di pagamento con PagoPA: il pagamento del Bollo Auto, a partire dal 2020 dovrà essere effettuato necessariamente attraverso la piattaforma per i pagamenti della Pubblica Amministrazione, più semplicemente conosciuto come sistema PagoPA
  • Agevolazioni Iva per i disabili: per i disabili nel decreto fiscale 2020 sono previste agevolazioni Iva al 4% sull’acquisto di auto elettriche ed ibride che fino ad ora erano escluse da tali agevolazioni
  • Limiti per l’uso del contante: i pagamenti con denaro contante non potranno essere di importi superiori a 2 mila euro a partire dal 2020. Il limite verrà ulteriormente abbassato nel 2021, con una soglia massima di 1.000 euro per pagamento, anche se effettuato in diverse tranche, laddove l’importo sia comunque relativo a un’unica transazione
  • Multa dotazione POS 2020: non verrà introdotta alla fine la sanzione per i commercianti che non si dotano di POS. Non essendo stato raggiunto alcun accordo con gli istituti di credito per ridurre le commissioni sulle transazioni, non verranno neppure applicate multe per i commercianti che non si dotano del POS
  • Lotteria degli scontrini 2020: la lotteria degli scontrini viene prorogata con il decreto fiscale al 1° luglio 2020
  • Rimborso IRPEF: a partire dal 2021 verranno introdotte delle novità che riguardano alcune modifiche circa le modlità per il rimborso IRPEF
  • Tassa di soggiorno 2020: innalzamento a 10 euro per la tassa di soggiorno
  • Rc Auto Familiare: viene introdotta la classe di merito unica, detta anche Rc Auto familiare, che potrà essere applicata anche tra mezzi di diversa tipologia all’interno dello stesso nucleo familiare.
  • Riduzione Iva assorbenti compostabili e lavabili: l’IVA sugli assorbenti compostabili e lavabili viene ridotta dal 22% al 5%

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